Memo Food Clip è l’idea di H24Invent, invention factory veneziana, che ti avvisa quando il cibo acquistato sta per scadere. Fra i soci fondatori l’ex nazionale di rugby Enrico Maria Patrizio.
Lo spreco alimentare è un problema non solo italiano, ma -come ben sappiamo- un tema etico a livello globale. Oggi la tecnologia è in grado di abbatterlo grazie all’intuizione di H24Invent, invention factory veneta (Mestre) che ha ideato e commercializzato un prodotto che racchiude innovazione, sostenibilità, creatività e design. Si tratta di Memo Food Clip, una soluzione brevettata e composta da una clip promemoria che si può applicare agli alimenti e che -attraverso un’apposita app- avvisa dell’imminente scadenza dei cibi conservati in frigo o nella dispensa di casa.
«I dati sullo spreco di alimenti sono impressionanti, nonostante negli ultimi anni ci siano state numerose campagne di sensibilizzazione sul tema – ricorda Enrico Ranzato, amministratore delegato e socio fondatore di H24Invent –. Vista l’entità del problema abbiamo pensato al modo di utilizzare la tecnologia per trovare una soluzione a un fenomeno che non colpisce solo il quotidiano delle famiglie italiane, ma è un vero e proprio tema etico a livello globale».
Come funziona Memo Food Clip?
È tutto molto semplice: vi basterà la clip da applicare agli alimenti o sui diversi packaging da chiudere e scaricare l’apposita app, che permette di inserire in maniera intuitiva e veloce la data di scadenza ma anche info sul prodotto come il prezzo o la data in cui è stata aperta la confezione. Memo Food Clip si presenta in confezioni da quattro e ognuna di queste è dotata di un microchip che dialoga con l’app. All’utente arriverà un alert tre giorni e 24 ore prima della scadenza. Le clip sono colorate, misurano 8 centimetri e vi è la possibilità di acquistare il set completo (plastica più legno), oppure scegliere solo una delle due opzioni.
Una molletta per le nostre montagne
In fase di progettazione è arrivata poi la tempesta Vaia, che a fine 2018 ha sconvolto il Nordest abbattendo 8,6 milioni di metri cubi di legname.
«Non potevamo rimanere insensibili a un evento climatico che ha sconvolto il nostro territorio – continua Ranzato –. Da là è nata l’idea di riutilizzare parte del legno per alcune nostre clip speciali, soprattutto, di finanziare la ricostruzione». Due euro, per ogni confezione venduta, saranno infatti devoluti ai Comuni colpiti dal catastrofico evento climatico.
Una sinergia tutta Made in Veneto
Memo FoodClip vede due due importanti partnership: con l’azienda Logika, azienda di stampaggio di Ceggia che ha cofinanziato la parte di produzione e prototipazione, e Bozza Legnami di Vigonza (PD), impresa che opera nel settore del legno dal 1956 e che ha realizzato la clip fatta col materiale post Vaia.
Fra i soci fondatori di H24Invent c’è Enrico Maria Patrizio, ex giocatore della nazionale di rugby italiana, un passato fra Mogliano e Petrarca Padova come squadre di club. Con doppia laurea: economia ed enologia all’Università di Padova. Con lui Enrico Ranzato, laureato in economia internazionale sempre all’Università di Padova, anche lui con un passato sul campo da rugby alle spalle, oltre ad esperienze nel campo della moda e nel settore assicurativo, Christian Bosco, laureato in Informatica all’Università di Torino e specialista in sistemi per il trattamento delle informazioni, già coordinatore della piattaforma di Equity Crowdfunding di Ascom Fidi Nord Ovest e Federico Celoria, laurea in economia aziendale all’Università di Genova e oltre 20 anni di carriera nell’area amministrativo/finanziaria all’interno di aziende di grandi dimensioni.
Per qualsiasi informazione e per ordinare Memo Food Clip basta consultare il sito dell’invention factory, https://h24invent.com/
