Niente è più affascinante e romantico del mare d’inverno: ecco Caorle, da visitare anche nella stagione fredda, tra meraviglie artistiche e tipicità tradizionali

Caorle è una cittadina in provincia di Venezia molto affascinante, le cui origini risalgono al I secolo a.c. come testimoniato da alcuni ritrovamenti archeologici marini e storici, come l’altare sacrificale tuttora custodito all’interno del Duomo.
Come cita Irène Némirovsky non si può essere infelici quando si hanno l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria e il vento, e il Veneto offre questo magico elisir di felicità dominando la costa adriatica con le sue splendide spiagge di sabbia dorata, tra le più estese d’Italia e che vantano ben 8 Bandiere Blu e, appunto, la splendida Caorle.

Caorle

Oltre ad essere il luogo ideale per gli amanti del mare per le sue spiagge che, divise tra levante e ponente, si estendono per 18 km, Caorle offre un delizioso centro storico, con le sue abitazioni variopinte che fra calli e campielli rievocano un piccolo scorcio di Venezia.
Nel centro storico di Caorle sorge, dalle rovine di una basilica paleocristiana, il Duomo del 1038 con il suo affascinante campanile cilindrico in stile romanico. I resti che attestano le origini dell’attuale cattedrale, sono custoditi all’interno del museo parrocchiale annesso al luogo di culto. La vivacità del centro anima le passeggiate dei visitatori sia d’estate che d’inverno tra ristoranti di pesce, deliziosi bistrò, negozi alla moda e di prodotti enogastronomici tipici del territorio.

A due passi dal centro, sull’estremità est della scogliera di Caorle affacciato direttamente sul mare, si trova il Santuario della Madonna dell’Angelo, edificato attorno al secolo VI e conosciuto come la “Chiesa della Madonnina”. Proprio per la sua posizione il santuario ha combattuto da sempre contro la forza del mare e del vento rendendolo protagonista di un evento miracoloso in cui la chiesa rimase intatta ed indenne nonostante una terribile inondazione che investì Caorle nel 1727. L’affascinante posizione del Santuario regala panorami mozzafiato in cui contemplare i vivaci colori del mare soprattutto al tramonto.

A nord della cittadina balneare si trova la laguna, luogo ideale per escursioni in barca in mezzo al fascino incontaminato della natura: è nelle pagine del romanzo “Di là del fiume e tra gli alberi” che lo scrittore americano Ernest Hemingway prende ispirazione dalla laguna di Caorle per il suo racconto descrivendone i paesaggi e le atmosfere.

Caorle da sempre deve molto all’attività della pesca ed è nel cuore del centro cittadino che sorge il porto peschereccio che ne testimonia l’importanza ed è proprio in questa cittadina che nasce una delle tipiche imbarcazioni veneziane, la “Caorlina”, da pesca e trasporto che porta il nome della città. Per degustare le prelibatezze della pesca si svolge nel mese di settembre la Tradizionale Festa del Pesce.

Nel celebrare l’arte della scultura e della pittura si svolgono a Caorle il concorso “Scogliera viva“, in cui scultori internazionali incidono la loro arte sugli scogli del lungomare regalando affascinanti sculture a cielo aperto, e la rassegna d’arte “Premio Mantegna” che premia i migliori artisti nell’ambito della scultura e della pittura.

Per una vacanza estiva o una gita fuori porta nelle stagioni più fredde Caorle saprà offrire l’atmosfera giusta capace di affascinare il visitatore, donando quella leggerezza e quel tocco sgaio che si cercano nei momenti liberi di relax.

Articolo precedente“Robert Capa. Fotografie oltre la guerra” in mostra ad Abano Terme
Articolo successivoL’atelier della Tessitura Luigi Bevilacqua a Venezia
Simona Cervato
Contabile di professione, vespista per passione. Il suo accessorio preferito? Un contagioso sorriso. Smartphone sempre alla mano, Simona immortala a ogni ora del giorno ciò che la circonda e la affascina. Amante e appassionata della vita all'aria aperta, dei suoi adorati 5 gatti, delle gite fuori porta sulle due ruote... purché siano rigorosamente vintage! Saliamo in Vespa con lei?!