Ecco un’altra curiosità sgaia che abbiamo il dovere di condividere, certi che anche per molti di voi sia davvero una piccola scoperta da aggiungere al bagaglio di chicche made in Veneto: il primo libro di matematica della storia è veneto ed è noto come l’Aritmetica di Treviso. Ecco qualche info!
Lo sapevate? Il Veneto custodisce il più antico manuale di argomento matematico al mondo e uno dei primi testi scientifici mai stampati in Europa. Si tratta de L’Arte de labbacho, noto anche come l’Aritmetica di Treviso e fu il primo manuale di aritmetica vero e proprio, ad uso dei mercanti e scritto in volgare veneto da autore ignoto. Pubblicato a Treviso verso la fine del 1478, l’Aritmetica di Treviso precede perfino la prima edizione tipografica degli Elementi di Euclide, data a Venezia quattro anni dopo, nel 1482. Si trattava di un manuale costituito da sessantadue pagine non numerate dedicato “a ciascheduno che vuole usare larte de la merchadantia chiamata vulgarmente larte de labbacho”, quindi un testo pratico pensato per l’autoapprendimento e per l’uso quotidiano nel commercio, la cui redazione in lingua volgare doveva garantirne una più ampia diffusione. Ecco perchè questo testo rappresenta un momento importante nel processo di diffusione tra la classe media della, fino ad allora elitaria, conoscenza matematica.
Il contenuto del libro è interessante rispetto alla evoluzione del sapere matematico in occidente: riporta, infatti, cifre arabe e non più la notazione romana dei numeri, raccomandata sin dal 1348 dall’Università di Padova per indicare i prezzi dei libri.
Ne L’ arte de labbacho non compaiono i segni con i quali oggi indichiamo le operazioni aritmetiche (+, –, ×, :), la loro introduzione è, infatti, più tarda.Nel manuale trevigiano, le operazioni aritmetiche vengono denominate in questo modo:
“levare, cavare” (sottrarre), operazione indicata dalla parola “de”;
“moltiplicare”, operazione indicata dalla parola “fia”;
“partire” (dividere), operazione indicata dalla parola “in”.
L’autore insegna le quattro operazioni fondamentali, con numerosi esempi sviluppati con diverse tecniche di scrittura, alcune delle quali ancora in uso oggi. Usa, inoltre, il concetto di frazione ma non le cifre decimali, introdotte circa un secolo più tardi. Il manuale insegna anche a calcolare la data della luna nuova, rivelandosi davvero un prezioso cimelio vanto del sapere della nostra Terra delle Meraviglie!
Sapevate tutto questo? Ora sì!
Per informazioni più dettagliate, vi invitiamo a consultare questi brevi approfondiment: http://www.syllogismos.it/history/uma-abbaco.pdf e https://www.lanostra-matematica.org/2007/07/larte-de-labbacho.html