Da Giancarlo Zanatta alle passerelle di Chanel, la storia dei Moon Boot, gli stivali lunari che da oltre 50 anni dominano il panorama della moda e dello stile e hanno trasformato l’abbigliamento sportivo in un’icona di status quo.

La storia di Moon Boot ha inizio con Giancarlo Zanatta, visionario imprenditore veneto che, durante un viaggio a New York nel 1969, rimane affascinato dagli stivali antigravitazionali degli astronauti dell’Apollo 11. Da questa illuminazione nasce uno dei modelli di calzature più duraturi e iconici della storia e il successo fu enorme: solo nel primo anno furono venduti un milione di esemplari. Leggeri, robusti e ispirati alla conquista della Luna, i Moon Boot hanno conquistato il mondo della moda e dello stile, diventando una presenza fissa sulle piste da sci, nelle strade delle città e sui social network.

La loro storia è un racconto di trasformazione: da accessori sportivi a testimoni di uno status quo, immortalati dall’obiettivo di Slim Aarons, il celebre fotografo del jet-set europeo e americano. Sul piede di principesse e degli ospiti di case prestigiose, i Moon Boots sono diventati il simbolo del look après-ski degli anni ’70. La loro prima apparizione in passerella con Chanel nel 1994 ha sancito il loro status di icona, portando a collaborazioni con marchi prestigiosi come Jimmy Choo, Moncler, Fendi e Dior, fino alla più recente Moon Boot x Chloe.

L’estetica Y2K ha riacceso la fiamma per Moon Boot negli anni 2000, quando celebrità influenti li hanno reinseriti nei guardaroba urbani. Oggi, dalle star di Hollywood ai fashion influencer, i Moon Boot sono l’accessorio invernale imprescindibile, la cui leggerezza e resistenza sono celebrate non solo per la loro funzionalità, ma anche per il loro impatto nella moda internazionale.

Creati con nylon e schiuma di poliuretano a Montebelluna, i Moon Boot sono ambidestri e si adattano a una vasta gamma di taglie, diventando un successo inaspettato durante l’inverno del 1985, con la famigerata nevicata del secolo nel Nord Italia. Dietro Moon Boot c’è la realtà veneta Tecnica Group, calzaturificio fondato da Giancarlo Zanatta a Montebelluna (TV) nel 1960 e oggi leader mondiale nel settore dopo sci, il terzo al mondo negli scarponi da sci e il più grande produttore europeo di scarpe outdoor.

Il Moon Boot è nato in Veneto, ma la sua eredità si estende ben oltre i confini regionali e nazionali: oggi, l’iconico stivale è esposto al MoMa di New York, un tributo alla sua genesi nella Grande Mela. Il modello scelto per rappresentare il brand è il Moon Boot Classic total white, che contribuisce ad aggiungere un importante tassello del Made in Italy alla narrazione della storia del design del museo di New York.
Il Louvre di Parigi lo ha addirittura incluso tra i 100 esempi di design più innovativi del XX secolo, sottolineando l’importanza di questo prodotto made in Veneto nella storia globale della moda e del design. Grazie anche a nomi illustri dello star system che continuano a eleggerli a must-have, i Moon Boot sono un’icona che ha attraversato il tempo ed il cui viaggio sembra essere ancora molto lungo. Neve permettendo.

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Gaia Dall'Oglio
Vicentina d'orgine, padovana da lunga data, gira il Veneto in lungo, largo e obliquo per diletto e per lavoro. Founder di Sgaialand.it, è docente universitaria di Psicologia del Marketing e dell'Advertising per le sedi Venezia e Verona di IUSVE, e di Digital PR al Master Food&WIne 4.O. Co-titolare della storica agenzia di creatività pubblicitaria Caratti E Poletto, è speaker a eventi di empowerment femminile e di comunicazione. In parallelo, si è consolidata anche la sua carriera di presentatrice professionista di eventi pubblici e privati per rinomate aziende sul territorio italiano. Moglie di Giulio e mamma di Cecilia, ha un terzo amore viscerale: il cioccolato.