Tenero e buffo, è uno degli animali domestici più amati dalle famiglie italiane. Ma cosa fare quando si adotta un coniglio? Ecco le nostre 4 regole fondamentali

Il Coniglio è un animale dall’aspetto tenero e buffo che conquista il cuore di molte persone e, per la sua dolcezza e per le dimensioni ridotte, è sempre più presente come animale domestico nelle famiglie italiane.
E quando arriva un coniglio in casa, è necessario seguire alcuni accorgimenti importanti.
Abbiamo elencato 4 regole fondamentali per chi vuole adottare un coniglio.

Le 4 regole da seguire quando quando si adotta un coniglio

A come AMBIENTE …. non solo GABBIA!
Il coniglio è un’animale molto primitivo, conosciuto già nella preistoria, ma la sua domesticazione è recente, risale al medioevo. In natura i conigli vivono in gruppi, preferiscono abitare le zone erbose e il sottobosco, e costruiscono lunghe gallerie nel terreno morbido, che usano come tane. Si divertono a correre e saltare, dedicano molto temo alla pulizia, allo scavare e all’annusare. Pertanto non è pensabile tenere un coniglio solo in gabbia, perché morirebbe di noia!
La gabbia deve essere soprattutto il suo rifugio protetto: è necessario sia di medie/grandi dimensioni, deve avere una zona per dormire e una ciotola per l’acqua e una per il cibo, va pulita settimanalmente, il fondo igienico dev’essere di pellet assorbente ( la sabbia per gatti non è va assolutamente bene!). Va data la possibilità all’animale di girare libero per la casa almeno due o tre ore al giorno, e va dedicato a lui del tempo. Rendere una stanza della casa a “prova di coniglio” per permettergli di muoversi non è così difficile. Occorre coprire i cavi elettrici esposti e spostare tende e tappetti e tutti quegli oggetti che il coniglio potrebbe “rosicchiare”, e magari posizionare una lettiera.

B come BIMBO… sì o no?
Il coniglio è delicato e fragile. Animale preda è per natura timoroso e diffidente, non ama essere sollevato o preso in braccio e si spaventa per movimenti bruschi o rumori forti. Questo va assolutamente tenuto presente se si decide di sceglierlo come compagno per un bambino in quanto un bambino piccolo potrebbe non capire queste sue esigenze e anche fargli del male. Educare il bambino a prendersi cura del suo pet in maniera corretta può essere, invece, un aiuto nella crescita.

C come CIBO
Il coniglio è un animale erbivoro, selezionatore di concentrati e ha bisogno di una dieta di ottima qualità che gli permetta di mantenere al meglio il suo intestino molto delicato e spesso soggetto a patologie. Comprare per lui il cibo pellettato pronto che si trova nei negozi non è abbastanza, anzi può essere dannoso. La base dell’alimentazione deve essere il FIENO, sempre disponibile in gabbia in quantità abbondante, va cambiato giornalmente. Al fieno va aggiunta erba di campo, secca o verde a seconda della stagione e le verdure: finocchio, sedano, carota, insalata. Attenzione: per quanto la dieta sia scorretta, il cambio di alimentazione deve essere fatto con molta gradualità. Si deve lasciare il tempo ai batteri intestinali di adattarsi ai nuovi alimenti, altrimenti la conseguenza sarà una diarrea più o meno grave, anche potenzialmente letale.

D come DENTI e non solo…
Come provvedere alla salute del nostro piccolo? Il coniglio in casa può vivere anche 10/15 anni e quindi è importante al momento dell’acquisto ricordarsi che ci impegniamo a prenderci cura di lui per un tempo lungo. È un animaletto abbastanza delicato che ha bisogno di cure, pulizia, alimentazione buona. Non può essere portato da un veterinario qualunque ma da un medico che abbia esperienza di questa specie e sia specializzato in animali non convenzionali. I suoi denti hanno bisogno di una attenzione particolare, sono a crescita continua, pertanto è necessario che almeno due volte all’anno vengano pareggiati e controllati per evitare problemi di mal occlusione che poi possono impedire all’animale di mangiare. Va vaccinato annualmente per due malattie che sono per lui mortali: la Mixomatosi e la Malattia Emorragica Virale. La sterilizzazione, sia per i maschi che per le femmine, è consigliata per ridurre i problemi di salute e per limitare le problematiche comportamentali in particolare nei conigli che vivono in coppia o in gruppo.

Quando si adotta un coniglio

Il coniglio è un animale socievole, intelligente, silenzioso e pulito, usa l’olfatto come senso principale con cui riconoscere il mondo. Il proprietario è l’essere umano a cui si affeziona e con il quale con il tempo impara ad avere fiducia ed interagire. Può essere un ottimo compagno di vita se rispettato nella sua natura ed indole e se trattato con la cura e la delicatezza che merita.

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Maria Bianco
Medico Veterinario, libera professionista. Sognatrice e guerriera, vivace, generosa, curiosa, passa il tempo tra lavoro, amici e volontariato. Gli animali e la vita all'aria aperta sono le sue passioni da sempre: da piccola voleva vivere in una fattoria, ora si accontenterebbe di una casa in campagna dove rilassarsi con la sua piccola tribù di cani e gatti.