Dal “Netflix per fisioterapisti” alla casa editrice passando per lezioni all’Università: ecco FisioScience, la startup innovativa che ha rivoluzionato la formazione in Fisioterapia fondata dal ventiseienne veronese Niccolò Ramponi
FisioScience è nata nel 2018 con l’obiettivo di migliorare la divulgazione scientifica nel settore della fisioterapia.
“In un’epoca in cui le fake news fanno da padrone nella vita quotidiana e nelle notizie che circolano sui social network, anche nel mondo della divulgazione scientifica in fisioterapia serviva un cambiamento più orientato verso la scienza.” – spiega Niccolò Ramponi, fisioterapista veronese, e Founder insieme ai colleghi Stefano Diprè, Valerio Barbari, Giandomenico Campardo e Paolo Torneri. Oggi il progetto è diventato una vera e propria azienda, che prevede l’organizzazione di corsi di formazione offline e online, e altre proposte che stanno cambiando il modo con cui i fisioterapisti possono formarsi.
Il Netflix per fisioterapisti
Tra i progetti che identificano maggiormente FisioScience, il FisioScience Club: una piattaforma virtuale che ha l’obiettivo di creare una vera e propria community di fisioterapisti in cui i professionisti possono discutere e confrontarsi tra loro su casi clinici che riscontrano nel proprio lavoro di tutti i giorni, per migliorare il servizio che danno ai pazienti. Non solo, gli iscritti hanno a disposizione più di un’ora a settimana di lezioni in diretta, tenute da docenti universitari e registrate e pubblicate su una piattaforma on demand. In questo modo gli utenti posso accedere in qualsiasi ora del giorno e da qualsiasi dispositivo.
FisioScience è anche casa editrice
Dalla fine del 2020 FisioScience è approdata anche nel settore dell’editoria con la nascita della prima casa editrice indipendente nel settore della fisioterapia e riabilitazione.
“Il primo libro pubblicato “Scienza e Clinica del Dolore” – ci spiega Niccolò Ramponi – “è stato acquistato da quasi 600 colleghi nel primo mese, rappresentando una vera sorpresa ed un vero e proprio attestato di stima verso il lavoro che stiamo facendo”.
Al manuale hanno contribuito anche docenti universitari dell’Università di Genova e di Roma Tor Vergata, e sta diventando un vero e proprio punto di riferimento tra i libri che si occupano di dolore, dalle basi scientifiche agli aspetti legati al trattamento.
…e seminari universitari!
L’anno appena passato, seppur difficile e complesso anche per questo settore, ha rappresentato una svolta nel percorso della startup, che si è orientata alla formazione online e allo sviluppo di numerosi progetti.
“Abbiamo ritenuto utile per migliorare la formazione dei futuri fisioterapisti, avvicinarci ai luoghi che in passato hanno formato noi stessi: le università” – spiega Valerio Barbari – “Abbiamo, quindi, organizzato dei workshop per poter contribuire noi stessi alla fisioterapia del futuro, rappresentata dagli studenti”. L’iniziativa è stata accolta con piacere da molti coordinatori universitari, tanto che FisioScience, ad oggi, ha tenuto seminari formativi in molti poli universitari, tra cui Verona, Politecnico delle Marche, Insubria, Sassari, Cagliari, Torino. Non solo in Italia: grazie al progetto FisioScience International la divulgazione si è diretta anche all’estero e il primo seminario online rivolto a corsisti pakistani ha registrato 500 iscritti!