Venerdì 11 Gennaio dalle ore 18,00 si inaugura presso il prestigioso Hotel Ca’Sagredo di Venezia la mostra Fluoemotion di Marco Scali.
Tutto pronto per il vernissage di venerdì 11 gennaio che inaugura ufficialmente la mostra Fluemotion di Marco Scali! In occasione del vernissage di venerdì ci sarà una performance “Fluo” di grande suggestione con Giorgia JiJi e Claudio Sax.
“Voglio trasmettere quella formula, quella scoperta, quella ricerca osannata che ho sempre cercato, l’emozione che preme sul petto, la meraviglia, quella sensazione che si percepisce nel cuore ma che non si comprende: l’effetto wow!” dichiara l’artista.
Lontano dall’ambizione di realizzare opere concettuali, Scali mira in ogni sua opera ad una risposta emotiva immediata ed inequivocabile, che trova nell’iperrealismo di colori acrilici e fluorescenti, dall’impattante violenza ottica.
La tecnica è la medesima per tutti i quadri: i soggetti sono rappresentati attraverso forme morbide, ma dai bordi netti e spessi, riempiti da pigmenti fluorescenti dalla grande forza cromatica.
Le opere di Scali sono tutte montate con cornici barocche bianco opaco e posizionate su cavalletti in legno dipinti di nero. Ogni cavalletto ha montato sulla sommità un piccolo faretto di luce wood, per percepire la differenza cromatica esaltata dalle due differenti fonti luminose.
Marco Scali, dopo un percorso pluriennale nel campo dell’arte, racconta di aver trovato il suo peculiare linguaggio, cifra di una rinnovata creatività, attraverso una costante ricerca stilistica ed estetica:
“Uso pigmenti fluorescenti, quindi realizzo il colore per miscelazione con oli sintetici o resine acriliche, ho approfondito questa tecnica assolutamente nuova, dopo che ho scoperto, solo pochi mesi fa, questa nuova interpretazione. Padroneggiavo molte tecniche pittoriche, soprattutto quella ad Olio, ma non avevo mai usato pigmenti liberi, ne tanto meno fluorescenti, che hanno un risultato finale opposto al colore ad Olio, sono trasparenti, piatti, opachi e se mixati, come spesso faccio, con resine acriliche, asciugano rapidamente.
Il metodo che sto utilizzando ora consiste nel realizzare un disegno a matita dei contorni, poi cerco di mettere in atto la mia lunga carriera nella moda e sfrutto il buon gusto nel valutare le armonie cromatiche e quindi come in un disegno per bambini riempio le forme disegnate a matita. Solo che queste forme vanno riempite anche 5 0 6 volte, per consentire al colore di assumere una buona copertura omogenea, la parte più difficile consiste nel cercare di distribuire in modo omogeno e pulito il colore, in quanto la minima imperfezione, non consentirebbe la massima espressione Fluo. Infine nei miei quadri inserisco sempre qualche dettaglio del mio passato artistico, realizzato con la mia ormai collaudata tecnica ad Olio, questo dettaglio decisamente più realistico dell’opera ho deciso di inserirlo, quando ho scoperto che con la luce wood (elemento essenziale per l’assoluta manifestazione delle mie opere), scompare diventando nero. Trovo tutto questo interessante con grande magica appartenenza. Interpreto questo come un’arte occulta, che sopperisce escludendo il passato, all’incantesimo della luce nera.”
Durante l’inaugurazione e per tutta la durata della mostra, l’artista ha voluto creare un’asta silenziosa:i proventi della vendita dell’iconica opera Zaccaria, verranno devoluti interamente all’associazione Uniamo Goldin, un’impresa sociale nata nel 2009 dalla volontà di alcuni membri del consiglio direttivo della Federazione Italiana Malattie Rare che promuove azioni a favore di persone affette da malattie rare, quali favorire il loro inserimento nel tessuto sociale e lavorativo.
A proposito dell’Hotel Ca’ Sagredo:
L’hotel Ca’ Sagredo di Venezia, oggi hotel di lusso, è uno splendido palazzo risalente al XIV secolo, che va da sempre a braccetto con l’arte. Zaccaria Sagredo, vissuto nella seconda metà del secolo XVIII, raccolse nel palazzo una collezione, considerata tra le più importanti d’Europa, composta da oltre 800 dipinti realizzati dall’epoca del Rinascimento ai suoi giorni, tra cui un affresco del Tiepolo, e da circa 2000 fra disegni, anche di Leonardo, e incisioni, oltre ad una fornitissima e preziosa biblioteca.
Ricapitoliamo:
Vernissage
Fluoemotion di Marco Scali
Hotel Ca’ Sagredo
Campo Santa Sofia 4198/99 – Ca’ d’Oro – Venezia
INGRESSO LIBERO
Orari per le visite: dalle ore 11,00 alle ore 19,00 con luce bianca naturale e dalle ore 19,00 alle ore 21,30 con luce ultravioletta.