Vi abbiamo già parlato più volte di Senso Immersive, giovane realtà rivoluzionaria e in piena ascesa del visionario Mick Odelli. Senso Immersive propone un nuovo progetto, che vede la collaborazione con NeuroPsiLab dell’Università di Verona: ricerca scientifica e rivoluzione tecnologica aprono nuovi orizzonti ai media immersivi, scopriamoli! 

L’immersività è una sorta di mantra del Terzo Millennio. Dalle installazioni artistiche all’architettura, dal design ai più innovativi orientamenti del marketing e dell’entertainment. L’ultima volta che vi abbiamo parlato di Senso Immersive, studio che crea esperienze e spazi in cui immersività, interattività e storytelling si fondono per generare emozioni, è stato in relazione all’apertura di Sensory Pool, la prima piscina d’italia ad offrire un’esperienza completamente immersiva. Oggi lo facciamo in relazione al progetto Stati Visivi e alla collaborazione con NeuroPsiLab dell’Università di Verona.

Senso – Immersive Experience ha, infatti, siglato una partnership con il team del NeuroPsiLab dell’Università di Verona, guidato dal neuroscienziato Christian Chiamulera, Farmacologo, professore universitario e Direttore di NeuroPsiLab, gruppo di ricerca presso l’Università di Verona.  il Prof. Chiamulera sostiene che le moderne neuroscienze rivelano la stretta relazione tra ambienti, percezioni ed emozioni: certi spazi ed esperienze, ad esempio, stimolano il richiamo di storie e memorie personali, rievocazioni pre-consce, che a loro volta inducono reazioni ed azioni. Senso e NeuroPsiLab hanno identificato un comune percorso di studio improntato su un vivace ma rigoroso dialogo tra ricerca scientifica e rivoluzione tecnologica in ambito di wellness, healthcare e lifestyle che mira a provare come gli ambienti e le esperienze immersive suscitino emozioni.

 

Ambienti ed esperienze immersive, sono in grado di suscitare emozioni? Questo il quesito alla base del nuovo progetto Stati Visivi, dedicato nello specifico a indagare la risposta percettivo-emozionale all’immersione in “ambienti wellness” progettati per stimolare i sensi e suscitare un benessere mentale ed emotivo – e che proseguirà con un ciclo di sperimentazioni dedicate al tema.

Si comincia sabato 3 marzo: un gruppo di “volontari rivoluzionari” parteciperà nella sede di Senso Immersive alla sperimentazione Stati Visivi, provando in prima persona la VEDO THERAPY Experience, un’innovativa esperienza di benessere che prende vita dalla fusione tra atmosfere immersive e un approccio terapeutico basato sul potere delle emozioni.  Per rimanere aggiornato e partecipare ai prossimi esperimenti: exp@sensoimmersive.com

“Fin dall’inizio del nostro percorso la componente emozionale ha avuto un ruolo centrale nella nostra produzione e nella riflessione sul potere dei media immersivi. È la voglia di suscitare emozioni che ci ha spinti a sperimentare nuovi approcci, come l’Immersive Storytelling e nuove soluzioni come VEDO THERAPY:dichiara Mick Odelli, CEO di Senso che prosegue: “Per misurare l’efficacia e il potenziale di questo tipo di esperienze immersive, abbiamo scelto di intervistare il cervello.”

Ecco spiegato, quindi, il valore assoluto di questa partnership che apre un dialogo tra (neuro)scienza, media immersivi e architettura dell’esperienza. I risultati dell’Esperimento Stati Visivi, al quale verrà dedicata una pubblicazione scientifica, porranno le basi per idee e progetti futuri che prospettano lo sviluppo di tecnologie a feedback per favorire la consapevolezza cognitiva delle persone e incentivare la progettazione intelligente di spazi ed esperienze immersive.

In bocca al lupo al rivoluzionario team di Stati Visivi, non ci resta che aspettare un nuovo, innovativo aggiornamento!

 

Per rimanere aggiornato e partecipare ai prossimi esperimenti: exp@sensoimmersive.com

 www.sensoimmersive.com

 

 

 

 

 

 

 

 

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