L’attrice veneziana Maria Roveran torna alla Mostra del Cinema di Venezia per il film di Giuseppe Piccioni, “Questi giorni”
Maria Roveran, attrice-cantante veneziana originaria di Favaro Veneto, è in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, come una delle quattro protagoniste del film “Questi giorni” di Giuseppe Piccioni (“Il rosso e il blu”, “Giulia non esce la sera”, “La vita che vorrei”, già vincitore del David di Donatello e Coppa Volpi maschile e femminile con “Luce dei miei occhi”).
Accanto alla Roveran, in un road movie tutto al femminile, un viaggio di quattro ragazze alla scoperta di sé stesse, dalla periferia di una città italiana verso Belgrado, ci saranno Marta Gastini, Laura Adriani, Caterina La Caselle. Insieme a loro, sono presenti nella pellicola, girata fra Gaeta e in Montenegro, lo scorso autunno, Sergio Rubini, Margherita Buy, Filippo Timi.
“Questi giorni” racconta la storia di un’amicizia che non nasce da passioni travolgenti, interessi comuni o grandi ideali. A unire le quattro giovani donne non sono le affinità ma le abitudini, gli entusiasmi occasionali, i contrasti inoffensivi, i sentimenti coltivati in segreto. Il loro legame è tuttavia unico ed irripetibile come possono essere unici e irripetibili i pochi giorni del viaggio che compiono insieme per accompagnare una di loro a Belgrado, dove l’attende una misteriosa amica e un’improbabile occasione di lavoro.
Maria Roveran, che proprio alla Mostra del Cinema, aveva debuttato nel 2013, diretta dal padovano Alessandro Rossetto, nella sezione Orizzonti, con “Piccola Patria”, torna nella sua Venezia con un film in concorso, in cui interpreta Liliana, una ragazza determinata, matura e magnetica. A farle da madre sullo schermo, Margherita Buy, mentre sarà un suo professore, Filippo Timi. Dopo “La foresta di ghiaccio”, con cui partecipò al Festival di Roma, nel 2014, l’attrice torna sul grande schermo, dunque, il prossimo 15 settembre, data in cui “Questi giorni” sarà in sala.
Maria Roveran, impegnata fino allo scorso 11 giugno al Piccolo Teatro Strehler ne “L’Opera da Tre Soldi” di Bertolt Brecht e Kurt Weill, diretta da Damiano Michieletto, in estate è stata sul set del film che sta finendo di girare a Luserna, in Trentino,“Resina”, diretta dal regista vicentino-tedesco Renzo Carbonera, qui nei panni di una giovane violoncellista, che, per una serie di vicissitudini, si ritrova a divenire la direttrice di un coro di montagna, tutto al maschile. Molti gli attori veneti impegnati con lei a Luserna da Mirko Artuso, a Andrea Pennacchi, Valerio Mazzucato, Vasco Mirandola, e la friulana Anita Kravos sarà la madre della violoncellista.
