Inizia oggi la nuova rassegna Interferenze 2017 ad Unione Collector (Vicenza): verrà presentato il libro Raccontare il Made in Italy firmato da Marco Bettiol
Il primo di 4 eventi della Rassegna Interferenze 2017 è la presentazione del libro Raccontare il Made in Italy, giunto alla seconda ristampa, scritto da Marco Bettiol, docente e ricercatore dell’Università di Padova.
Unione Collector, luogo e progetto di produzione culturale di Tipografia Unione è arrivato al terzo anno di attività. Facendo tesoro delle esperienze passate con “The Food Issue” nel 2015 e “Be the Change” nel 2016, quest’anno propone la rassegna “Interferenze”, il cui obiettivo è di parlare di contenuti, persone e valori.
In un mondo in cui il reale si scontra sempre più con il virtuale, Interferenze 2017 vuole mettere in primo piano non l’effimero ma il concreto, il valore della sostanza e non della forma, attraverso differenti metodologie narrative. Le attività saranno 4 eventi d’impatto, 4 Storytelling differenti, 4 interferenze che interrompono il quotidiano, raccontando l’unicità di un’azienda vista da dentro, facendola parlare attraverso le persone, l’eccellenza del prodotto, i fatti.
Si comincerà proprio oggi alle ore 18.30 presso Unione Collector, in Viale Sant’Agostino 470 a Vicenza, con una tavola rotonda per presentare il libro Raccontare il Made in Italy – Un nuovo legame tra cultura e manifattura , giunto alla seconda ristampa, scritto da Marco Bettiol, Docente di economia e Ricercatore presso l’università di Padova. “Raccontare l’eccellenza della manifattura italiana è una delle sfide più grandi a cui sono chiamate le aziende artigiane italiane – spiega Bettiol – perché il Made in Italy è un brand di grande successo nel mondo”
Ospiti della tavola rotonda saranno Giulia Manea, titolare di Tipografia Unione, azienda radicata da oltre 50 anni nel tessuto vicentino in cui il core business è la dimensione artigiana rivolta a nicchie di mercato, Dario Loison titolare dell’omonima pasticceria artigiana che ha letteralmente “rivoluzionato” il concept del Panettone, Arduino Zappaterra titolare del laboratorio orafo Ardovari e portavoce di “Mestiere Orafo” di CNA e Presidente CORART. Infine Guido Ghedin di Young Digitals, agenzia di comunicazione indipendente di Padova, specializzata sulle eccellenze del Made in Italy.
Giulia Manea ci racconta i percorsi di Unione Collector: a due anni dalla nascita del luogo espositivo-culturale: “Il tema di “Interferenze 2017” è frutto di idee ed esperienze elaborate a lungo tempo. In un’epoca in cui ci siamo dimenticati che la vita vera scivola via mentre scorre intorno a noi, abbiamo elaborato diverse forme di narrazione ponendo in primo piano il contenuto rispetto al contenitore, prima la sostanza e poi la forma. L’obiettivo è quello di raccontare l’azienda attraverso le persone, l’eccellenza del prodotto, i processi e i valori ad esso collegati. Molto spesso, infatti, le imprese artigiane italiane danno per scontato le proprie capacità e non valorizzano adeguatamente quello che fanno e sanno fare”
L’artigianato è il valore aggiunto del Made in Italy?
“C’è una frase nel libro che dice: Ad uno sguardo superficiale sembrano prodotti ordinari, in realtà contengono aspetti straordinari. Ecco, è da qui che vogliamo partire, facendo parlare anche Tipografia Unione, azienda artigiana “madre” di Unione Collector, che ha saputo esprimere la potenzialità del prodotto artigianale locale in una narrazione continua tra passato e futuro”