La Casa dei Tre Oci dal 16 marzo presenta la prima retrospettiva dedicata al grande Fulvio Roiter. Promossa dalla Fondazione di Venezia in partenariato con Città di Venezia, la mostra ripercorre l’intera carriera fotografica di Fulvio Roiter, presentandosi come la più completa monografica mai realizzata sull’autore, che più di ogni altro ha legato l’immagine di Venezia al proprio nome.

L’esposizione dedicata a Fulvio Roiter, ospitata dalla Casa dei Tre Oci curata da Denis Curti e resa possibile grazie al prezioso contributo della moglie Lou Embo, farà emergere attraverso 200 fotografie, la maggior parte vintage, tutta l’ampiezza e l’internazionalità del lavoro di Fulvio Roiter, collocandolo tra i fotografi più significativi dei nostri giorni. Partendo dalle origini e dal caso che hanno determinato i primi approcci di Roiter alla fotografia, nel pieno della stagione neorealista, di cui il fotografo veneziano ha ereditato la finezza compositiva, il percorso racconta gli immaginari inediti e stupefacenti che rappresentano Venezia e la laguna, ma anche i viaggi a New Orleans, Belgio, Portogallo, Andalusia e Brasile.

fulvio roiter
Fulvio Roiter fotografato da Paolo Monti nel 1953

Esperto di fotografia in bianco e nero, Fulvio Roiter usò anche nel colore dei reportage di viaggi una personale tecnica che esaltava luoghi e particolari inediti della scena. Già apprezzato fotografo per aver prodotto diversi libri fotografici di città e regioni del mondo, salì alla ribalta internazionale per gli scatti sulla sua Venezia da cui trasse il libro Essere Venezia del 1977. Fulvio Roider, inoltre, è stato uno dei tre fotografi italiani a cui è stato assegnato nel 1956 il premio internazionale per l’editoria fotografica Nadar  con il libro  Contenitore e veicolo ideale dell’opera artistica di Fulvio Roiter è stato infatti, sin dal principio, il libro fotografico. E la completa dedizione verso di esso ha portato l’autore a ricevere numerosissimi e importanti riconoscimenti, oltre al Nadar.

L’allestimento della mostra alla Case dei Tre Oci si arricchisce di videoproiezioni, ingrandimenti spettacolari e una ventina di libri originali, che, oltre a visualizzare in pagina l’opera di Roiter, restituiscono anche la vastità di contributi critici dei tanti autori che hanno scritto sul suo lavoro, tra cui Andrea Zanzotto, Italo Zannier, Alberto Moravia, Ignazio Roiter, Fulvio Merlak, Gian Antonio Stella, Roberto Mutti, Giorgio Tani, Enzo Biagi.

La mostrà avrà luogo dal 16 marzo al 26 agosto 2018.

Per maggiori info: http://treoci.org/index.php/it/2013-02-05-10-08-35/in-programmazione

 

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