La street art e la tutela del Mare Adriatico e del suo ecosistema si sono incontrate per la prima volta in Caorle Sea Festival, un progetto che vede l’arte mettersi al servizio della riqualificazione urbana e della valorizzazione delle ricchezze paesaggistiche e naturalistiche del litorale.
Caorle Sea Festival, appena concluso, ha visto 12 street artist impegnati nel dipingere 9 muri di grandi dimensioni e messi a disposizione da soggetti pubblici e privati sul territorio caorlotto. Gli artisti coinvolti, chiamati a interpretare il tema “Mare, pesca e tradizioni”, sono nomi affermati del panorama italiano ed internazionale: Alessandra Carloni, Alessio-B, Anna Conda, Any, Bolo, La Crémerie, Paolo Psiko, Shife, Tony Gallo e Zero Mentale.
A ridosso del centro storico, Alessio-B e Zero Mentale hanno omaggiato con la loro arte un luogo particolarmente significativo per la città come la vedetta sede dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, mentre Alessandra Carloni, Any e Tony Gallo hanno lavorato sulle facciate di tre palazzine di proprietà comunale in via del Rombo: i murales realizzati hanno creato il nucleo di un borgo dipinto proprio nel cuore di Caorle.
Tra gli edifici ri-caratterizzati a colpi di colore ci sono anche il punto vendita di Alí Supermercati in via degli Aironi, dove è intervenuto Paolo Psiko, la Palestra Alighieri a fianco della Casa della Musica, dove è intervenuto Bolo, e due alberghi: l’Hotel Marzia, assegnato alla creatività di Shife, e l’Hotel Stoccarda, che ha visto all’opera Anna Conda.
Infine, la crew francese de La Crémerie ha trasformato una delle maxi facciate laterali del PalaExpoMar.
Pronti alla caccia e alla foto da postare sui social?!
Infine, la crew francese de La Crémerie ha trasformato una delle maxi facciate laterali del PalaExpoMar.
Pronti alla caccia e alla foto da postare sui social?!