Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Già, però sappiamo bene che dicembre è il mese della lunghissima maratona di aperitivi, cene, pranzi, merende, feste, eventi creati per scambiare gli auguri di Natale con gli amici e ragalarsi un momento di sana convivialità condita da pacchetti, pacchettini e tanti brindisi.
Uno di questi, in particolare, è molto atteso da me e i miei amici di sempre: l’Aperivino Nataliscio. Un appuntamento fisso che non delude mai e regala sempre momenti di allegra spensieratezza e convivialità.
Perchè ve ne parlo? Perchè la formula è vincente e facilmente replicabile. Ma cos’è il nostro Aperivino Nataliscio? Ecco gli ingredienti e la ricetta di una serata dicembrina che scalda sempre il cuore e riempie infiniti bicchieri di bollicine e allegria.
Ingredienti:
- 1 casa accogliente e sufficientemente grande da contenere un gruppo di amici “irrequieto”.
- 1 spolverata abbondante di atmosfera natalizia.
- 1 manciata di trash. La potete trovare in qualsiasi negozio di articoli da regalo e addobbi natalizi.
- 1 pennarello per scrivere il nome sui bicchieri.
- tanti calici scalpitanti quanti gli invitati.
- cibo a volontà, rigorosamente casareccio e homemade.
- playlist natalizia mooooolto lunga. Consiglio Spotify e una play list a scelta tra quelle sotto la categoria Buone Feste.
- una giusta selezione di amici.
- 1 invito originale da spedire circa 2 settimane prima come Save The Date.
- 1 sacco di allegria e 3 pacchi di positività.
- una bella cesta per contenere i fanta-regali.
- infinite, dico infinite, bottiglie di vino/prosecco/spumante/bollicine…insomma alcool, ma sempre sapientemente gestito.
- 1 padrone di casa instancabile e con la vista di 15/10 perchè dovrà fare in modo che i bicchieri degli invitati non siano mai -MAI!!- vuoti.
- un selfie stick, inizialmente snobbato da tutti poi conteso come il più pregiato degli oggetti del desiderio.
Procedimento:
- Qualche settimana prima dell’ Aperivino Nataliscio spedire via mail agli amici un invito colorato e originale per bloccare la data. Attenzione: l’invito ha un’importanza fondamentale, da lì si deve già ben intuire il tipo di serata ( uomo avvisato….). Nell’invito dovranno essere ben chiare due istruzioni fondamentali:
- Ogni invitato deve portare un regalo ben impacchettato del valore massimo di 10 Euro. Il contenuto deve essere alquanto divertente, originale, insolito.
- Ogni invitato deve arrivare provvisto di bottiglia di vino, nonostante il padrone di casa abbia fatto grande scorta per la serata. No wine, no party.
- Accogliere gli invitati immediatamente con un calice di bolllicine, ancora prima che si tolgano la giacca. Vietato dare tregua e la cosa deve essere chiara fin dall’inizio.
- Riponete i regali ( RIGOROSAMENTE ANONIMII) degli invitati nella cesta e lasciatela in bella vista fino a quando non sarà l’ora X. Distribuite un po’ di gadget natalizi ai vostri ospiti, da qui in poi lasciate che la serata prenda forma. Il vino aiuta, chevvelodicoafà.
- Verso le 21,30 comincia lo scambio dei regali, momento clou della serata che deve attenersi a delle rigidissime regole. Ci si siede tutti intorno alla cesta, ognuno deve avere alla propria sinistra qualcuno. Decidete chi è il primo ad iniziare la pesca, ovviamente è vietato scegliere il regalo che avete comprato voi.
- Il pescatore di turno, una volta scartato il regalo, potrà decidere se tenerlo o passarlo al suo vicino, che a sua volta avrà le stesse due opzioni. Chi tiene il regalo che gli è stato passato non avrà la possibilità di pescare.
Condite il tutto con un selfie stick, una terrazza con vista per i fumatori e un barista di fiducia che, a sorpresa, arriva e prepara un letale White Russian a testa. Buon non Natale a tutti! Qui sotto qualche foto dell’ Aperivino 2015 di venerdì scorso, la qualità non è delle migliori…colpa delle bollicine?!
#prendilasgaia
Gaia