In occasione del Festival di Sanremo esce in Intrusi a Sanremo di Joyello Triolo: Sanremo e l’innovazione, un connubio possibile? La storia del Festival raccontata dallo scrittore e musicista veronese
Quale occasione migliore se non il Festival di Sanremo che prenderà il via domani per l’uscita di Intrusi a Sanremo, il libro firmato dal veronese Joyello Triolo, con prefazione del Patron del Mei Giordano Sangiorgi per Crac edizioni.
Intrusi a Sanremo pone l’accento su quei personaggi che hanno calcato il palco dell’Ariston appunto da “Intrusi” permettendo un rinnovamento sostanziale della canzone italiana.
Da Domenico Modugno agli Afterhours, da Adriano Celentano ai Perturbazione, da Eugenio Finardi ai Subsonica (il frontman Samuel sarà in gara da solista tra i big in questa edizione – ndr), quello tra Sanremo e l’innovazione è da sempre un connubio controverso ma efficacissimo. Introdotte quasi sempre come elementi di rottura, le vedette o le canzoni “alternative” arrivate in gara a Sanremo hanno dimostrato che tra due mondi così alieni c’è molto più rispetto e stima di quanto si possa immaginare.
Dagli anni ’50 fino ai giorni nostri gli intrusi della musica pop italiana hanno scelto il Festival per concedersi una chance, per allargare il pubblico o, più semplicemente, per fare promozione in grande stile, ottenendo in cambio esattamente quanto previsto.
Gli “Intrusi a Sanremo” hanno spesso cambiato le regole, lasciando un segno indelebile tanto sulle tavole dell’Ariston quanto nell’intero panorama della nostra Canzone.
Non è un caso a tal proposito la proposta di Giordano Sangiorgi di far salire quest’anno sul palco del Festival come ospiti, i cosiddetti artisti indie, in un’edizione dove non vi è traccia di musica alternativa.
“Ad una manifestazione tradizionale e popolare come Il Festival della Canzone Italiana è difficile associare il concetto di innovazione. Ciò nonostante, o forse proprio per questo, è attraverso la storia di Sanremo che la canzone italiana ha fatto passi coraggiosi scandendo i momenti chiave dell’evoluzione della nostra musica leggera.
Il festival è una manifestazione che deve la sua forza proprio al fatto di essere considerata lo specchio della tradizione italiana, ma è inevitabile che la tradizione si trovi sempre nella necessità di rinnovarsi. In questo senso, anche le canzonette nel tempo hanno sentito il bisogno di provare a misurarsi con l’avanguardia e il gioco è sempre stato quello di provare a farlo senza scombinare le carte in tavola, lasciando che la natura “leggera” delle canzoni fosse sempre capace di emergere. In definitiva, un compito difficilissimo che però, quando riesce, ha il sapore incommensurabile della novità, finendo sempre per risultare vincente. In fondo mi andava di evidenziare che quello tra Sanremo e l’innovazione è un connubio che dimostra che tra due mondi apparentemente estranei come le canzonette e l’avanguardia ci sono livelli di rispetto e stima concreti, anche se all’apparenza non sembra“
Joiello Triolo: veronese di nascita e bolognese d’adozione, lavora nell’ambito dell’informatica ed è un musicista autodidatta. Due campi che molto spesso ha fuso in un’unica attività. Ha collaborato con musicisti delle aree più disparate, dal rock fino alla musica d’avanguardia, mostrando una versatilità vicina alla schizofrenia. Ricercatore e studioso appassionato, la sua attività contempla la musica elettroacustica, sperimentale, acusmatica e industriale ma anche il pop, il jazz e il rock. In passato ha suonato in band come Eva Braun (new wave, punk), Morrowyellow (elettronica, gothic), Le Madri della Psicanalisi (rock, beat, R&B), e attualmente fa parte di due formazioni: Peluqueria Hernandez (jazz-pop, Latin) e RADAR (elettro-pop). È attivissimo in rete, su Facebook, Twitter, Bandcamp e nel suo sito personale. Scrittore compulsivo, collabora occasionalmente con testate giornalistiche e web-magazine e aggiorna quasi quotidianamente il suo blog Fardrock. Ha scritto “CHyberNation”, la biografia dei Krisma (libro + CD Tributo NdA Press, 2011) e “Dentro questi specchi”, discografia ragionata di Faust’O / Fausto Rossi (Crac Edizioni, 2014).
“Intrusi a Sanremo” di Joyello Triolo con la prefazione di Giordano Sangiorgi forse vi aiuterà a vivere un #sanremo2017 in maniera più consapevole.