Simona, la mia amica tutta Vespa e vintage, è tornata a trovarmi, con le consuete dritte per eventi a tema e consigli per piacevoli gite sulle due ruote. Oggi si vola a Mossano, alla scoperta della Valle dei Mulini!

 
A volte, per trovare un po’ di svago e spensieratezza, non serve andare molto lontano; ci sono luoghi a portata di mano che sottovalutiamo perchè crediamo non ci possano trasmettere quella #sgaia sensazione di “essere in vacanza” ma che, se ci soffermiamo un momento in più ad osservarli, potrebbero sorprenderci…io li chiamo  “gli incanti della porta accanto”, come Mossano e la sua Valle dei Mulini.

Il Veneto è ricco di posti meravigliosi, dalle grandi città d’arte ai piccoli borghi: trovo sia un territorio tutto da scoprire.

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In una domenica senza programmi, di quelle che piacciono tanto a me e in cui posso abbandonare l’orologio nel cassetto e stare a vedere cosa accade senza dover per forza organizzare, ce ne siamo andati a zonzo sui colli Berici; sono fantastici da percorrere in vespa, chi viaggia sulle due ruote mal contempla il percorso rettilineo 🙂

Prima tappa a Costozza di Longare, in provincia di Vicenza. Un angolo ricco di arte e natura in cui sicuramente la villa dei conti da Schio impreziosisce ed esalta ancor più la naturale bellezza del luogo

 

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Seconda tappa dedicata a un pranzo improvvisato al sacco recuperato per caso fortuito in un mini market il cui proprietario, nonostante avesse già abbassato le serrande, ci ha concesso panini e birra fresca…ci avrà visti particolarmente provati dalla fame e dal caldo 😉

Abbiamo gustato il nostro pasto a Mossano (VI), nella sua splendida Valle dei Mulini; un percorso breve attraverso case ed antichi mulini ,ma estremamente affascinante. Che dite?

La Valle dei Mulini sorge in un contesto naturale nel comune vicentino di Lusiana in un’area che si estende nelle frazioni di Valle di Sotto, Valle di Sopra, Regine e Covolo lungo il corso del torrente Chiavone. Grazie a quest’ultimo, nel corso degli anni sono sorti mulini per il frumento, magli battiferro, pestarini per l’orzo e di una segheria per il legno.

Pensate che in alcuni di questi edifici, sono ancora conservati funzionanti i meccanismi che un tempo furono il cardine dell’attività di artigiani e mugnai. Ecco perchè quest’area è considerata una preziosa preziosa testimonianza dell’ingegno dell’uomo!

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 Ora tocca a voi, quali sono i vostri “incanti della porta accanto” ? Spero ne rimaniate piacevolmente sopresi!
Alla prossima!
#prendilasgaia
Simona
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Simona Cervato
Contabile di professione, vespista per passione. Il suo accessorio preferito? Un contagioso sorriso. Smartphone sempre alla mano, Simona immortala a ogni ora del giorno ciò che la circonda e la affascina. Amante e appassionata della vita all'aria aperta, dei suoi adorati 5 gatti, delle gite fuori porta sulle due ruote... purché siano rigorosamente vintage! Saliamo in Vespa con lei?!

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