Chi l’ha detto che con la stagione fredda non bisogna coltivare? Ecco i nostri consigli per rallegrare il giardino in maniera naturale con un orto autunnale!
Ok è autunno, l’abbiamo capito tra freddo, cappotti, buio presto (e pesto) e l’inesorabile avvicinarsi dell’inverno, ma siccome non vogliamo certo deprimerci, ecco un consiglio per prenderla sgaia tra le mura domestiche, o più precisamente appena fuori, in giardino o in terrazzo: l’orto autunnale!
Siete appassionati di giardinaggio oppure semplicemente alla ricerca di un modo tradizionale e naturale per riempire il vostro terrazzo o giardino? Se in primavera le nostre aiuole o i nostri grandi vasi potranno essere pieni di cicoria, misticanza, lattuga e barbabietola da taglio, pomodori, peperoni, melanzane, fagioli e piselli, in autunno e inverno, invece, saranno protagonisti cavoli e cavolfiori, verze e broccoli, rape e cipolle. Tutti ingredienti tipici della cucina tradizionale veneta, dall’antipasto al contorno.
Prima di tutto il cavolfiore, che avremo piantato ad inizio ottobre e che darà presto molte soddisfazioni, mentre il cavolo può essere coltivato in semenzaio protetto fino a dicembre.
C’è poi l’aglio, che si pianta in questi giorni e all’inizio di novembre, escluso quello rosa che deve attendere fino a inizio febbraio. È un buon periodo per seminare anche le varietà precoci di pisello, mentre da qualche settimana la lattuga è regina dell’orto autunnale con una temperatura ideale di crescita che si aggira tra i 15 e i 18 gradi.
Quindi non è solo “tempo di andare per castagne”, ma nell’orto autunnale trovano spazio anche le erbe aromatiche, come l’erba cipollina, la menta, l’origano, l’alloro e la borragine.
Come fare un semenzaio? Si può realizzare utilizzando semplici contenitori facili da forare sul fondo, come le confezioni delle uova o i barattoli dello yogurt, riempiti poi con il terriccio per poi riporvi pochi semi alla volta: questa pratica permetterò di selezionare meglio le piantine più resistenti una volta che sarà giunto il momento di trapiantare.
E la luna? Il calendario lunare, come sempre, è fondamentale per la buona riuscita del raccolto e per l’orto: con la Luna crescente si può seminare in semenzaio o in piena terra, in particolare ravanelli, carote, cavoli, lattughe e lattughino, e in questa fase è consigliabile raccogliere le erbe aromatiche da riporre ad essiccare. Mentre con la luna calante è il momento di rimuovere erbacce e piantine giunte alla fine del loro ciclo vegetativo, come ad esempio il basilico. In questa fase si semina al meglio indivia, verza, radicchio, fave, spinaci e valerianella e si possono trapiantare in questi giorni salvia, timo, rosmarino e maggiorana.
E poi? Non resta che attendere, pazientemente, e magari nell’attesa inviarci qualche immagine del vostro orto autunnale su Instagram, con #prendilasgaia!