Palazzo Sturm è tra i principali luoghi culturali di Bassano del Grappa. Dopo un anno e mezzo di lavori di restauro, l’edificio è ora completamente restituito. Le sale del quarto e del quinto piano, dove sono stati riportati alla luce magnifici affreschi e stucchi, saranno destinate alle esposizioni temporanee a partire dal 20 aprile con la grande mostra dedicata a Dürer.

Palazzo Sturm, dal cui belvedere si può godere di un’impareggiabile panorama sul fiume Brenta e sul Ponte Vecchio, fu donato al Comune di Bassano dal barone Giovanni Battista Sturm von Hirschfeld nel 1943.

La preziosa dimora nell’antica contrà Cornorotto, voluta e commissionata da Vincenzo Ferrari, importante industriale e commerciante di sete, venne edificata verso la metà del XVIII secolo.
L’edificio si presenta in tutta la sua elegante imponenza, con oltre settanta stanze distribuite su sette livelli progettati dall’architetto Daniello Bernardi. Le decorazioni pittoriche all’interno del palazzo, eseguite dal pittore veronese Giorgio Anselmi nel 1760 circa, denotano un gusto che richiama la maniera dei cosiddetti trionfi barocchi romano-bolognesi.
I soggetti scelti, prevalentemente mitologici e allegorici, alludono alle imprese commerciali ed economiche nella manifattura della famiglia Ferrari, come il monocromo della Filatrice con il fuso.

palazzo sturm bassano

Già di proprietà della famiglia Vanzo-Mercante, nel corso dell’Ottocento il palazzo ha subito alcuni ampliamenti e modifiche architettoniche, come la sopraelevazione del corpo di fabbrica, il raccordo del nuovo tetto con il coronamento della loggia-belvedere, originariamente aperta su tre lati.
Palazzo Sturm è tra i principali luoghi culturali cittadini, perchè non cogliere l’occasione di una meravigliosa visita con vista in occasione della grande mostra dedicata a Durer prevista proprio in questi spazi dal 20 aprile al 30 settembre?

Albrecht Dürer. La collezione completa dei Remondini, mostra a cura di Chiara Casarin, propone per la prima volta in modo completo il tesoro grafico del celebre artista di Norimberga presente nelle collezioni museali bassanesi. La raccolta comprende 123 xilografie e 91 calcografie entrate a far parte del patrimonio cittadino nel 1849 in seguito alla donazione di Giambattista Remondini.

Aperture Palazzo Sturm

(indipendentemente dalla mostra)

Apertura: lunedì – domenica. Orario: 10 – 19. Chiuso il martedì, 25 dicembre e 1 gennaio. Ingresso: Intero: 7 €; Ridotto: 5 €

Per informazioni: www.museibassano.it

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Redazione Sgaialand
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