In occasione delle celebrazioni per i 1600 anni dalla fondazione, la stilista Alberta Ferretti ha reso omaggio alla città di Venezia, luogo unico per cultura e topografia, porta di collegamento tra Occidente e Oriente, vero museo a cielo aperto, con un evento speciale nella prestigiosa cornice di Ca’ Rezzonico, sede del Museo del Settecento Veneziano.
Per questo progetto unico e speciale, Alberta Ferretti ha intessuto un dialogo di artigianato e creatività con la storica Rubelli, azienda familiare giunta alla quinta generazione, impegnata dal 1889 nella produzione di tessuti caratterizzati da una accurata ricerca storica sulla tradizione veneziana: damaschi di seta leggerissimi e marezzati, così come trasposizioni tessili dei cuoi impressi tipici del barocco locale.
Per la realizzazione dei gioielli di vetro soffiato – fiamme, lingue sinuose, infiorescenze e perle veneziane – la scelta è caduta invece su Massimiliano Schiavon, erede di una famiglia dedita da sei generazioni alla lavorazione del vetro: un artista capace di plasmare in infiniti modi questa materia cangiante e malleabile, impastata di luce, dandole vita.
Questa nuova iniziativa sublima e glorifica il legame tra Alberta Ferretti e Venezia, unendo moda, cultura, storia in una collezione di pezzi ieratici e sontuosi, nei quali si respira l’incanto unico del preziosismo veneziano. Cascate di frange, intarsi di velluto e pizzo su tulle, plissettature soleil, ricami fitomorfi disegnano silhouette allungate e magiche, rese leggiadre da cappe piene di mistero. Gli abiti lunghi elevano la figura, aprendosi in ampie gonne, liquefacendosi in drappeggi sapienti. Le camicie vaporose indossate con i pantaloni intonsi aggiungono una nota seducente e mascolina.
In chiusura, un ricamo di filigrana riproduce in 3d su un lungo abito plissè fortuny le mani che l’amico e artista Lorenzo Quinn ha dedicato a Venezia. Notturna e metallica, la palette è pervasa di luce, intessuta nelle stoffe e amalgamata nei gioielli, con sentori rocaille che, rarefatti, danno alle creazioni un aroma ineffabile.