Ci siamo: 1000miglia 2018 sta scaldando i motori! Da mercoledì 16 a sabato 19 maggio le vetture provenienti da 73 case costruttrici attraverseranno 7 regioni, oltre 200 località d’arte e cultura, da Brescia a Roma e ritorno come da tradizione.
Vi abbiamo anticipato qualche news sulla nuova edizione di 1000miglia 2018, la corsa più bella del mondo, presentata oggi ufficialmente a Brescia, nella splendida cornice di Palazzo della Loggia, e che l’anno scorso abbiamo avuto la possibilità di seguire da molto vicino nei panni di media partner per le tappe vicentine.
Parte, dunque, il conto alla rovescia per la corsa simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo, giunta alla trentaseiesima rievocazione della corsa di velocità disputata tra il 1927 e il 1957, che sarà on stage per quattro giorni per regalare al pubblico degli appassionati uno spettacolo indimenticabile.
Brescia diventerà ancora una volta il palcoscenico del bello e del lifestyle per gli ospiti italiani ed internazionali, che saranno i grandi protagonisti della nuova edizione della “corsa più bella del mondo”.
Fu Enzo Ferrari, seduto sul cancello della carrozzeria Scaglietti di Modena, mentre assisteva al passaggio della sua ultima 1000 Miglia, nel 1988, a definire le automobili che si fermavano ad omaggiarlo “un museo viaggiante unico al mondo”.
Quest’anno saranno in gara 450 vetture d’epoca, appartenenti a 73 diverse Case costruttrici, di cui 10 appartenenti alla categoria Militare condotte da rappresentanti delle Forze Armate.
Tra le vetture di privati e quelle provenienti dalle Case automobilistiche, il pubblico assiepato lungo 1600 km di strade italiane potrà ammirare una completa rassegna dell’automobilismo sportivo prodotto dagli anni Venti agli anni Cinquanta.
Da sottolineare è la partecipazione quest’anno di ben 101 automobili che ritorneranno a Brescia, dopo aver già preso parte ad una delle edizioni tra il 1927 al 1957.
Tra i tanti esemplari che meriterebbero la citazione ci limitiamo a segnalare :
- 11 esemplari di OM 665 Superba, la vettura costruita a Brescia e che vinse la prima edizione della 1000 Miglia, nel 1927.
- Alfa Romeo 8C B 2900 “P3” che nel 1934 vinse il Gran Premio di Monaco, nel 1935 la 1000 Miglia con Pintacuda-Della Stufa e nel 1936 fu quarta alla Mille Miglia con Clemente Biondetti al volante.
- Alfa Romeo 8C A 2900 carrozzeria “Botticella”, classificata terza alla 1000 Miglia del 1936
- Alfa Romeo 8C 2300 Monza del 1933, vittoriosa a Brooklands
- Aston Martin Ulster che partecipò alla MM del 1935.
- Ferrari 340 America Spider Vignale che alla MM del 1952, condotta da Piero Taruffi, fu costretta al ritiro mentre conduceva la corsa
- Mercedes-Benz 710 SSK , del Museo di Stoccarda, identica a quella che fu sesta alla Mille Miglia del 1930.
- Porsche 550 Spyder, del Museo della Casa, che partecipò alla MM del 1956In una passerella esclusiva sfileranno i meravigliosi “gioielli” dei musei e delle collezioni, vere e proprie opere d’arte inimitabili.
1000 Miglia sempre più internazionale
I 725 equipaggi iscritti alla gara provengono da 44 Paesi distribuiti in tutti i 5 continenti. Sono 44 i Paesi di provenienza delle richieste di partecipazione mentre gli equipaggi accettati provengono da 34 diversi Paesi, di tutti i continenti. Gli italiani rappresentano circa il 30% degli accettati.
Tenuto conto che molti equipaggi sono composti da persone di diversa nazionalità, i conteggi si riferiscono alle singole persone.Il Paese più rappresentato continua ad essere l’Italia con 285 accettati, 28% del totale.
L’Olanda si conferma al secondo posto, con 149 accettati, seguita da Germania, con 98 accettati, e Regno Unito, con 74 accettati.
Crescono ancora le partecipazioni del Belgio (64 accettati), degli Stati Uniti d’America (58 accettati) e dei Giapponesi (26 accettati).
Le 450 automobili accetate alle 1000 Miglia appartengono a 73 marche diverse, due altre marche non è stato possibile accettare: Borgward e Volkswagen.
Gli esemplari che hanno preso parte ad una delle edizioni della 1000 Miglia dal 1927 al 1957 sono 101. Gli equipaggi in lista d’attesa, pronti a sostituire eventuali defezioni sono 121. La sostituzione di una vettura avverrà con un modello più simile possibile.
La casa automobilistica più rappresentata è Fiat con 49 vetture, a seguire Alfa Romeo con 48, Jaguar con 35 e Mercedes-Benz con 33 vetture.
Le tappe di 1000 Miglia 2018
Quattro le tappe dell’edizione 2018 (da Brescia a Cervia-Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Parma e da Parma a Brescia), un viaggio unico lungo 1.743 chilometri di strade italiane dalla suggestiva bellezza paesaggistica e artistica.
Complessivamente saranno 112 prove cronometrate e 6 prove di media oraria. La data anticipa di una settimana , come da tradizione, il Gran Premio di Formula 1.
Al via mercoledì 16 maggio, con partenza nel primo pomeriggio alle ore 14:30, dopo il passaggio a Desenzano e Sirmione del Garda, al Parco Sigurtà di Valeggio Sul Mincio e a Mantova, Ferrara, le auto raggiungeranno Comacchio per dirigersi a Ravenna e terminare la prima giornata di gara a Cervia-Milano Marittima con arrivo previsto alle 21:55.
Il giorno dopo, giovedì 17, la partenza alle 6:30 verso Roma, le auto della 1000 Miglia incontreranno Pesaro, la Repubblica di San Marino, San Sepolcro e Arezzo, dove è prevista sosta per il pranzo; ripartenza verso Cortona, Orvieto e Amelia, per giungere a Roma alle 20:15, concludendo la tappa in parata lungo Via Veneto.
Venerdì 18, alle 6:30, partenza alle prime luci dell’alba per la terza tappa di risalita dalla capitale: tutto d’un fiato da Ronciglione, lago di Vico, Viterbo, Radicofani e Siena, fino a Monteriggioni per la sosta pranzo.
Il viaggio di ritorno riprenderà verso San Miniato e quindi Lucca, risalendo verso Pietrasanta. Terminati i lavori di ripristino dell’antica strada, la 1000 Miglia potrà percorrere il tratto dell’edizione del 1949, tra Sarzana e il Passo della Cisa. La terza tappa sarà conclusa nuovamente a Parma alle 21:15, città sede dell’ultima notte di gara.
Con partenza da Parma alle 6:30, in direzione Salsomaggiore Terme, Piacenza e Lodi, le auto in gara faranno poi rotta su Milano, attraversando il cuore della metropoli lombarda, il controllo timbro previsto in Piazza Duomo regalerà per la prima volta uno scenario unico a tutti i partecipanti alla corsa. Da Milano la carovana della Freccia Rossa proseguirà per il passaggio nel rinnovato Museo Storico Alfa Romeo ad Arese, per fare il loro ingresso all’Autodromo Nazionale di Monza per l’ultimo pranzo sul percorso di gara. Il tratto finale della corsa vedrà i passaggi da Bergamo, Chiari, Ospitaletto, prima di tagliare il traguardo, nel primo pomeriggio, sulla pedana di Viale Venezia a Brescia previsto per le 16:00.
Le novità di 1000 Miglia 2018
Le auto in gara partiranno da Brescia con un giorno d’anticipo rispetto alla tradizione, per regalare alla città una notte bianca in contemporanea con l’arrivo della corsa, che partirà il mercoledì anziché il giovedì da Viale Venezia dove ritornerà nel pomeriggio di sabato 19 maggio. Dopo settant’anni, inoltre, la 1000 Miglia tornerà a Milano, sabato 19 durante l’ultima tappa Parma-Brescia, con un Controllo Timbro per la prima volta in Piazza Duomo.
I premi 1000 Miglia 2018
Marc Newson e Joel Berg sono gli autori della Coppa e delle Medaglie 1000 Miglia, i premi prestigiosi che saranno assegnati ai vincitori della trentaseiesima rievocazione storica della Freccia Rossa. Newson e Berg sono due icone di fama mondiale del mondo del design e della comunicazione.
Diversi lavori di Newson sono considerati veri e propri simboli culturali e sono esposti nei musei più importanti del mondo, come il MoMa di New York e il Vitra Design Museum di Basilea.
Nel 2005, Newson è stato anche inserito dal Time nella lista delle 100 persone più influenti al mondo. Tra i suoi progetti più prestigiosi, annoveriamo il design dell’Apple Watch, l’orologio di culto che ha segnato lo spostamento della tecnologia verso il lusso più ricercato.
Invece Berg ha collaborato con brand del calibro di Donna Karan, Calvin Klein, H&M, Benetton e Marc O’Polo, curando l’immagine dei prodotti nei mercati internazionali.
Aldo Bonomi, Presidente 1000 Miglia Srl, ha dichiarato ieri durante la conferenza stampa «1000 Miglia, con la sua spinta verso il progresso tecnologico ha promosso una cultura del miglioramento. Competizione, lealtà e determinazione sono i valori ancora attuali dell’identità di 1000 Miglia: la coesione sociale è elemento identitario. Piloti e pubblico sono oggi, come ieri, accomunati dalla stessa emozione di scambio, gli uni inutili senza gli altri! La coesione è competizione, è significato, comportamento ed attitudine».
In bocca al lupo a tutti i partecipanti della corsa più bella del mondo, purtroppo quest’anno la Terra delle Meraviglie verrà toccata in piccola parte, ma se domani potete ritagliarvi del tempo non perdete l’occasione di assistere al suo passaggio a Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio!