Il laboratorio di serigrafia Fallani Venezia traduce da oltre 50 anni in forma grafica le opere di artisti di tutto il mondo
Entrare nel laboratorio di serigrafia Fallani Venezia significa entrare in un piccolo gioiello nascosto, dove l’arte prende vita ogni giorno per imprimersi su un foglio di carta e continuare a testimoniare momenti di storia di una città che ha 1600 anni di vita alle spalle. L’azienda stampa edizioni di alta qualità, mettendo a disposizione la propria competenza tecnica e la propria sensibilità, riuscendo a interpretare e tradurre in grafica i diversi linguaggi espressivi di pittori, scultori, fotografi, illustratori, street artisti, grafici e designer.
Alla guida del laboratorio il veneziano Gianpaolo Fallani, titolare dell’attività e del laboratorio che giornalmente produce pezzi d’arte stampando su qualsiasi materiale. È un luogo nascosto in una piccola calle che si affaccia sulla laguna di Venezia dal lato delle Fondamente Nove e che continua a far evolvere l’eccellenza veneziana del settore della stampa artistica e la porta nel mondo, seguendo l’esempio di chi, prima di lui, ha dato vita a questo mestiere. Gianpaolo Fallani, infatti, eredita la passione per la serigrafia dal padre Fiorenzo, che ha collaborato con oltre 200 artisti di tutto il mondo (tra questi Renato Guttuso, Virgilio Guidi, Gianni Dova, Mario Deluigi, Hans Rchter, Salvatore Fiume, Emilio Vedova) e per i quali ha realizzato più di 1000 edizioni.
«Sono cresciuto nel laboratorio di mio papà, dove passavo molti pomeriggi e molte giornate delle vacanze estive. Catturato dai colori, dalla manualità e dallo slancio artistico di mio padre, ho subito fin da subito il fascino di questo mondo. Una volta cresciuto, però, mi sono occupato di altre cose, sempre inerenti alla stampa digitale, ma da una decina d’anni ho deciso di riprendere in mano l’attività di serigrafia artistica perché mi dispiaceva che venisse abbandonata e rischiasse di non avere un seguito l’attività del papà»
Il laboratorio continua a tradurre in tecnica grafica, dopo oltre 50 anni di attività, le opere di illustratori e artisti provenienti da tutto il mondo. La tecnica, però, è sempre la stessa, così come gli strumenti del mestiere.
Si parte da un telaio in tessuto di nylon, che in passato era di seta e che viene teso su una cornice di legno o di metallo. È proprio attraverso le maglie di questo tessuto che passa l’inchiostro che sarà, poi, stampato su una superficie. Per trasferire l’immagine sul telaio si utilizza un processo fotomeccanico che prevede il posizionamento sulla superficie di una gelatina fotosensibile che viene lasciata asciugare, messa a contatto con una pellicola trasparente e poi esposta a una fonte luminosa di raggi UV per qualche minuto. Questa emulsione, una volta colpita dalla luce, si trasforma da solubile in acqua a non più solubile, indurendosi solo nei punti colpiti dalla luce che faranno, poi, da contorno al disegno. Una volta preparato il materiale sul quale si vorrà stampare basterà fare pressione sulla superficie con la “racla”, uno strumento con l’impugnatura in legno o metallo e una lama di gomma. L’inchiostro, così, si trasferirà solo nelle parti del telaio prive di emulsione solidificata dai raggi UV creando il disegno desiderato.
«La serigrafia è una tecnica di stampa molto interessante anche se poco conosciuta. Il bello è che permette di stampare su qualsiasi supporto e materiale permettendo alla creatività di non avere limiti. È questo il motivo per cui mio padre ha scelto di intraprendere questo mestiere e io, dopo di lui, di continuare a svolgerlo»
Gruppofallani si presenta oggi come una realtà industriale che opera in ambito culturale, specializzata nella realizzazione di allestimenti e vetrine per musei, gallerie e pinacoteche. Grazie all’esperienza maturata in questi anni nel mondo dell’arte, l’azienda è oggi in grado di rispondere in modo preciso e professionale alle esigenze di conservazione ed esposizione museale.
Da dieci anni titolare del laboratorio veneziano di serigrafia fondato da suo padre, con il quale ha stampato arte Gianpaolo Fallani, sceglie di mantenere a Venezia il suo laboratorio, talmente innamorato della città in cui è nato da apprezzarne i pregi ma anche i difetti. E così, quel ragazzo appassionato d’arte continua a vivere, ancora oggi, la dimensione umana che c’è tra le calli di una città piena di storia, tradizioni e arte, aiutando, con i suoi colori, la sua carta e la sua esperienza, gli artisti di tutto il mondo a esprimere le proprie emozioni.
Fallani Venezia
Cannaregio 5001/A
30125 Venezia