Si è tenuto lo scorso 31 marzo al Campus Economico dell’Università Ca’foscari di Venezia il Marketers MakeIT!: ecco come è andata

Venerdì 31 marzo si è tenuto il MARKETERs MakeIT! presso il Campus Economico di San Giobbe a Venezia. Giunti alla seconda edizione di questo format, il MARKETERs MakeIT! Taste It! ha fatto registrare un’affluenza significativa, con più di 300 partecipanti che hanno riempito l’Aula Magna “Guido Cazzavillan”. Come da programma, subito dopo l’apertura dell’evento, i partecipanti si sono divisi tra workshop Beverage e workshop Food (il cui ospite è rimasto segreto fino al giorno dell’evento).

Al Marketers MakeIT! 2017 spazio a Bellini Canella e Fratelli Beretta

Si spengono le luci, l’atmosfera si surriscalda, un brusio incuriosito accompagna l’ingresso del misterioso protagonista del workshop a tema Food: l’N38. Si tratta di un würstel di altissima qualità ottenuto seguendo la tradizionale ricetta tedesca, ma utilizzando rigorosamente carni di derivazione italiana.
Ed è così che, tra un boccone e l’altro, entra in scena Alberto Beretta, amministratore delegato di Salumificio Fratelli Beretta Spa, Azienda presente nel mondo dei salumi dal 1812, proprietaria del marchio Wüber. Beretta inizia a raccontare l’importante percorso strategico che ha portato all’ideazione del “Miglior würstel di sempre”. L’N38 non nasce da attente ed approfondite analisi di mercato, ma da un’intuizione imprenditoriale fatta di passione e dedizione, innovazione, cultura e tradizione. Un team di artigiani interni all’Azienda si dedica quotidianamente alla messa a punto di questo prodotto seguendo con rigore e precisione la ricetta di Hans Gotsch, primo mastro salumiere Wüber.
Nel frattempo, nell’area Beverage, spazio a Bellini Canella: Lorenzo Canella inizia la presentazione dell’azienda con una panoramica storica, da quando negli anni del ‘900 la pesca bianca era il frutto più diffuso nella zona della laguna – fattore che ha permesso di trovare nel nostro territorio l’ambiente favorevole per il suo sviluppo – fino alla vera e propria nascita del cocktail Bellini nel 1949 con Giuseppe Cipriani, al tempo barista dell’Harry’s Bar a Venezia, il quale su richiesta di un cliente che desiderava una bevanda estiva non molto alcolica, inventò questo ormai famoso drink. È nato così il Bellini, un prodotto tradizionale ma con caratteristiche artigianali e con molta concorrenza, per diversi motivi: in primis è considerato l’aperitivo alcolico meno calorico in assoluto, inoltre si è scelto di rendere questa bevanda veramente poco alcolica anche per renderlo un prodotto di élite.

Al Marketers MakeIT! Taste It! spazio anche ai contest digital: e Sgaialand magazine… vince!

Per il contest Twitter l’obiettivo era quello descrivere in 140 caratteri il peggior disastro culinario, causato o subito. Il primo premio del contest consisteva in una cena per due presso laTrattoriaAlPasso, ed è stato vinto proprio dalla nostra food blogger Eleonora Garzia che ha saputo raccontare una piccola divertente disavventura tra le sue straordinarie peripezie ai fornelli.

Marketers MakeIT! 2017: ecco The Fork e Deliveroo

L’intervento di The Fork è stato presentato dalla marketing manager Raquel Bravo che ha iniziato raccontando la storia di questa piattaforma che ha rivoluzionato il modo di mangiare in un ristorante. TheFork è stata acquistata e lanciata da TripAdvisor nel 2016 e nel corso degli anni l’awareness nei suoi confronti è passata dall’8% al 25%. TheFork è presente in 12 paesi e collabora con 40mila ristoranti nel mondo (di cui 8 mila in Italia) e aiuta sia i ristoranti a guadagnare di più e ad accrescere il business grazie allo Yield Management, sia il consumatore che ottiene sconti e può accumulare dei punti.
A seguire ha preso la parola Giovanni Zezza, Head of Marketing di Deliveroo Italia. Ordinare il pranzo e la cena online tramite app è un trend che prende vita nel 2015, con la nascita di JustEat che risponde allo stesso bisogno di Deliveroo. La grande differenza tra queste due aziende è che Deliveroo nasce per offrire tutto il servizio di delivery anche ai ristoranti che non dispongono di un fattorino.
Nel 2015 Deliveroo arriva a Milano e l’azienda punta sul fatto che le sue consegne sono standardizzate e quindi il costo non è a discrezione del ristorante ma uguale per tutti. Uno degli elementi di successo di Deliveroo è appunto il suo processo di ordine che è molto intuitivo e sempre uguale: ciò permette agli utenti di essere più veloci anche nella scelta.

Infine ecco l’esperienza di Bevande Futuriste

Alessandro Angelon si presenta come manager molto appassionato al tema della marca e del brand: avendo vissuto in Germania ha potuto conoscere e scoprire la visione del mondo dal punto di vista tedesco, che ha una modalità di intendere le regole e gestire un’azienda diversa rispetto a quella italiana. Così facendo ha potuto combinare la fantasia italiana con la pragmaticità tedesca. Questo mix, che insegna al manager a non essere troppo flessibile ma neanche troppo rigido, l’ha portato a costruire tutto ciò che ha fatto in questi anni. Bevande Futuriste nasce nel 2014, dopo oltre 30 anni di esperienza nel mondo del beverage Alessandro fonda questa azienda insieme a Elena Ceschelli, esperta di psicologia dei consumi e comunicazione nel mondo horeca. Tre gamme di prodotti studiate per soddisfare le esigenze del consumatore attento, a partire da una materia prima di qualità, optando poi per un approccio alternativo e controcorrente. Le colonne portanti del successo di Bevande Futuriste sono legate all’innovazione e Angelon tende a specificare che la risorsa più importante è il team di giovani local brand manager che credono nella filosofia di Bevande Futuriste, legata al mondo del BIO.

Marketers MakeIT! 2017 è volato via all’insegna del buon cibo, bibite deliziose e sano networking per palati curiosi alla ricerca di formazione e conoscenza.

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Redazione Sgaialand
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