Estate sulle Dolomiti: la montagna d’estate è una scoperta continua per chi ama la vita all’aria aperta, soprattutto nell’area delle Dolomiti Patrimonio Unesco, che oltre a vantare scenari incredibili, unici al mondo, possono offrire attività adatte ad ogni tipo di turista, dal più avventuroso… al più pigro!
Sono moltissimi i lettori di Sgaialand che amano trascorrere l’estate sulle Dolomiti, e oggi vogliamo parlarvi della zona di Falcade e Passo San Pellegrino. Ci siete mai stati?
Grazie alla loro straordinaria posizione geografica, a cavallo tra la Provincia di Belluno e la Val di Fassa, queste due località dolomitiche sono facilmente raggiungibili sia da Venezia che Trento e hanno tutto ciò che si può desiderare da una vacanza fatta di relax, divertimento, sport di montagna, bellissimi panorami e maestose vette da conquistare.
Dalle semplici passeggiate, ideali anche per bambini piccoli e passeggino, alle escursioni in quota a piedi o in mountain bike, dai parchi tematici alla scoperta delle Dolomiti ai sentieri sulle tracce della Grande Guerra, dalla visita alle malghe alla degustazione dei piatti tipici nei rifugi: c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi decide di trascorrere qualche giorno a Falcade e Passo San Pellegrino.
Estate sulle Dolomiti: ecco cosa non dovete assolutamente perdere!
Col Margherita Park
Salendo in cima al Col Margherita (2514 m) con l’omonima funivia che parte dal Passo San Pellegrino si raggiunge una delle terrazze panoramiche più belle dell’arco alpino e, con una breve passeggiata, il Col Margherita Park: innovativo parco tematico realizzato in collaborazione con il MUSE (museo delle scienze di Trento) con l’intento di trasmettere in modo giocoso nozioni scientifiche sulla storia e sulla geologia delle Dolomiti attraverso un percorso fatto da 3 diverse installazioni capaci di stuzzicare la curiosità di grandi e piccoli, tra vulcani, ghiacciai, isole, fondali marini, ere geologiche e testimonianze fossili.
Si inizia con un immaginario viaggio nel tempo lungo un sentiero di 30 metri. Ogni metro corrisponde a circa 10 milioni di anni e percorrendolo, passo dopo passo, è possibile scoprire le diverse ere geologiche e le principali tappe che hanno caratterizzato la nascita delle Dolomiti Patrimonio Unesco.
L’avventura prosegue con un’entusiasmante sfida contro il tempo alla ricerca di fossili e reperti che contraddistinguono i 9 gruppi dolomitici, ricchissime testimonianze di antiche forme di vita preservate nella crosta terrestre dopo la loro morte.
Sul punto più alto e panoramico del Col Margherita Park, a 2550 metri, si trova poi un’enorme ruota interattiva, il Timone delle Dolomiti, che consente di giocare con i profili delle cime dolomitiche che si stagliano tutt’attorno, visibili con un solo sguardo a 360°, provando a indovinarne i rispettivi nomi.
Il Giardino delle Formiche e il Bosco degli Artisti
Con la cabinovia di Falcade si sale invece al Giardino delle Formiche di Le Buse, un emozionante sentiero a quasi 2000 metri di altezza, impreziosito da immagini e didascalie che descrivono la vita della Formica Rufa, mostrando da vicino i suoi grandi e complessi formicai, vere opere di ingegneria animale. Il percorso, molto semplice e adatto a tutti, si snoda in mezzo al bosco, tra scorci mozzafiato sulla piana di Falcade e il fascino senza tempo delle Dolomiti, offrendo anche l’occasione di ammirare le opere di diversi scultori e pittori della Val Biois ispirati dalla bellezza e dalle tradizioni del territorio.
Creste di Costabella: sulle tracce della Grande Guerra
Per gli appassionati di storia e gli escursionisti esperti imperdibili l’Alta Via Bruno Federspiel e l’Alta Via Bepi Zac che, dalla stazione a monte della seggiovia Costabella, ripercorrono le tracce dei cruenti scontri avvenuti durante la Prima Guerra Mondiale tra l’esercito italiano e le truppe austro-ungariche. Strada facendo si trovano infatti numerosi resti di opere belliche quali trincee, baracche, scale e passatoie in legno, postazioni per mitragliere e ricovero di persone e munizioni: un vero e proprio museo all’aperto avvolto nel silenzio delle cime dolomitiche.
Per saperne di più: www.skiareasanpellegrino.it/estate