ca' del poggio

Un resort incastonato tra le Colline del Prosecco dove cucina di pesce, relax e sport diventano le parole chiave di un week-end difficile da dimenticare: è Ca’ del Poggio e siamo andati a scoprirlo di persona.

Cà del Poggio è un piccolo, animatissimo, gioiello della Marca Trevigiana che negli anni ha visto susseguirsi numerose personalità del mondo dello sport e dello spettacolo. Il resort è il connubio perfetto tra benessere, enogastronomia, viste mozzafiato, suite panoramiche, sport e l’opportunità di rilassarsi in una meravigliosa piscina a sfioro vista meraviglia.

La location è ideale per una fuga romantica, per un soggiorno rigenerante, per una cena di pesce con vista o per una giornata in piscina in compagnia. Se ci si sente particolarmente vicini alla filosofia sportiva che contraddistingue il resort, è possibile scoprire le colline del Prosecco in sella a un’e-bike elettrica a noleggio, per ricordare e ripercorrere fatiche, scalate e successi dei grandi campioni del Giro d’Italia.
Se sulla vostra due ruote vi confronterete con il celebre e temutissimo Muro di Ca’ del Poggio, la pausa relax è doppiamente meritata: il Muro, Patrimonio dell’Umanità dal 2019 perché parte integrante delle Colline del Prosecco, è infatti una salita di 1,3 km, interamente asfaltata, con una pendenza media del 15% che arriva a punte del 19%, e dal 2016 è gemellata con il Muro di Grammont, il mitico strappo del Giro delle Fiandre.

Il Resort di San Pietro di Feletto è una struttura di concezione ecologica dotata di ogni confort e trasforma quest’angolo della Marca Trevigiana in un autentico paradiso per una clientela che desidera un pacchetto relax completo.

Le prospettive erano cosi affascinanti, che siamo andati a visitare personalmente Cà del Poggio: ad attenderci un immancabile calice di Prosecco e la miglior vista che le colline del Prosecco possono regalare agli occhi.

Ci ha accolto Alberto Stocco, titolare di Ca’ del Poggio insieme al fratello Marco, e ci raccontato come negli ultimi mesi abbia voluto rivoluzionare la visione della sua attività in un contesto odierno e particolare, ma soprattutto in continuo cambiamento.

“La nostra ristrutturazione aziendale dovuta all’emergenza sanitaria di questi ultimi mesi ha indotto a cambiare la visione che da 20 anni caratterizzava Ca’ del Poggio. Abbiamo cercato di cogliere le opportunità che questo momento storico offre, trasformandoci in un acceleratore di quella che è la macchina turistica, di fatto cambiando la proposta indirizzata prevalentemente al turista estero e trasformandola in un nuovo concept legato alla territorialità e studiando delle strategie capaci di offrire la qualità anche a chi arriva da zone vicine. Mai come oggi è importante studiare una visione volta al futuro e con l’obiettivo di  creare nuove opportunità  accessibili a persone pronte a cogliere fino in fondo le peculiarità di un territorio con una tradizione ben radicata”

Alberto, riguardo alla tua struttura hai un aneddoto sgaio da raccontarci?

“Certamente, un ricordo curioso è legato alla suite con la jacuzzi…senza accorgersene i clienti hanno scordato il rubinetto aperto ed hanno  allagato il piano…nonostante li avessimo rincuorati sull’accaduto hanno voluto  aiutare a pulire  ed ancora oggi ottimi frequentatori della struttura”.

Abbiamo sperimentato la corsa in e-bike (consigliatissima anche ai meno allenati e sportivi), la cena di mare raffinata e suggestiva servita direttamente nel terrazzo panoramico e goduto della piscina esterna riscaldata, sorseggiando un buon calice di bollicine dinanzi a uno dei paesaggi più tipici e meravigliosi del nostra regione. Un’esperienza completa, che ci sentiamo di suggerire a quanti oggi vogliono concedersi una breve pausa lontano dalla città e immersi nel verde delle nostre colline. E che colline!


CA’ DEL POGGIO
RISTORANTE & RESORT

 Via dei pascoli, 8
San Pietro di Feletto (TV)

cadelpoggio.it

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Ilaria Edel Muzzati, imprenditrice paralegal, docente per hobby e sostenitrice dell'innovazione. General Manager di Lemon a Mestre, business center in cui rete e cooperazione sono le parole d'ordine d'accesso.