Con CortinAteatro per la Regina delle Dolomiti si alza il sipario su una stagione stellare. Firmato oggi il protocollo d’intesa tra il Comune di Cortina d’Ampezzo e il Teatro Stabile del Veneto che sancisce la collaborazione tra le due istituzioni per la programmazione di un’ampia proposta culturale. Al via la nuova stagione di concerti, teatro e danza.
Promossa e sostenuta dal Comune di Cortina d’Ampezzo in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e l’associazione Musincantus, CortinAteatro 2020 presenta, da febbraio ad aprile, un cartellone di dieci proposte d’eccellenza coinvolgendo artisti di punta della scena nazionale e internazionale. Un progetto rivolto a target diversi, dai residenti al pubblico internazionale, dai cultori ai neofiti, dagli adulti ai bambini, con un’attenzione particolare all’intrattenimento educativo. Obiettivo fondamentale di tutta la programmazione è la creazione di una stagione capace di interagire ed integrarsi con l’offerta turistico – culturale della città.
CortinAteatro: si comincia con Arlecchino Furioso, all’aperto!
Dopo lo spettacolo d’anteprima Arlecchino Furioso, una produzione del Teatro Stabile del Veneto con la compagnia vicentina Stivalaccio Teatro, che si terrà mercoledì 12 febbraio nello spazio all’aperto La Conchiglia, ad inaugurare il cartellone, domenica 16 febbraio, sarà l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta con l’Omaggio a Morricone.
“L’intesa firmata oggi è la dimostrazione di come si possa costruire un’offerta di qualità mettendo insieme tanti soggetti diversi in un concorso comune di sensibilità culturale, inclusione sociale e attenzione al territorio – dichiara Alberto Villanova, presidente della VI Commissione del Consiglio della Regione Veneto – Un modello di collaborazione virtuoso sostenuto dalla Regione e che attraverso l’impegno e la proposta dello Stabile del Veneto stiamo portando avanti per diffondere su tutto il territorio un’esperienza culturale dall’alto valore artistico e con un calendario di eventi condiviso con le amministrazioni e le realtà locali.”