Ripercorriamo la storia di Gardaland, il parco a tema più celebre d’Italia, e della sua mascotte Prezzemolo, disegnato da Lorenzo De Pretto
Gardaland è uno dei posti più amati da grandi e piccini del Veneto (e non solo), e Prezzemolo, si sa, è la sua mascotte: un drago verde simpatico e furbetto, che fa impazzire i bambini e sorridere i genitori.
Ma non tutti sanno che, oltre a Gardaland, eccellenza nel mondo dei parchi a tema a livello internazionale, anche Prezzemolo è nato in Veneto.
Il progetto di Gardaland è nato dall’idea dell’imprenditore Livio Furini a seguito della visita a Disneyland nella periferia di Losa Angeles, concretizzatasi poi con l’acquisto dei terrenti sui quali sarebbero sorte tutte le attrazioni, ad ottobre del 1971, mentre l’inaugurazione del parco è datata 19 luglio 1975.
90mila m² di spazio e 1.750 lire per l’ingresso: iniziava così l’avventura di Gardaland, che nel corso di questi 41 anni ha visto l’aumento dello spazio a disposizione di pari passo a quello della costruzione e dell’apertura di nuove attrazioni, sempre più divertenti, per tutti i gusti e sicure per gli standard internazionali, dalla Valle dei Re (1987) alla più costosa costruzione del mondo per l’epoca, la dark ride I Corsari (1992), fino al Blue Tornado (1998), Fuga da Atlantide (2003), Mammut (2008), Raptor (2011), Oblivion (2015) e la nuova area tematizzata Kung Fu Panda, tra animazione, scenografie, ristorazione e attrazioni.
All’ingresso di Gardaland è famoso il castello medievale protetto dal Drago Prezzemolo, che da creatura minacciosa, negli anni è divenuto quel simpatico draghetto ormai celebre in tutto il mondo.
Complice di questa trasformazione un concorso nazionale indetto dal parco nel 1993 per il restyling del drago Prezzemolo: a vincere sarà il talentuoso fumettista vicentino Lorenzo De Pretto.
Grazie alla collaborazione con Giuseppe Ferrario, nasce l’omonimo fumetto, dove De Pretto mescola avventura e umorismo per le storie del draghetto e dei suoi compagni di viaggio.
Prezzemolo è un draghetto verde arrivato dal pianeta Dragonio e la sua missione è quella di custodire il parco di Gardaland, e il fazzoletto che porta al collo diventerà il motivo dell’arrivo di Mr. Ti-Gey, la tigre che presto diventerà l’antagonista del fumetto.
A collaborare anche altri nomi noti dell’illustrazione e del fumetto veneto, come Luciano Gatto e Stefano Intini, disegnatori anche di storie di Topolino e Paperino, e del grande Giorgio Cavazzano che firmò la copertina del numero 8 del settembre 2000.
E se Gardaland, nel 2014 ottavo parco europeo per numero di visitatori (2.750.000), è tra i migliori parchi divertimento del mondo, anche la sua mascotte è un’eccellenza veneta, un abitante de #laterradellemeraviglie, un drago verde con i capelli rossi e con un fazzoletto azzurro al collo, amico dei bambini e molto goloso, soprattutto di fragole, che vive all’interno di un albero, collocato nel parco, e che vola muovendo la coda.