Tutto pronto per l’edizione 2017 della Mille Miglia: da Brescia a Roma e ritorno passando per i luoghi più magici d’Italia e della Terra delle Meraviglie. Appuntamento dal 18 al 21 maggio
Sarà un 90° compleanno strabiliante per la Mille Miglia che vedrà sfrecciare le più belle auto d’epoca dal 18 al 21 maggio in lungo e in largo per il Bel Paese con partenza, come da tradizione, da Brescia.
695 iscrizioni da 41 paesi e 5 continenti per l’edizione 2017 che vedrà la carovana della corsa più bella del mondo attraversare più di 200 comuni, 7 regioni italiane e la Repubblica di San Marino.
90 anni dalla prima edizione del 1927 della Mille Miglia, e 35 candeline per l’edizione rievocativa.
Il percorso della Mille Miglia 2017 presenta alcune varianti rispetto al 2016 e, tra le novità, spiccano le “prove spettacolo” che le vetture in gara disputeranno in alcune piazze storiche italiane. Per il quinto anno consecutivo, a curare la corsa su strada più celebre di ogni tempo, sarà 1000 Miglia Srl, società totalmente partecipata dall’Automobile Club di Brescia.
Inoltre, grande rilievo all’aspetto sportivo con un sostanzioso aumento del numero di prove cronometrate, che salgono a 112, più 18 rilevamenti in 7 prove a media imposta. La classifica finale, dopo l’applicazione dei coefficienti (invariati dopo le modifiche dello scorso anno) sarà costituita da un totale di 130 tratti a cronometro. Tra questi, per la prima volta, la Mille Miglia disputerà alcune “prove spettacolo” nelle piazze di Verona, Castelfranco Veneto, Ferrara, Pistoia, Busseto e Canneto sull’Oglio.
Le ultime prove cronometrate della Mille Miglia 2017, decisive per la classifica, saranno disputate in un contesto suggestivo: le piste dei Tornado del 6° Stormo dell’Aeroporto Militare di Ghedi. La Mille Miglia 2017 continuerà a essere disputata in quattro tappe.
Noi di Sgaialand magazine il pomeriggio del 18 maggio vi racconteremo cosa succederà nelle tappe di Montecchio Maggiore e Vicenza, tra interviste, curiosità, spettacolo e molto altro ancora.
E nell’attesa, ecco altre informazioni.
Mille Miglia 2017: il programma e il percorso
Il prologo (martedì 16 maggio) sarà il Trofeo Roberto Gaburri, gara di regolarità alla quale prenderanno parte un centinaio di vetture. Dopo verifiche e punzonatura, che saranno come sempre tenute alla Fiera di Brescia e, di seguito in Piazza della Vittoria, la partenza della Mille Miglia 2017 avverrà da Viale Venezia, alle ore 14:30 di giovedì 18 maggio. Rispettando la tradizione nata nel 1927, il percorso prenderà il via e terminerà a Brescia, attraversando mezza Italia prima e dopo il giro di boa a Roma. Da Brescia, dopo i classici passaggi sul Lago di Garda, superata Verona, le vetture della Mille Miglia punteranno su Vicenza attraverso Montecchio Maggiore, per chiudere la prima tappa a Padova.
Il giorno dopo, venerdì 19 maggio, la seconda tappa porterà i concorrenti a Roma. Per favorire tutte le richieste nel rispetto dello spirito di alternanza, nel 2017 la Freccia Rossa non scenderà a Sud lungo la costa Adriatica ma, più all’interno, percorrendo l’Umbria. Partite da Padova alle 6:30, le auto d’epoca transiteranno a Ferrara, Ravenna, San Marino, Urbino, Gubbio, Perugia e Terni.
L’arrivo a Roma è previsto intorno alle 21:15, con la passerella in Via Veneto e il consueto tour notturno nel cuore dell’Urbe. Sabato 20, con start alle 6:30, il percorso dalla Capitale resterà invariato fino alla Toscana. È il tratto più classico della corsa che comprende il passaggio a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena, con l’irrinunciabile spettacolo di Piazza del Campo. Da qui, soddisfacendo ripetute richieste, la Mille Miglia 2017 salirà verso Nord passando a Montecatini Terme e Pistoia, valicando gli Appennini lungo il Passo dell’Abetone, per poi percorrere la pianura da Reggio Emilia a Modena.
La terza tappa si concluderà a Parma che riserva sempre una calorosa accoglienza ai partecipanti: da qui, la mattina di domenica 21 maggio, il via sarà dato alle 7:00. Risalendo la Pianura Padana, la lunga carovana della Freccia Rossa attraverserà Cremona e Mantova. La pausa pranzo sarà ospitata a Rovato, dove i concorrenti potranno gustare specialità locali come il tipico manzo all’olio. Infine, la passerella finale condurrà gli equipaggi sotto la bandiera a scacchi di Brescia.
Il programma e il tracciato del Ferrari Tribute to Mille Miglia e del Mercedes‐Benz Mille Miglia Challenge saranno i medesimi della Mille Miglia, con l’eccezione della partenza e dell’arrivo della prima tappa, giovedì 18 maggio, che si terranno rispettivamente a Desenzano del Garda (dalle 13:45) e a Ferrara (dalle 21:00).
Il marchio celebrativo del novantesimo compleanno raggruppa precisi simboli iconografici della Freccia Rossa: il collegamento tra i numeri “9” e “0” rappresenta il simbolo dell’infinito, del moto perpetuo su una strada che attraversa idealmente l’Italia. In omaggio alle due diverse gare automobilistiche, ieri di velocità, oggi di regolarità, nel logo appaiono il mozzo di una ruota e il pulsante di un cronografo.
Alberto Piantoni, Amministratore Delegato di 1000 Miglia Srl, ha detto: «Crossing The Future, “attraversando il futuro”: questa sarà la parola d’ordine che dovrà contraddistinguere le prossime edizioni della Mille Miglia che, oltre ad essere nota come la corsa più bella del mondo, rappresenta un progetto ed una piattaforma capaci di portare nel mondo il Made in Italy, le sue comunità, quella bresciana in primo luogo, ed i suoi valori. “Crossing The Future” è una direzione di marcia: Giannino Marzotto – vincitore delle edizioni del 1950 e 1953 – ha detto: “La Mille Miglia è stata l’immagine del progresso tecnico, sociale ed umano”; credo che la promessa contenuta nell’idea originaria possa rappresentarne pure oggi il principale valore».
La storia della Mille Miglia
Un antico motto sosteneva che nelle vene dei bresciani scorra benzina al posto del sangue.
L’innata passione per le corse prese vita in città già sul finire del diciannovesimo secolo:
dal 1895 al 1898 in Italia furono disputate solo tre competizioni motoristiche, ma nel 1899 le gare furono ben venti.
La prima apparizione di un veicolo da corsa sul territorio bresciano avvenne il 14 marzo 1899, nel corso della Verona-Brescia-Mantova-Verona: a vincere, a bordo di un triciclo Prinetti e Stucchi, fu tal Ettore Bugatti.
I bresciani, pur se coinvolti nell’organizzazione veronese, vollero una gara tutta loro. Decisero quindi di organizzarne immediatamente due, che si svolsero la prima il 10 settembre e la seconda il giorno seguente.
La domenica fu disputata sulla circonvallazione cittadina di 6 km – oltre ad una gara motociclistica – la Corsa Automobilistica di Velocità – Brescia; il lunedì prese il via la Brescia-Mantova-Verona-Brescia, con percorso di 223 km.
La vocazione motoristica è testimoniata anche dalle sei aziende costruttrici di automobili che sorsero a Brescia nei primi anni del Ventesimo secolo.
Nel 1904 fu approntato il Circuito di Brescia, sulle strade che collegano il percorso Brescia-Cremona-Mantova-Brescia, per un totale di 185 Km da ripetere due volte.
La prima gara fu disputata il 5 settembre 1904 in occasione della Settimana di Brescia.
L’anno successivo la “settimana” fu replicata ed il 9 settembre 1905 sul Circuito di Brescia fu disputata la prima Coppa Florio.
Fin dopo la Prima Guerra Mondiale non furono indette a Brescia altre competizioni, ma la ripresa avvenne alla grande. Grazie al bresciano d’adozione Arturo Mercanti la città ottenne di organizzare il Gran Premio d’Italia, che fu inserito in un’ampia serie di manifestazioni indette sotto il nome di Circuito Internazionale Automobilistico-Aereo, nel 1921. Oltre al “Chilometro Lanciato”, e ad altre gare per le categorie minori, la maggiore attenzione era ovviamente centrata sul nuovo Circuito di Brescia, detto anche Circuito della Fascia d’Oro, nome della località dove venne dato il via, il 4 settembre, al 1° Gran Premio d’Italia.
Nel 1922, con grande disappunto dei bresciani, Mercanti aprì l’Autodromo di Monza, dove il Gran Premio d’Italia è ancor oggi disputato.
La grande passione per i motori aveva indotto i bresciani a costituire un loro Automobile Club già nel 1906, fino al 1926 sezione dell’A.C. Milano.
Sulla base del nuovo ordinamento del Regio Automobile Club d’Italia, attuato con regio decreto del 14 novembre 1926 – che introduceva pure il Pubblico Registro Automobilistico, il PRA, l’Automobile Club di Brescia fu ufficialmente costituito.
Il 18 gennaio 1927 aprì la sede di Corso Magenta, dove ebbe subito inizio l’attività organizzativa della prima Coppa delle Mille Miglia.
Il nome Mille Miglia e il marchio con la Freccia Rossa, da quel giorno, restano inalienabile proprietà dell’Automobile Club Brescia.
Sin dalla fondazione, è stata mantenuta viva una tradizione che identifica l’ACI Brescia tra i sodalizi più sportivi, non solo a livello nazionale.Circuito di Brescia, Circuito del Garda, Brescia-Edolo-Ponte di Legno, Scalata al Colle S. Eusebio, Trofeo Lumezzane, Crono scalata del Monte Maddalena, sono solo alcune delle competizioni organizzate dal Club bresciano, proseguendo l’opera e la passione del grande Renzo Castagneto.
Per questi motivi, l’Automobile Club di Brescia non potrà mai prescindere dalla sua corsa e produrrà sempre il massimo sforzo possibile per mantenere inalterato questa immensa eredità di ardimento e ingegno che ha scritto indimenticabili pagine di storia.
Tra i ruoli dell’ACI Brescia c’è anche quello di preservare la tradizione motoristica bresciana e quell’immenso patrimonio sportivo, umano e culturale costituito dalle competizioni che sono state disputate sul territorio bresciano dal 1899 ad oggi.
Anche quest’anno, l’A.C. Brescia ha mantenuto in calendario tre corse, Il Rally Internazionale 1000 Miglia, la crono scalata Trofeo Valle Camonica -Malegno-Ossimo-Borno e il Rally Ronde ACI Brescia.