A spasso per l’ Isola di Pellestrina, dove il ritmo quotidiano è leggero e dal sapore antico tra calli e spiagge selvagge
Nel cuore della laguna veneziana è custodito un luogo fuori dal tempo, incantevole e sottile lembo di terra che si estende per circa 11 km, dove si respira la tranquillità popolare del passato e tra calli, campielli e spiagge selvagge: è l’Isola di Pellestrina che non può che catturare i cuori dei visitatori.
La bellezza verace che traspare in ogni scorcio dell’ Isola di Pellestrina la rendono un posto speciale dove i ritmi sono lenti, scanditi dalle attività dei pescatori, di cui si possono udire le fragorose chiacchiere, e gite in bicicletta alla scoperta dell’isola.
L’ Isola di Pellestrina è facilmente raggiungibile attraverso i mezzi di trasporto pubblici marittimi e ciò che subito colpisce, approdandovi, sono i colori sgargianti e vari delle sue piccole e strette abitazioni attaccate l’una all’altra.
A difesa del territorio dalle mareggiate sorgono, nella parte meridionale dell’isola, i Murazzi settecenteschi il cui loro lungo cordone di pietra d’Istria separa il Mar Adriatico dalla laguna. Percorrendo la diga artificiale dei “murazzi”, l’Isola di Pellestrina si collega a Cà Roman che vanta essere uno degli ambienti più integri di tutto l’alto Adriatico e una straordinaria ricchezza faunistica: per la sua posizione infatti rappresenta una delle più importanti rotte migratorie d’Italia in cui numerose specie d’uccelli vi fanno sosta in autunno e primavera per trovare nutrimento e riposo prima di riprendere il loro viaggio. In questi periodi dell’anno la Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) organizza gite in barca alla scoperta degli habitat della laguna sud e la sua affascinante fauna alata.
Pellestrina è soprattutto rispetto per la tradizione, per la buona cucina che si può apprezzare nelle poche trattorie presenti sull’isola dove si possono gustare piatti di pesce freschissimo, crostacei e i “peoci”, le cozze nel loro detto dialettale che rappresentano la ricchezza culinaria dell’isola, per il rito dell’aperitivo tra le diverse osterie dove sorseggiare uno spritz a suon di “ciaccole” e assaporando i cicheti della laguna e per l’arte del merletto veneziano: un’attività amata dalle donne che vive tutt’oggi nel rispetto del passato che si tramanda di madre in figlia fin dalla metà del XV secolo creando opere di autentica bellezza.
Chi approda sull’ isola di Pellestrina nel mese di agosto può godere delle tradizionali feste di paese tra balli popolari, regate di voga e specialità gastronomiche durante la festa della Madonna dell’Apparizione che si celebra il 4 agosto e dall’11 al 15 agosto per la sagra di Santo Stefano, patrono di Portosecco, in cui è tradizione che gli abitanti del luogo appendono bandierine colorate alle case e che durante la processione conducano la statua di Santo Stefano a spalla lungo le strade di Portosecco. Durante la prima domenica di agosto si svolge la tradizionale regata di Pellestrina, evento che porta sull’isola numerosi appassionati.
Questa isola è un’autentica oasi dove gli amanti del mare possono trovare il loro angolo di pace tra le sue spiagge naturali e, al tempo stesso, assaporarne i sapori e le tradizioni passeggiando tra i suoi borghi abitati.