Malessere e ansia natalizia: sentimenti molto diffusi prima e durante le festività di fine anno, ma perché in molti non riescono a vivere questo periodo nel modo più gioioso? Giulia risponde!

Cara Giulia,
sono arrivate le feste ed io vivo quella tipica sensazione di malessere e ansia natalizia.
Mi sento triste, pressato e non riesco proprio a pensare alle prossime settimane in modo felice.
Dovrei essere entusiasta, sereno, e invece mi sento triste e non capisco cosa mi stia succedendo. Ho iniziato ad avere addirittura la nausea pensando ai regali che devo fare.
Cosa devo fare? Sono l’unico a questo mondo ad odiare il Natale?
Giulio

L’organizzazione di ferie, regali, cene con i colleghi, le festività forzate, i parenti indesiderati: stress stress e ancora stress che farcisce panettoni e pandori.
Il traffico ed i centri saturi, la città piena di luci che nemmeno Bono Vox degli U2 nella sua “City of Blinding Lights”.
Caro amico, la prima cosa da sapere è che non sei solo.
L’Eurodap, Associazione Europea disturbi da Attacchi di Panico, in un recente sondaggio che ha visto coinvolte 1100 persone tra 20 e 60 anni, ci dice che 7 italiani su 10 vivono le feste natalizie senza alcun tipo di entusiasmo, e anzi malessere e ansia natalizia risultano essere i sentimenti più diffusi.
Possiamo dunque sfatare il mito che vuole il Natale come periodo festoso e felice. Per alcuni le feste di fine anno possono suscitare vissuti di malessere e ansia natalizia. Ci si può trovare dunque a sperimentare sensazioni di tristezza e solitudine, di depressione e un fastidioso senso di soffocamento di fronte ad una sferzata di forzata serenità.
La causa forse può essere collegata al clima ed alla SAD, la sindrome depressiva stagionale, un vero e proprio disturbo che colpisce soprattutto all’arrivo dei mesi più freddi dell’anno.
Oppure il Grinch sa lavorare molto, molto bene. La prospettiva più probabile sembra avere più a che fare con le aspettative irrealistiche e l’eccessiva enfasi sulle attività sociali “perfette”.
La soluzione è assolutamente paradossale: più sale la voglia di essere antisociali e distanti più si acutizzerà la sensazione di fastidio e di ansia.
Quindi, il consiglio sgaio che ti posso dare è: prendi malessere e ansia natalizia in contropiede! Per farlo è utile aprirsi agli altri, gradualmente e con cura, scegliendo bene le persone con cui stare, ignorando le convenzioni e le imposizioni.
Prepara i regali con l’intenzione di fare solo un pensiero, senza fuochi d’artificio o scintilli. Il segreto, infatti, non è il dare ad ogni costo e eccessivamente, ma il “condividere” in maniera rilassata, affrontando al meglio il proprio disagio.
Perché non istituire la lotteria del regalo più kitsch? O perché non cercare dei validi alleati e passare le festività in modo alternativo?
Non ti suggerisco di fare chissà quali esperienze mistiche ma ti invito a non accettare alcuna rappresentazione “perfetta” del Natale. Abbassare le aspettative per essere presenti e godere di ogni momento nel miglior modo possibile non sarà così irrealizzabile.
E ti permetterà di prenderla sgaia anche durante le lunghe festività.

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Giulia Disegna
Psicologa per vocazione, divoratrice di libri, dipendente dalle serie TV. Perennemente in Converse nere e con un amore per i viaggi e per la fotografia. Lunatica, entusiasta, ama il mare e Dolores O'Riordan. Per Sgaialand cura parte della sezione Salute e Benessere rispondendo alle domande dei lettori e aiutandoli a prendere la vita in maniera sgaia, cercando di superare le avversità quotidiane con positività e benessere.