Cosa succede ad una donna che avverte di provare poco desiderio di maternità? Ce ne parla la nostra Psicologa Giulia Disegna
“Cara Giulia,
sono arrivata ai miei 35 anni in modo sereno e pensavo di non aver particolari problemi. Vivo a Padova, ho un lavoro stabile ed una casa, un compagno, un cane. Poi però ho girato lo sguardo per un momento e mi sembra che il mondo sia cambiato. Mi sento su un altro pianeta: tutte le mie amiche e conoscenti sono diventate madri. Ed ora ogni discorso riguarda cacche e pappe ed il fatto che nulla ha più senso se non l’essere madre. Mi dicono che non è normale che io non senta questo desiderio di maternità, che dovrei voler avere figli. Ma io non sento nulla. E se avessero ragione loro? Se fossi davvero malata perché non voglio figli?”
Laura
Cara Laura,
la primissima cosa da dichiarare è che non c’è nessun tipo di patologia nel non avere un particolare desiderio di maternità.
Si tratta di una scelta che non rientra minimamente in un quadro di “malattia”. Al contrario è rispettabile esattamente come la scelta di avere dei figli. Il concetto dell’imposizione del ruolo di madre, per ogni donna l’aveva già demolito la celebre filosofa Simone de Beauvoir nei lontani anni ’30.
La scelta di cui stiamo parlando nel panorama odierno viene chiamata childfree. In Italia si evidenzia che spesso le donne che scelgono di non avere figli sono maggiormente sottoposte al giudizio negativo forse per delle ragioni culturali. Il paradosso è più evidente quando però ci rendiamo conto che, proprio in Italia, c’è una crescita vicino allo zero delle nascite
In modo più ampio possiamo dire che l’istinto materno, ovvero il desiderio di maternità, non è un obbligo, a volte non lo definiamo nemmeno nel modo giusto. Mi spiego meglio: spesso sovrapponiamo il concetto di istinto sessuale con il desiderio di avere una famiglia e chiamiamo il tutto come istinto materno, facendo un gran minestrone e condendo con una buona dose di confusione.
L’istinto sessuale è naturale tanto quanto dichiarare che biologicamente è diretto alla procreazione ma il desiderio di avere una famiglia è qualcosa di diverso, non è istinto, è un desiderio che una persona può avere o non avere ed ha poco a che fare con la biologia. Quindi non c’è una correlazione diretta.
Le cause che portano alla decisione di non volere figli possono essere un fantastilione. Quando non sono legate ad aspetti traumatici non ci sono problemi di sorta. Non avere un figlio non ti rende migliore o peggiore di altre donne.
I motivi psicologici che sottendono la voglia di non avere figli sono svariati ma la base di ogni scelta è il sentirsi bene nelle proprie decisioni ed esigenze. Prenderla sgaia vuole dire riconoscere quanto, in questo caso, non esista un giusto o uno sbagliato.
L’unica cosa sbagliata è il forzarsi a farsi scelte che non si sentono realmente. Una donna può essere sgaia e serena anche in altri modi, avendo un buon lavoro, viaggiando o curando il proprio benessere. In più non esiste una definitività. MAI DIRE MAI. Può anche capitare che passando gli anni l’istinto materno si faccia sentire oppure che tu possa essere una splendida zia. Il fondamento è che tu possa ricordare che sei libera di decidere e nessuno può importi un fardello che generazioni passate ci hanno accollato come uno zainetto Herschel. Puoi scegliere, di contro, di lasciare lo zainetto ed usare una splendida pochette, per restare nella metafora. Sei libera di decidere e di prenderlasgaia. Sempre.