L’ arte in Veneto è da sempre fonte di ricchezza, turismo, talenti e gioielli: dalle città d’arte alle numerose mostre fino all’appuntamento con la Biennale di Venezia
Quando si parla di arte in Veneto vengono subito in mente i tanti, meravigliosi, borghi, le città, i palazzi, gli scorci, le meraviglie immortali che ancora oggi brillano nella Terra delle Meraviglie a far rispendere un passato glorioso più o meno lontano.
Ogni periodo dell’anno è buono per scoprire le città d’arte venete, scrigni che custodiscono testimonianze storiche e artistiche da Venezia a Verona e Vicenza, inserite nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, Padova e Treviso, “urbs picta” raffinata ma senza sfarzo, la schiva Rovigo e Belluno, porta d’ingresso al magico mondo delle Dolomiti.
Esiste poi un Veneto meno noto ma altrettanto prezioso, fatto di borghi medievali, città murate, luoghi della spiritualità e siti archeologici disseminati sul territorio a testimonianza della cultura e delle tradizioni del nostro passato.
Ma, quando si parla di arte in Veneto, non bisogna dimenticare tutto il grande lavoro che artisti contemporanei, strutture, enti, musei, associazioni culturali e fondazioni ad oggi regalano al pubblico alla scoperta delle meraviglie del territorio e dei suoi protagonisti, mescolandosi indissolubilmente al turismo, alla ricettività, all’innovazione, al design, alla musica e non solo.
Maggio, poi, è uno dei mesi più prolifici e ricchi per quanto concerne il panorama dell’ arte in Veneto, come avrete potuto notare dal pullulare gioioso di nomi, destinazioni, vernici e date nelle nostre pagine.
Vi abbiamo parlato soprattutto, come doveroso, della Biennale di Venezia, giunta alla sua 57^ edizione tra padiglioni, esposizioni ed eventi collaterali, come quello con protagonisti degli alieni, o due grandi mani che supportano un palazzo antico sul Canal Grande.
Vi abbiamo raccontato di Thomas Braida, veneto d’adozione tornato nella sua Venezia proprio in questa occasione, con un’esposizione a metà tra oscurità e passato, dell’antropologa vicentina Piera Talin protagonista di un incontro durante la Biennale alla scoperta di una popolazione amazzonica e dei suoi rituali antichi e affascinanti, di Viva Vivaldi, futuristica mostra che ripercorre vita e opere del grande autore delle Quattro Stagioni tra effetti olfattivi, auto multidirezionale e meraviglia.
Infine anche Fornace Orsoni, storica maison nel cuore della perla della laguna, presente in questa Esposizione Internazionale d’Arte con opere create con vetro e diamanti.
Ma non solo Biennale e non solo Venezia: l’ arte in Veneto è anche rappresentata dalla nuova edizione di Illustri, biennale d’illustrazione che in pochi anni ha saputo imporsi a livello internazionale tra nomi di spicco del mondo dell’illustrazione editoriale e sedi di prestigio come la Basilica Palladiana e Palazzo Leoni Montanari a Vicenza.
E poi Treviso, con la sua street art a conquistare gli angoli del centro storico, il Festival delle Basse e Land on Art per scoprire, attraverso artisti e creativi del territorio, il Parco dei Colli Euganei.
E ancora arte in Veneto con l’intervista a Claudia di Clo’s Art Room per scoprire il suo progetto di unire musica, cibo e territorio, Mapu Festival a Villa Contarini di Piazzola con il teatro di figura protagonista e i più affascinanti castelli del Lago di Garda tutti da scoprire.
A “chiudere” il pacchetto, vi abbiamo raccontato di alcune delle più belle e importanti ville palladiane da vedere, del Premio Cortina d’Ampezzo e della candidatura della zona di Valdobbiadene a Patrimonio dell’UNESCO.
Curiosi di scoprirne di più del mondo dell’ arte in Veneto (e non solo)? Non vi resta che seguirci!