L’iniziativa di successo  “Scrivere per Sgaialand”, progetto editoriale tutto made in Veneto che vuole dare voce a chiunque voglia parlare del territorio veneto in ogni sua forma, oggi vede protagonista Federico Baldo. Residente al confine tra Venezia e Padova, sposato, un lavoro in quel di Padova ed una passione sfrenata per la Mtb e la fotografia. Federico ci propone un interessantissimo itinerario in bici alla scoperta del Veneto da leggere e …replicare! Gaia 

In bici alla scoperta del Veneto

In bici alla scoperta del Veneto tra cielo e mare.

Ciao a tutti, sono Federico, ciclista per passione e fotografo di angoli impensabili e luoghi sperduti. Con l’arrivo della bella stagione viene spesso una fortissima voglia di andare bicicletta, un po’ per uscire dalla solita routine, un po’ per stare all’aria aperta dopo i lunghi mesi invernali. Mi piace organizzare giri in sella alla mia MTB sognando di scoprire posti nuovi, lontani dal traffico e dal caos della città, immergendomi nella quiete delle nostre verdi campagne e lasciandomi accarezzare dal dolce vento primaverile.

In bici alla scoperta del Veneto

Vi propongo, allora, di partire con me alla scoperta della zona sud est della provincia di Padova ai confini con Venezia e Rovigo in un percorso che si snoda su argini e strade poco trafficate tra antichi monasteri benedettini, fiumi, casoni e valli lacustri.

Punto di partenza di questo tour è Correzzola, antico centro dell’attività di bonifica dei monaci di Santa Giustina, che si trova a 15 km da Chioggia e una trentina da Padova. La bellissima corte dell’antico monastero é divenuta sede comunale ed albergo storico mentre alla fine luglio é teatro della rievocazione storica di un’ antica battaglia tra veneziani e genovesi : “La Marciliana in terraferma” dove i personaggi sono rigorosamente in costume d’epoca.

In bici alla scoperta del Veneto
Subito dietro la corte, in località Terranova, saliamo sull’argine del fiume Bacchiglione e partiamo in direzione est verso la frazione di Brenta d’Abbà; con il fiume alla nostra destra raggiungeremo l’oasi naturalistica del WWF Ca’ di Mezzo, dove potremo concederci una prima piccola sosta ed eventualmente una bella passeggiata.

In bici alla scoperta del Veneto

Lungo la stessa strada torniamo a Brenta d’Abbá, dove attraverseremo il ponte sul Bacchiglione e scenderemo dall’argine dopo soli 500 metri in una vietta che si insinua tra le case e ci indirizza verso il sonnolento paesino di Santa Margherita, dove si trova anche uno degli impianti idrovori più antichi di tutto il territorio padovano (oggi anche sede di museo della bonifica).

In bici alla scoperta del Veneto

Con la tappa successiva si raggiunge la località Fogolana, che dista pochissimi minuti. Attraversiamo la statale Romea che collega Venezia a Chioggia, ci troviamo di fronte il canale “Novissimo” che percorriamo sulla sponda destra su una stretta strada asfaltata per circa 2 km in direzione ovest. Siamo arrivati alla valle dei Millecampi: questo luogo da secoli è territorio di ​caccia e di pesca. Qui possiamo trovare un pregevole esempio di recupero e ripristino delle antiche abitazioni del territorio: i “Casoni”, caratteristici per il loro tetto fatto di canna lacustre.

In bici alla scoperta del Veneto

Per raggiungerli dobbiamo imboccare una stradina che si infila tra campi e canneti, percorrendola fino a dove la laguna incontra la terra coltivata. Poco più avanti negli spazi attorno al Cason delle Sacche –recuperati dalla provincia di Padova – possiamo concederci un’altra breve sosta. Riposati e rifocillati (non dimenticate di portarvi da bere e qualche snack), costeggiando la barena si può raggiungere anche l’unica spiaggia che si trova in territorio padovano: la spiaggia della “Boschettona” , una vera spiaggia di sabbia con tanto di pontile in legno che si allunga sull’acqua.

In bici alla scoperta del Veneto

Ora é tempo di pensare al ritorno ed allora dalla spiaggia prendiamo una stretta stradina sterrata che conduce in località Piovini e seguiamo le indicazioni per Conche di Codevigo (ad aprile si tiene la festa dell’asparago vera eccellenza di questo territorio). Poco prima del centro abitato, all’altezza del campo sportivo, imbocchiamo via Moraro e pedalando prima tra le case, poi tra i campi coltivati e gli argini, ritorniamo in località Fogolana e quindi a ritroso rifacciamo tutto il percorso. Arriviamo a concludere (finalmente) il nostro tour a Correzzola.

Spero di non essere stato noioso nel raccontarvi questo itinerario in bici alla scoperta del Veneto, ma quando si va in posti nuovi tutte le informazioni sono preziose. In zona non mancano ristoranti e agriturismi che possono offrire specialità di carne e pesce per tutti i gusti.

Per chi volesse c’é anche la possibilità di fare questo giro in maniera più organizzata il giorno 25 aprile 2016 ( allego la locandina dell’evento).

Ciao a tutti buon bici­sgaiatour a tutti!

#prendilasgaia
Federico

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