Siglato l’accordo tra Confindustria Venezia e il Consorzio cittadino: ecco Green Lido, e il Lido di Venezia diventa meta turistica ecosostenibile

«È il primo passo per l’attuazione della carta Green Lido, importante certificazione per la sostenibilità turistica che riconoscerà il Lido di Venezia come “meta turistica ecofriendly».
Queste le parole di Michela Cafarchia, Presidente del Consorzio Venezia e il suo Lido, che, dopo il convengo del 26 settembre 2016, nel quale erano state gettate le fondamenta del progetto Green Lido, ha commentato l’atto che suggella la collaborazione con Confindustria Venezia.

Il Progetto Green Lido vedrà coinvolte 24 delle aziende tra gli attori economici del territorio, le associazioni e i cittadini in differenti ambiti e invitati, con differenti responsabilità, per partecipare a tutte le progettualità e agli eventi che verranno promossi al Lido di Venezia legati al progetto. «La lettera d’intenti – continua la Presidente – comprende una serie di “buoni comportamenti” che ciascun cittadino può seguire. Il coinvolgimento delle aziende e di ciascun singolo individuo è uno degli elementi cardini della futura carta verde».

green lido

Il tutto per introdurre pratiche sostenibili come il risparmio energetico, l’utilizzo di fonti alternative, l’attenzione rivolta ad evitare sprechi in favore del riciclo: per il Presidente di Confindustria Venezia, Matteo Zoppas, infatti, «la richiesta di vacanze green è sempre più forte, dettata non da una semplice moda ma da una maggiore consapevolezza e sensibilità dei viaggiatori nei confronti del paesaggio e dell’ambiente. Dobbiamo sviluppare questa vocazione naturale del Lido mettendo a sistema l’ampia offerta ricettiva esistente e migliorandone sempre di più la qualità. Solo in questo modo riusciremo ad attrarre flussi turistici di livello alto creando quel circolo virtuoso in grado di restituire ricchezza all’economia del territorio».
Confindustria Venezia ha coadiuvato e sostenuto fino dall’inizio la nascita del Progetto Green Lido, supportando nelle attività di sviluppo e presentando lo stesso progetto non solo alle amministrazioni locali (Città Metropolitana e Regione Veneto), ma anche al Ministero dell’Ambiente, coinvolgendo alcune aziende nell’attività di formazione. Il progetto ha poi ottenuto il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in quanto «promuove la creazione di un sistema a vocazione “green” per il settore turistico del Lido di Venezia – si legge nel testo del protocollo d’intesa -, con l’obiettivo di valorizzare le best practices esistenti ed implementarne di nuove, al fine di intraprendere un importante percorso di eccellenza e sostenibilità ambientale».
Quali sono gli obiettivi futuri? «Puntare all’innovazione finalizzata al risparmio energetico e alla maggiore sostenibilità. Infine, stiamo lavorando anche con la nostra partecipazione a fiere e attraverso l’organizzazione di press tour alla promozione del Lido di Venezia come meta turistica ecofriendly».

Alla scoperta del Lido di Venezia

Le capannine numerate che caratterizzano gli stabilimenti balneari di quest’isola, tra la Laguna veneziana e il mare Adriatico, hanno ospitato regnanti, artisti, celebrità, regalandole un fascino particolare. Oggi chiunque può godersi un tranquillo soggiorno al Lido di Venezia, località che dal 2009 è stata insignita della prestigiosa Bandiera Blu per la qualità delle sue acquee che a settembre di ogni anno ospita la Mostra Internazionale del Cinema.
L’eccezionale fama della spiaggia dorata che si estende per dodici chilometri affonda le sue radici nei decenni della Belle Epoque. Dopo la nascita del primo stabilimento balneare, l’isola divenne la località di vacanza di nobili e regnanti di tutta l’Europa, attori e attrici, grandi magnati dell’industria e della finanza mondiale, alimentando un mito che ancora oggi le conferisce un’atmosfera unica. Un passato affascinante che ha lasciato in eredità all’isola una vocazione per un turismo dal carattere riservato ed elegante e che si manifesta attraverso bellissime ville e villini liberty.
Il Lido riserva anche altre sorprese come l’antico monastero di San Nicolò, cuore storico e monumentale dell’isola e il borgo di Malomocco, una piccola Venezia con calli, campielli, e case addossate le une alle altre. Non manca lo stupore dei paesaggi tra i quali l’oasi protetta del Wwf delle dune degli Alberoni – con la sua ricchezza di specie animali e vegetali – e naturalmente la Laguna con i suoi suggestivi scenari. La vacanza estiva al Lido significa anche sport e divertimento, con impianti dedicati a numerose le discipline tra cui il rinomato campo da golf agli Alberoni, uno tra i più belli e antichi d’Italia.

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Redazione Sgaialand
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