L’iPad con Apple Pencil diventa un vero taccuino di carta grazie a doodroo™, da un’idea dell’azienda trevigiana Batch International
Creativi, designer e illustratori, potrebbe essere arrivata l’idea Made in Veneto fatta apposta per voi! Se alla passione per il disegno si aggiunge quella per i prodotti Apple e nella vostra borsa da lavoro non manca mai un iPad, ecco perché fareste bene a prestare attenzione al nome doodroo, una novità che sembra avere fatto breccia nel cuore di chi non può rinunciare alla sensazione che solo il disegno su carta può dare.
Prima dell’arrivo di doodroo, usare l’Apple Pencil sul tablet offriva un’esperienza ben diversa dalla carta: l’attrito della matita digitale sullo schermo, infatti, era quasi inesistente. Ora, però, l’iPad può diventare un vero e proprio taccuino cartaceo. Come? La trevigiana Batch International è riuscita a ricreare sul celebre tablet la stessa resistenza della carta, rumore incluso! Un risultato impensabile fino ad oggi, ambito da artisti e appassionati degli appunti su supporto naturale che lavorano su tablet.
Come funziona?
Con la sua speciale pellicola, doodroo riesce a conferire alla Apple Pencil su iPad una resistenza pari al 94% della resistenza che viene data dalla matita sulla carta, ricreando il modo naturale per disegnare o scrivere. Doodroo diviene quindi un prezioso alleato per il disegno creativo e per il disegno tecnico, perché aiuta a mantenere la stessa posizione quando si disegnano le linee.
Oltre a queste peculiarità, la speciale pellicola protegge l’iPad da graffi ed è antiriflesso, per poter utilizzare il dispositivo in qualsiasi condizione di luce. Un altro aspetto particolarmente interessante da evidenziare è che la pellicola è perfettamente funzionante anche con penne e matite digitali compatibili e con il disegno a mano.
Se avete timore che le prestazioni del vostro tablet possono essere a rischio, non temete: doodroo non altera in alcun modo la funzionalità dell’iPad.
“Sostanzialmente doodroo è il congiungimento ideale tra l’Apple Pencil e l’iPad, utile e forse anche necessario per tutta una serie di professionisti: dall’artista all’architetto, al tatuatore, al designer, allo studente che deve trascrivere lezioni, agli insegnanti, ai manager, e perché no anche ai musicisti che volessero trascrivere i loro spartiti su iPad in un modo più naturale.”, parola di Annalisa Romita, CEO di Batch International.