Mestre si rinnova e rilancia la sua vocazione culturale con l’apertura dell’Emeroteca dell’Arte, uno spazio dove arte e comunità si incontrano per creare, ispirare e condividere. Situata nel cuore pulsante della città, l’ex Emeroteca si trasforma in un polo innovativo che unisce creatività, socialità e relax, con un’attenzione speciale al tempo libero e alla convivialità.
L’Emeroteca dell’Arte si presenta come un nuovo punto di riferimento culturale nel cuore di Mestre, trasformando l’ex Emeroteca in uno spazio vivo e dinamico, dove l’arte contemporanea si intreccia con momenti di socialità e relax. Un progetto ambizioso, nato dalla collaborazione tra Fondazione Musei Civici, Comune di Venezia e Fondazione Bevilacqua La Masa, e che segna una tappa significativa per la città, consolidandola come polo culturale di respiro internazionale.
Il nuovo spazio ospita tredici atelier d’artista, concepiti per offrire ai giovani talenti locali un ambiente professionale dove lavorare, sperimentare e sviluppare il proprio percorso creativo. Grazie a un bando pubblico che ha selezionato dieci artisti tra i 18 e i 30 anni, e a ulteriori residenze assegnate attraverso premi e concorsi, questi spazi diventano luoghi di confronto diretto non solo con colleghi e critici, ma anche con il pubblico, favorendo un dialogo continuo tra arte e comunità. Gli atelier, che si aggiungono a quelli già attivi a Venezia, ampliano la rete delle residenze artistiche, rendendola la più grande offerta di questo tipo sul territorio nazionale.
Accanto agli atelier, l’Emeroteca dell’Arte introduce un elemento fondamentale per la vita quotidiana e culturale della città: il Caffè Letterario. Situato al piano terra e al mezzanino, reinterpreta il concetto dei classici caffè letterari europei, creando un ambiente accogliente e contemporaneo, dove il piacere della lettura si unisce alla convivialità. Pensato per accogliere lettori, artisti, studenti e famiglie, il caffè diventa un punto di ritrovo per chi cerca un momento di relax o un’occasione di incontro. Con un’offerta gastronomica curata, cataloghi e riviste a disposizione dei visitatori e una programmazione di eventi culturali, il Caffè Letterario si presenta come un luogo dove cultura e socialità si intrecciano in modo naturale e stimolante.
Un elemento distintivo che cattura immediatamente l’attenzione è l’installazione Lion’s Tail, opera di Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen. Questa scultura, già parte delle collezioni civiche veneziane, impreziosisce la facciata dell’edificio, stabilendo un dialogo visivo tra il passato della città e la sua proiezione verso il futuro. L’opera, intrinsecamente legata a Venezia, rappresenta un ponte ideale tra tradizione e innovazione, riflettendo la natura stessa dell’Emeroteca.
L’Emeroteca dell’Arte non è solo uno spazio per gli addetti ai lavori, ma un luogo aperto a tutta la comunità, pensato per essere vissuto e animato. Con eventi, residenze artistiche e spazi dedicati alla creatività e al tempo libero, questo progetto ambizioso contribuisce a ridefinire il ruolo di Mestre come laboratorio culturale e centro nevralgico di idee e talenti. Ogni angolo invita a scoprire qualcosa di nuovo, che sia una mostra, una chiacchierata davanti a un caffè o un’occasione di confronto con giovani artisti.
L’Emeroteca dell’Arte segna una svolta per Mestre, non solo come progetto culturale, ma come simbolo di una città che decide di riappropriarsi dei suoi spazi con una visione nuova. Non si tratta semplicemente di offrire atelier o un caffè accogliente, ma di creare un luogo in cui il tessuto urbano si intreccia con le aspirazioni creative e i bisogni della comunità. È un invito a rallentare, a vivere gli spazi condivisi come palcoscenico di incontri, idee e ispirazioni. Qui, tra arte e socialità, Mestre scommette su un futuro in cui ogni cittadino può sentirsi parte attiva di una rigenerazione culturale profonda e inclusiva, capace di ridisegnare non solo l’estetica della città, ma anche il suo spirito.
Emeroteca dell’Arte
Ex Emeroteca
Piazza Erminio Ferretto 125, Mestre