Alla scoperta della Fondazione Bisazza, dove design, arte e cultura si mescolano ai mosaici di vetro più celebri del mondo
Chi non conosce Bisazza, brand leader mondiale nella produzione del mosaico di vetro? Un’eccellenza veneta nota in tutto il pianeta, forte anche della collaborazione con i più importanti designers e artisti di fama internazionale, e di prodotti che mescolano design contemporaneo, tradizione, innovazione e arte, capaci di rendere unico un elemento d’arredo, opera o ambiente.
La Fondazione Bisazza è l’organizzazione no-profit aperta al pubblico nata sotto lo stesso segno, dall’attenzione e dalla sensibilità e verso il design e le arti, sviluppate nella sede di Montecchio Maggiore (Vicenza) su un’area di 7.500 mq, negli spazi un tempo riservati alla produzione aziendale e poi riqualificati dall’Architetto Carlo Dal Bianco.
Mostre itineranti e temporanee, istallazioni di progettisti celebri e una collezione permanente dove spiccano i nomi di designer quali Tord Boontje, Aldo Cibic, Sandro Chia, Jaime Hayon, Arik Levy, Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Mimmo Paladino, John Pawson, Andrée Putman, Ettore Sottsass, Studio Job, Patricia Urquiola e Marcel Wanders.
Una visita alla Fondazione Bisazza permette di sperimentare un piacere visivo e culturale di largo respiro, ammirando le sale espositive dove inedite, rivoluzionarie ed avanguardistiche applicazioni del mosaico incontrano progetti artistici a 360°, in un mix delizioso tra bellezza e innovazione.
Decorazioni oro e argento, imponenti istallazioni artistiche che dominano la scena e i giardini, colori e forme inusuali, come stupende creature venute da mondi lontani, che ridefiniscono il concetto di architettura e di decorazione, quello di arte e di design, in un tripudio di magnificenza ad ogni passo all’interno della Fondazione.
A partire dall’ingresso rivestito in mosaico, raffigurato come una monumentale pergola di rose su fondo nero, verso un vero e proprio percorso emozionale tra esterno ed interno: tutto è simmetrico e rispondente, il rigore è l’assoluto protagonista in un contesto armonico che lega lo spazio dell’ingresso con i percorsi interni, pubblici e privati.
Un gioiello della nostra regione, inaugurato nel 2012 “in un periodo in cui è dovere degli imprenditori promuovere e sostenere l’arte”, come dichiarato da Rossella Bisazza, Vicepresidente della Fondazione.
(Foto credit: Fondazione Bisazza website)