Davide Peron è uno straordinario musicista di Schio (Vicenza), che si racconta ai microfoni di Sgaialand: una vita in musica, tra montagne e impegno sociale

Davide Peron è nato a Schio, vicino a Vicenza, e dall’inizio della sua carriera nel mondo della musica suona e canta le radici della sua terra, legata al lavoro onesto e faticoso immerso tra le bellezze naturali delle vicine montagne: “Ho sempre cantato e suonato ciò che ho visto e vissuto: le radici della mia terra, il lavoro onesto e faticoso caratterizzato dalle bellezze naturali, soprattutto quelle montane. Le mie canzoni si nutrono di semplicità. Credo che la natura e l’attenzione per l’altro siano gli ingredienti fondamentali della mia musica

Sono proprio gli elementi naturali, aria, terra, fuoco e acqua a giocare un ruolo primario nei suoi brani insieme all’amore, in un contesto di esperienze semplici, genuine, nella musica come nella vita: “Da che ho memoria sono sempre stato catturato dall’arte della musica e più il tempo passa più si fa chiara la certezza di essere in questo mondo per poter dire qualcosa attraverso di lei. Penso non di essere qui per esibire un talento, bensì di essere un mezzo che la Musica utilizza per arrivare alle persone”, racconta Davide.

davide_peron_musica_vicenza_sgaialand_foto_simone_padovani2E poi c’è il forte impegno sociale di Peron, come ad esempio nel brano “La pallottola”, scelto come inno da LIBERA (coordinamento Veneto), associazione italiana di Don Luigi Ciotti che si batte contro tutti i generi di criminalità organizzate.
L’aspetto sociale è sfociato in un lavoro di ben 7 mesi per un progetto educativo-artistico con un comunità di persone diversamente abili: la creazione di un videoclip della canzone “V’è un angolo di luce” con il supporto sia di uno staff artistico che di uno educativo. Questo progetto è stato considerato tra i migliori progetti di innovazione nei “Percorsi di inclusione sociale 2015” del Veneto.
Ho avuto il piacere di essere uno dei 21 protagonisti (oltre a Teresa De Sio, Leandro Barsotti..), nel libro “Dolore No-Te” di Giancarlo Passarella, un libro unico nel suo genere che parla di come il dolore psico-fisico possa diventare costruttore di arte anziché distruttore di vita, e qui ho potuto portare tutta la mia esperienza di cantautore unita al mio essere educatore-pedagogista raccontando come la musica sia uno strumento che uso per aiutare le persone in difficoltà

Davide Peron è stato ospite al 66° Festival di Sanremo, ha quattro album all’attivo: “Davide Peron” (1998), “Aria buona” (2008 -Top Music), “Fin qui” (2012), “Imbastir parole” (2014 -ThisPlay Music), ha aperto concerti a mostri sacri della musica come Eugenio Finardi, Marco Ferradini, Mariposa e della stella internazionale Willie Nile, e portato le sue canzoni in festival internazionali, incontrando giornalisti e personalità che lottano in prima fila contro tutte le criminalità organizzate, tra i quali Roberto Saviano, Giancarlo Caselli, Rita Borsellino, Alex Zanotelli, Marco Travaglio, Pietro Grasso, Nando Dalla Chiesa, Pier Luigi Vigna.
La mia base stabile è l’intensa attività concertistica ha dato vita al “Mi rifugio in tour”, percorso musicale-naturalistico estivo a tappe nei rifugi di montagna delle Piccole Dolomiti, dove mi esibisco regolarmente con la mia band acustica e in originali concerti tra prati e vette. Per me è sempre un grande onore poter incontrare persone che hanno tanto da dire, avere la possibilità di scambiare opinioni con chi ha alle spalle palchi importanti e storie di indubbio valore. Penso ci sia sempre da imparare da chi fa parte della storia della musica

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E il futuro cosa riserva a Davide Peron? “Sono appena tornato da un tour per l’Italia con uno spettacolo teatrale-musicale che racconta la tragedia della Grande Guerra dal punto di vista femminile: “Una calza a salire e una a scendere” è la storia delle portatrici carniche, donne che andavano a rifornire le prime linee di viveri e munizioni a costo della vita. Adesso dopo essere stati a Roma, Napoli, Macerata , torneremo in Veneto per delle date fissate nei nostri luoghi. In scena con me ci saranno Eleonora Fontana (attrice) e Carla Cavaliere (cori e letture).
Per l’inverno sono già in cantiere nuove idee e prodotti con il desiderio di poter trovare il tempo per dar vita ad un nuovo album

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Ilaria Rebecchi
Diploma di scuola media superiore, giornalista free lance appassionata di musica e piante, collabora saltuariamente con redazioni locali.