Qualche scatto direttamente dalla cerimonia di apertura del Premio Arte Laguna (Arte Laguna Prize), che ha visto un pizzico di sgaiezza con la conduzione firmata Sgaialand.
Ieri ho avuto il grande piacere di presentare e fare gli onori di casa di un grande evento di respiro internazionale di cui vi abbiamo parlato qualche settimana fa e vanto nel mondo per la nostra Terra delle Meraviglie: la cerimonia di inaugurazione e le premiazioni di Arte Laguna Prize.
Arte Laguna Prize 2019
Il Premio Arte Laguna offre una radiografia complessiva dello stato attuale dell’arte contemporanea, si rivela uno strumento alternativo per leggere svariate realtà sociali, economiche e culturali internazionali, invitando il pubblico ad una fruizione non solo estetica, ma anche etica delle opere e incoraggia un avvicinamento sensibile verso i maggiori temi globali, quali l’ecologia e l’inclusione sociale.
La tredicesima edizione del Premio guarda inoltre al di là dei confini dell’arte contemporanea dando spazio anche al Design che arriva alla mostra finale con 5 opere molto diverse tra loro, oggetti reali che però mantengono la loro dimensione sognante di voler costruire mondi e comunicano con noi raccontandoci una storia.
Ieri, sabato 30, sono stati annunciati i vincitori della 13^ edizione del Premio Arte Laguna che esporranno le loro opere a Venezia, presso le Nappe dell’Arsenale Nord fino al 25 aprile. Una selezione che ha visto al lavoro la Giuria internazionale in un’attenta analisi e ricerca su oltre 8.000 opere pervenute da tutti i paesi del mondo, solo i finalisti ne coprono 33.
A presentare le 120 opere finaliste e le sue sezioni sono stati Igor Zanti, curatore e Presidente di Giuria insieme agli altri giurati, così suddivisi:
Sezione pittura – Alessandra Tiddia – chief curator presso il Mart di Trento e Rovereto; Vasili Tsereteli – direttore del Moscow Museum of Modern Art;
Sezione fotografia e Digital Graphics – Richard Noyce – scrittore, docente e critico d’arte ed Enrico Stefanelli – direttore artistico di Photolux Festival di Lucca;
Sezione video e performance – Filippo Andreatta – regista teatrale e co-curatore di Centrale Fies e Maxa Zoller – curatrice della sezione film di Art Basel e direttore artistico di International Women’s Film Festival di Dortmund;
Sezione Land Art e Urban Art – Mattias Givell – co-direttore di Wanås Konst in Svezia e Simone Pallotta, Italia, curatore di arte pubblica e urbana;
Sezione scultura, installazione e arte virtuale – Flavio Arensi – direttore dei musei di Legnano e Eva González-Sancho, co-curatrice della prima Biennale di Oslo del 2019;
Sezione Design – Alfonso Femia, architetto e fondatore di AF517 e Danilo Premoli, architetto e designer, membro del Comitato scientifico di selezione finale ADI Design Index 2018 e 2019 per il Compasso d’Oro 2020.
Il fil rouge della mostra del Premio Arte Laguna è la chiara percezione che dietro ogni creazione, e prima ancora dietro ogni pensiero e ogni sogno, c’è una persona, artista o progettista con le sue emozioni, le sue intuizioni, la sua conoscenza e la sua storia.
La mostra – meravigliosa- vi aspetta all’Arsenale di Venezia fino al 25 aprile ed è a ingresso gratuito. Non dimenticate di consultare il sito dell’evento per i numerosi appuntamenti previsti.