Dal Cubo nero sede della Dainese al Centro Fabrica di Benetton: 4 capolavori moderni di architettura in Veneto
Quando si parla di architettura in Veneto, la mente scivola immediatamente sui grandi palazzi e sulle straordinarie opere architettoniche che gli splendori del passato ci hanno lasciato.
Ma l’Architettura in Veneto è fatta anche di modernità e di un nuovo tipo di estetica volta a coniugare passato, presente e futuro, facendoci vivere in uno spazio plasmato per l’uomo contemporaneo.
Come ad esempio nel caso del celebre Cubo Nero realizzato per Dainese a Vicenza e adibito a centro logistico e magazzino automatizzato dell’azienda: un grande cubo, appunto, visibile anche dall’autostrada e che rimanda in forma, colore e funzione, ai prodotti del marchio leader a livello internazionale.
Poi c’è “Memoria e Luce”, il progetto di commemorazione delle vittime dell’undici settembre realizzato da Daniel Libeskind a Padova: una sorta di libro della storia in cui l’autore ha incastonato una delle travi d’acciaio, crollate e bruciate durante la tragedia, a memoria e monito per le generazioni future.
Il Centro di comunicazione FABRICA realizzato per il gruppo Benetton da Tadao Ando, l’architetto-falegname-boxeur, a Catene di Villorba (TV), è tra le perle dell’architettura in Veneto, quando si parla di modernità: qui il futuro si fonde si fonde con la villa seicentesca preesistente, in un’opera nuova che ammicca all’architettura romana classica e in cui il tempo sembra non esistere più.
Architettura in Veneto di pregio contemporaneo è anche il progetto firmato da Massimiliano Fuksas per Nardini a Bassano del Grappa (Vi), per il quale l’architetto ha contrapposto alle bolle vitree dei laboratori sospese sullo specchio d’acqua, la corposità dell’auditorium ipogeo.
Ecco il video promosso dalla Regione Veneto e, se vi capita di visitare o vedere questi capolavori moderni di architettura in Veneto, o perché no, altre meraviglie, segnalatecelo sulla nostra pagina Facebook!