Lo chef di Aqua Crua torna in tv per un’edizione speciale del programma di cucina. 5 le puntate in onda sul NOVE tutte le domeniche a partire dal 13 maggio alle 21.25
Torna in tv Giuliano Baldessari, chef di Aqua Crua a Barbarano Vicentino. Sarà di nuovo giudice di Top Chef Cup: la rivincita, in onda sul NOVE per cinque domeniche a partire dal 13 maggio alle 21.25. Assieme a lui ci saranno i giudici della scorsa edizione: Annie Feolde, dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze e Mauro Colagreco del Mirazur di Mentone.
“Quest’anno sarò molto esigente con i concorrenti – dichiara Baldessari – come lo sono sempre stato nei confronti di me stesso e dei miei piatti. Sono tutti professionisti e mi aspetto che cucinino come tali”.
Dieci ex concorrenti delle prime due edizioni – prodotte anch’esse da Magnolia (Banijay Group) – si rimetteranno in gioco per tentare di vincere questa edizione speciale, tutta in movimento. Le cinque puntate infatti saranno ambientate in cinque città italiane (Milano, Torino, Parma, Amalfi e Roma), dove i concorrenti dovranno sfidarsi per raggiungere il titolo di Top Chef italiano.
A fare da ospiti invece ci saranno Mara Maionchi ed Ernst Knam nella prima puntata, per proseguire poi con la chef Rosanna Marziale, lo chef Moreno Cedroni, la famiglia Lavazza. Nella puntata finale invece ci sarà Antonella Clerici.
A proposito di Chef Giuliano Baldessari:
Giuliano Baldessari nasce a Trento nel 1977. La sua città è Roncegno Terme, un tempo centro termale importante per la provincia trentina. Circondato da alberghi e ristoranti, è lì che nasce la passione di Giuliano per la cucina e per l’ospitalità e che lo porta a frequentare il corso triennale “Macrosettore Alberghiero” del centro di formazione di Levico Terme. Terminati gli studi si fa le ossa fra “Hotel Posta” e Cavallino Bianco Ortisei- Bolzano Miramonti e “Grand Hotel” Cortina D’Ampezzo, “Ristoranti Villa D’Este Srl” Cernobbio (CO), per poi arrivare a girare il mondo sulle navi da crociera.
Tornato in Italia fa per più di due anni lo chef de partie da Aimo e Nadia a Milano, per poi trasferirsi in Francia e fare due stagioni alla corte di Marc Veyrat come demi chef de partie prima all’Auberge de L’Eridan ad Annecy e successivamente a “La Ferme de mon Père», di Mègeve. È proprio in Francia che Baldessari incontra Massimiliano Alajmo, che lo porterà come sous-chef alle Calandre nel 2003. Dal maggio di quell’anno e per 10 anni Baldessari è il braccio destro di Alajmo, che diventa il suo maestro, oltre che amico.
Il legame è ancora vivo, ma nell’estate del 2013 Baldessari decide di tentare la grande avventura e di aprire un locale tutto suo. Il caso lo porta a innamorarsi di un vecchio stabile abbandonato nel centro di Barbarano Vicentino, vicino al palazzo dei Canonici. È lì che nascerà, di lì a poco Aqua Crua, il primo ristorante di Giuliano Baldessari.
In poco più di un anno riceve il premio Miglior Cucina Creativa dell’Alpe Adria dalla Guida Magnar Ben, si aggiudica lo Sparkling Menu di Villa Franciacorta e gli viene riconosciuta, a fine 2015, la sua prima stella Michelin.