Nuova luce alla Cappella degli Scrovegni grazie a un innovativo impianto di illuminazione IoT: un motivo in più per correre a visitare la meraviglia di Giotto nel cuore del centro storico di Padova

Presentato ieri nella cornice dei Musei Civici di Padova alla presenza di istituzioni locali e del Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini il nuovo ed innovativo impianto di illuminazione della Cappella degli Scrovegni, gioiello del cuore di Padova. Ecco, quindi, gli affreschi di Giotto come non si sono mai visti, grazie a un intervento di “restauro percettivo” attraverso la luce che garantirà non solo una migliore resa cromatica, ma anche una maggiore efficienza energetica.

cappella degli scrovegni

Il nuovo sistema di illuminazione IoT consente di realizzare un’operazione di “restauro percettivo” grazie all’integrazione di apparecchi a LED, sensori ambientali e applicazioni software su protocollo internet. Nella prima fase, i sensori, progettati ad hoc per la Cappella, misureranno le variazioni della luce naturale: i dati raccolti permetteranno quindi di attivare, nella seconda fase, attraverso uno specifico algoritmo evoluto, un sistema dinamico di luce intelligente, in grado di adattare la luce artificiale al modificarsi delle condizioni ambientali e apportare benefici di natura visiva e conservativa. La luce artificiale interagirà quindi dinamicamente con la luce naturale e si autoregolerà in temperatura colore e intensità fino al raggiungimento dei valori necessari a consentire sempre la migliore percezione possibile delle opere. Da subito, l’impianto garantirà una migliore resa cromatica e un risparmio energetico pari al 60% rispetto all’impianto precedente.
Il progetto, parte di una più ampia collaborazione tra l’azienda iGuzzini, gruppo internazionale leader nel settore dell’illuminazione architetturale, e il Comune di Padova, realizzato con la supervisione della Commissione Scientifica Interdisciplinare per la Conservazione e Gestione della Cappella degli Scrovegni in collaborazione con la Sezione di Fotometria dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, consentirà una fruizione più emozionale, veritiera e immersiva delle magie cromatiche del maestro toscano.

cappella degli scrovegni“Un intervento ambizioso che va a beneficio della collettività e che rappresenta un primato per la città. Per la prima volta, infatti, in un contesto culturale di tale prestigio ed entità vengono impiegati sistemi tecnologici altamente innovativi che consentiranno ai visitatori di apprezzare al meglio l’unicità dei magnifici affreschi noti in tutto il mondo” ha commentato Sergio Giordani, Sindaco di Padova.

La Cappella e i suoi preziosi affreschi sono stati oggetto di cure da parte dell’Istituto a partire dagli anni Cinquanta sempre supportate da studi scientifici che hanno indirizzato sia gli interventi sull’ambiente che il restauro dei dipinti. Per l’illuminazione abbiamo lavorato per selezionare le soluzioni tecnologiche più adatte alla conservazione e fruizione degli affreschi trecenteschi” ha commentato invece Gisella Capponi, Direttrice dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro.

“L’intervento di restauro percettivo sugli affreschi della Cappella degli Scrovegni è una sfida che abbiamo accolto con grande entusiasmo, un esempio eccezionale a testimonianza della nostra attività a supporto del patrimonio culturale, in Italia e nel mondo. Grazie alle tecnologie più avanzate nel campo dell’illuminazione, sarà possibile apprezzare i capolavori di Giotto meglio di come lo stesso Maestro e i suoi contemporanei potevano fare nel 1300. Infatti, in ogni momento della giornata, indipendentemente dalle diverse condizioni di luce naturale, sarà sempre possibile godere di queste meravigliose opere d’arte al massimo della loro bellezza e autenticità. Grazie alla luce possiamo restituire al passato il suo splendore originario e proiettarlo nel futuro, più vivo che mai. È la più grande soddisfazione per chi si dedica da sempre alla ricerca e allo sviluppo tecnologico della luce in tutti i suoi aspetti, e che promuove convintamente la luce come strumento di innovazione sociale” ha commentato Adolfo Guzzini, Presidente di iGuzzini Illuminazione.

Il progetto illuminotecnico della Cappella degli Scrovegni si inserisce in un programma di valorizzazione architettonica dei beni culturali di Padova e di miglioramento energetico della città, che interesserà anche l’Osservatorio Astronomico della Specola, che celebra quest’anno i 250 anni della sua fondazione, e il Palazzo della Ragione, con l’installazione di nuovi impianti di illuminazione di prossima inaugurazione.
Una nuova luce, quindi, sulle meraviglie di una Padova che promette di stupirvi ancora una volta. Non ci resta che consigliarvi una gita nella città del Santo, partendo proprio dalla Cappella degli Scrovegni, patrimonio inestimabile della nostra Terra delle Meraviglie!

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Redazione Sgaialand
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