Pronti ad iscrivervi in palestra? Prima di farlo, pigroni o sportivi che siate, pensate a chi potreste incontrare!

Settembre = Palestra! Questo è senza dubbio il mese migliore per lasciarsi convincere dai buoni propositi: c’è chi è determinato nell’iniziare una dieta dopo gli strappi alla regola estivi e chi si ripromette di cambiare vita, chi, se proprio deve eliminare qualcosa, pensa subito al partner e chi, invece, si decide ad iniziare a fare sport.
O semplicemente ad iscriversi in palestra, dove troverà sicuramente 8 tipi di persone divertenti e bizzarre.
Ecco chi sono:

fitness-palestra-sexy1 – La Turbo-gnocca
Pan, Vin e Figa e a chi che no i ghe piase Dio eo malediga
Appena entra in sala pesi tutti si girano: fisico scolpito, tette marmoree, sedere che non subisce la gravità, trucco e capelli perfetti. Normalmente è quella che gira nuda nello spogliatoio femminile prima e dopo la doccia, sotto gli sguardi delle altre iscritte, trafelate e super coperte.
Non si spiega come possa essere sexy anche quando suda, o forse è perché non suda, inspiegabilmente.
Gli uomini, appena la vedono, non capiscono più niente, perciò ragazze, questo è il momento buono per provare un attrezzo nuovo senza sapere come utilizzarlo: non farete nessuna figuraccia, anche se sbagliate.
La Turbo-gnocca è la più chiacchierata dalla tribuna dello spogliatoio maschile, quella che gli ometti sognano la notte.
Inutile, però, chiederle di uscire: solitamente sorriderà e glisserà, perché si frequenta con un pezzo grosso (decidete voi quale pezzo).

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2 – Il Johnny Bravo

Nel grande ghe sta el poco e anca el tanto
Alzi la mano chi non ne ha mai visto uno: capello ingellato e talmente tanti muscoli da essere studiato dalle facoltà di medicina di tutto il pianeta, definiti da anni di allenamenti e amminoacidi. Solitamente mangia solo proteine e uova, mai carboidrati a cena e zero dolci, quindi ragazze, non provate ad abbordarlo per una cena, perché non potrebbe essere molto di compagnia.
Caratteristica principale è lo sguardo convinto: questi esemplari passano ore ad aumentare il peso che alzano, e, non appena fatto tirano urla di liberazione talmente potenti da domandarsi cosa facciano al momento dell’estasi sessuale.
Sono super determinati, soprattutto quando si fanno i selfie allo specchio.

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3 – Il Vecio

A pagar e morir, ghè sempre tempo
Il pensionato che frequenta le palestre è convintissimo. Segue pedissequamente la scheda, se una fanciulla ha bisogno si precipita ad aiutarla, è gentile con tutti e l’istruttore è il suo guru.
Sta vivendo una nuova giovinezza, anche se frequenta le sale della palestra con tute arrivate direttamente dagli anni ’80 e calzini rigorosamente bianchi: si rifiuta di fare i corsi di ginnastica posturale perché, dice, non ne ha bisogno, e allieta i più giovani compagni di palestra mostrando le foto del nuovo nipotino.
Un gentleman, con un unico neo: al lunedì la sua prestazione fisica risente molto delle leccornie preparate dalla moglie per il pranzo domenicale.
Ma lo adoriamo anche per questo.

4 – L’indeciso
Chi varda la luna casca in tel fos
Prova tutto: corsi, attrezzi, pesi, istruttori. Si fa cambiare più schede in poco tempo, tenta con lo yoga e con la piscina, va in sauna e poi riprende a fare pesi. Insomma, l’indeciso sa bene chi è ma non ha ben capito cosa vuole e come ottenerlo.
Si piace ma non troppo, suda ma con moderazione, si diverte ma si annoia presto.
Un tormento per gli addetti ai lavori.


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5 – Le Heather Parisi

Quatro done e on oco le fa on marcà
Pilates, gag, zumba, varie ed eventuali con musica a palla: basta citare questi corsi per immaginarsi già un vero e proprio esercito di donne, più o meno giovani, armate di asciugamano e tappetino e abbigliate di tutto punto, pronte per divertirsi come matte, dando sfogo alla Lorella Cuccarini o la Heather Parisi che è in loro.
Ogni tanto, tra loro, si verifica la presenza persino di qualche maschietto, soprattutto ad inizio anno: solitamente diventano gli idoli delle nostre eroine, sebbene timidissimi e sempre in disparte.
E le istruttrici? Pura energia: scuotono le loro chiappe di alabastro per ore senza mostrare cedimenti, gridano a tutto spiano per spronare le loro adepte, sono sempre pronte a sgammare le fannullone dallo specchio e, a casa, fanno un’accurata selezione musicale, degna dei migliori “dj” delle balere romagnole con quel tocco sudamericano che smuove le folle.
E quando vanno in discoteca, poi, sono sempre pronte a dar vita a balli di gruppo. Unite contro la cellulite.

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6 – Il fancazzista

La palestra non è come la strada
Solitamente non è mai solo, ma frequenta la palestra con un paio di amici al minimo: questi ragazzi, normalmente tra i 30 e i 40 anni, letteralmente cazzeggiano tra gli attrezzi, ogni tanto provandone uno con disinteresse. L’importante è ridere tra loro, dando spesso una sbirciatina allo smartphone per vedere se la Turbo-gnocca è su Facebook.
In pratica la palestra è come il bar, ma senza alcool. Ah no, quello c’è: al bar della palestra, dove spesso si recano, esausti, a fine sessione.
Festaioli.

7 – L’Istruttore
Coa dura, mai paura
La sa tutta lui, il fisico migliore ce l’ha lui, e dice di aver provato tutte le discipline sportive del mondo. Guai a contraddirlo e a fargli presente che anni fa tu eri campione di uno sport: lui sicuramente sa che non è vero, umiliandoti perché ora hai la pancia.
Senza contare che è l’uomo più desiderato dalle donne che frequentano la sua palestra, e lui lo sa bene.
Senza pietà decide del futuro dei frequentatori della sala pesi, stilando schede a prova di olimpionici o girando come un generale tra le file dei poveracci sudati.
Questi esemplari, con le persone che apprezzano maggiormente, amano palesarsi d’improvviso al lato del tapis roulant, modificandone la velocità.
Burloni.

8 – L’Invisibile
“Voja de far ben saltame dosso, che mi non posso
Arriva, si informa in segreteria, paga, porta il certificato medico, viene due volte di seguito e cerca di passare inosservato, evita le conversazioni di gruppo e poi inizia ad assentarsi. Gli altri pensano che sia impegnato, tra meeting in azienda e viaggi di lavoro. In realtà è maestro nel darsi alla macchia e per settimane non lo si vede.
Torna d’improvviso e spiega a tutti che è stato molto impegnato, anzi full, dimostrandosi simpatico e disponibile al contrario delle prime volte. Poi basta: adios, desaparecido.
Nessuno lo vede più, fino a quando, verso aprile, viene incrociato per sbaglio in un locale da un altro frequentatore della palestra: “dove sei finito?” e lui risponde “sono stato via per lavoro e ora mi sono iscritto da un’altra parte”.
In realtà passa le serate sul divano a guardare le serie tv su Netflix, spesso in compagnia del gatto Frodo.
Fantasma.

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Ilaria Rebecchi
Diploma di scuola media superiore, giornalista free lance appassionata di musica e piante, collabora saltuariamente con redazioni locali.