Sui Colli Berici, a 10 minuti dal cuore di Vicenza, l’Agriturismo Le Vescovane è un’oasi di pace, relax e gusto in posizione strategica per visitare le meraviglie del Veneto.

L’antico complesso rurale dell’Agritursmo Le Vescovane trasuda di storia, cultura e tradizione. La recente ristrutturazione della struttura ha conservato le caratteristiche storiche e la poesia di un luogo senza tempo.

Rita Maria Savoia, la fondatrice, Davide Pauletto, lo Chef, e Giovanni Sandri , il responsabile di sala, lavorano quotidianamente per soddisfare i loro clienti, offrono sempre il meglio in termini di qualità e genuinità delle materie prime, curano i dettagli nell’accoglienza e nel servizio.

Giovanni Sandri, Rita Maria Savoia e Davide Pauletto

A Le Vescovane i prodotti sono De.Co e la cucina è a “Km zero”: il vigneto, l’uliveto, i campi coltivati a cereali, l’orto, gli alberi da frutta, le erbe officinali e i fiori eduli e l’allevamento di numerosi animali da cortile sono indiscutibili punti di forza, un piccolo angolo di paradiso da coltivare e difendere.

Le Vescovane: la storia

L’originaria costruzione, costituita da una antica Torre di caccia merlata nella quale, sin da 400, hanno dimorato nobili Veneziani e Vescovi, fu opera dei Papadopoulos, una nobile famiglia veneziana di origine Greca, che nel XV secolo la utilizzò sia per praticare la caccia (si notano ancora oggi le feritoie dalle quali si sparava) sia per difendersi dai nemici in caso di guerra.

Proprio per questo secondo possibile utilizzo, la Repubblica Veneziana spesso confiscava le torri merlate che potessero essere utilizzate, in caso di guerra, per la difesa del territorio; ciò ovviamente provocava la reazione dei proprietari dell’epoca che, per evitare la confisca, costruivano tetto e colombaie rendendo così inservibile la torre per fini di guerra mentre poteva continuare ad essere utilizzata per la caccia. Questa fu appunto la sorte della torre de Le Vescovane, dove sono ancora visibili i merli della torre che furono successivamente coperti costruendo il tetto.

Nel corso del 1800 i proprietari ritennero di costruire, inglobando la torre originaria, una grande casa padronale all’interno della quale ancora oggi si possono ammirare le mura, il camino originario e, nella suite dell’albergo, la feritoia da cui si sparava alla selvaggina. Da quel momento la casa divenne la residenza estiva della famiglia che, nel contempo, aveva organizzato attorno alla casa una vera e propria azienda agricola con stalla, fienile, forno per il pane, scuderia per i cavalli e la carrozza e il pozzo per l’acqua.

Tutto il complesso è stato di recente ristrutturato in modo assolutamente conservativo in modo, cioè, che potesse essere perfettamente coerente con le origini e le caratteristiche storiche della villa. Il risultato è che ancora oggi i visitatori possono rendersi conto di quali siano state le caratteristiche di tutti i passaggi architettonici della Villa nelle varie epoche della sua esistenza.

Le Camere

Le accoglienti camere dell’agriturismo sono dotate di bagno privato, aria condizionata, riscaldamento, frigo bar, connessione Wi-Fi, televisione.

Il Ristorante

Da non perdere la cucina de Le Vescovane, magari da degustare in bella stagione nel suggestivo giardino esterno, spesso scelto per eventi e banchetti nuziali. Per Chef Davide Pauletto, dopo la laurea in chimica industriale, la professione del cuoco è stata una folgorazione: in lui una forte curiosità di conoscere fino in fondo la materia prima per trasformarla sfruttandone tutte le proprietà.

Davide utilizza non solo l’intuizione e l’esperienza ma anche una profonda conoscenza degli ingredienti al fine di ottenere risultati sorprendenti, garantendo gusto equilibrio e leggerezza.

Le Vescovane

Via San Rocco, 19
Longare (VI)
sito web
0444 273570

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Redazione Sgaialand
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