Alla Biennale di Venezia torna il Friendship Project della Repubblica di San Marino insieme alla Cina: grandi installazioni, pittura ad inchiostro e il coinvolgimento per la prima volta degli studenti di un Liceo di Venezia

Ritorna alla Biennale di Venezia il Padiglione di San Marino, in collaborazione con la Repubblica Popolare Cinese, dopo il grande successo ottenuto nel 2015 che lo ha fatto annoverare dalla Stampa internazionale come una delle “dieci cose da non perdere” della passata edizione.

Tra le opere esposte, nei pressi del Liceo Artistico a Palazzo Giustiniani Recanati, nello spazio del Centro Culturale Don Orione Artigianelli, la grande installazione di Fu Yuxiang, uno degli artisti più interessanti della nuova generazione cinese. Fu Yuxiang presenterà un lavoro straordinario dal grande impatto visivo e popolare : “Migrant Aliens” che vedrà un plotone di alieni assaltare la città di Venezia e che sarà sicuramente tra le attrazioni di questa edizione della Biennale.  Una opera che intende aprire una riflessione sul rapporto con l’ “altro”, con il diverso, con l’alieno, appunto.

Quest’anno Vincenzo Sanfo, curatore del padiglione di San Marino e della prossima della Biennale di Pechino, ha preparato un Padiglione di grande interesse che, sempre nell’ambito del progetto Friendship Project, presenterà  una rigorosa selezione di artisti  sammarinesi accoppiati ad artisti cinesi. Anche quest’anno, non mancheranno le sorprese con un Padiglione che, in buona parte, sarà dedicato alla pittura ad inchiostro nelle sue varie declinazioni ma sopratutto riferita a quanto sia fonte di ispirazione e di ricerca per lo sviluppo di nuove espressioni nell’arte in Cina.

Ai grandi dipinti ad inchiostro si affiancheranno installazioni, video, mostre personali, conferenze ed eventi, che si susseguiranno durante tutto l’intero periodo.

Quattro le location di quest’anno nelle quali si svilupperà il Padiglione di San Marino: il prestigioso Ateneo Veneto, Palazzo Rota Ivancich, Palazzo Giustiniani Recanati ed il Centro Culturale Don Orione Artigianelli.

Il Liceo Artistico Marco Polo a Palazzo Giustiniani Recanati ospiterà le colorate sculture di Yishan, che esporrà una suggestiva installazione luminosa dal titoloThe Ring”. Il progetto vedrà il coinvolgimento successivo da parte di alcuni studenti che saranno selezionati dai propri insegnanti per realizzare dei lavori ispirati a quelli dell’artista.  I lavori dei ragazzi saranno successivamente inviati ad Yishan il quale interverrà sui lavori degli studenti dando così vita ad un lavoro a 4 mani tra l’artista e gli studenti del Liceo, per la prima volta coinvolti in maniera attiva durante la Biennale di Venezia. I lavori saranno poi presentati al pubblico con una giornata interamente dedicata a questo progetto.

friendship project 

Al Centro Culturale Don Orione Artigianelli  vi saranno le opere di Zhang Wang uno dei maestri riconosciuti della pittura ad inchiostro, L’Ateneo Veneto di scienze lettere ed arti, ospiterà  Zhao Wumian  con i suoi dipinti ad inchiostro dalla sorprendente bellezza che, apparentemente astratti, rivelano invece all’occhio di chi guarda visioni evocative di paesaggi e luoghi fantastici.

Tra le sorprese di questa edizione di Friendship Project le sculture di Lee Kuang-Yu, artista Taiwanese che occuperà interamente  il palazzo Rota Ivancich con le sue opere: la presenza di questo artista é l’emblema del progetto Friendship Project, che vuole promuovere la fratellanza e l’amicizia tra i popoli.

Il progetto si propone, quindi, anche nel 2017 di sottolineare l’importanza della collaborazione e del dialogo tra i popoli, ma anche il ruolo prezioso del confronto nell’arte contemporanea, come fucina di idee e creatività.

Gli artisti che esporranno sono: Fu Yuxiang, Xing Gang, Yishan, Zhang Wang, Zhao Wumian,  Priscilla Beccari, Giancarlo Frisoni, Giovanni Giulianelli, Sisto Righi, Patrizia Taddei, Marco Tentoni. Con la partecipazione speciale dell’artista taiwanese Lee Kuag-Yu.

Dal 13 maggio al 26 novembre 2017

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Redazione Sgaialand
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