Innovazione diffusa a Padova con gli Open Innovation Days, in programma a cavallo tra settembre e ottobre
Venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre Padova sarà un condensato di innovazione grazie alla prima edizione di Padova Nòva – Open Innovation Days. Due giorni di eventi pubblici in cui i fari saranno puntati su tre temi importanti per il nostro futuro e per le comunità in cui viviamo: il cambiamento climatico, la medicina del futuro e la democrazia dell’informazione.
Sarà un vero e proprio festival, Padova Nòva, diffuso che animerà importanti sedi cittadine come Palazzo Bo, Palazzo della Ragione, l’Orto Botanico, Piazza Cavour e altri luoghi della vita urbana con dibattiti, proiezioni di documentari scientifici, workshop, tavoli di discussione e incontri con talenti della scienza, intervallati a momenti di giochi e musica. Due giorni che stimoleranno il confronto tra cittadinanza, studenti, imprenditori e istituzioni per portare alla luce l’enorme valore che l’innovazione e la ricerca hanno per la città di Padova e per le nostre comunità. Contribuire alla cultura della curiosità, alla passione per il cambiamento come linfa vitale per lo sviluppo dei territori, alla consapevolezza che la partecipazione è il motore del rinnovamento: questo l’obiettivo di Padova Nòva – Open Innovation Days, che è infatti nato dalla collaborazione tra Nòva 24, il settimanale del Sole 24 Ore dedicato all’innovazione, e l’Università di Padova, tra i più antichi Atenei al mondo.
Questo evento sarà anche l’occasione per sperimentare un nuovo format di partecipazione collettiva pensato per fare emergere proposte condivise su temi che interessano tutta la società. Sono i “Tavoli della Ragione” organizzati il 30 settembre proprio a Palazzo della Ragione, in cui ad ogni tavolo 10 persone si confronteranno attorno un argomento specifico o una questione d’attualità per giungere ad un accordo finale che sia utile per la ricerca futura. La call to action si è conclusa qualche giorno fa, ma sarà interessante vedere quali riflessioni nasceranno e saranno poi raccolte dal Sole 24 Ore.
Nel denso programma che potete trovare nel sito degli Open Innovation Days si alterneranno tante presenze importanti, tra cui il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, e la scienziata a e virologa italiana Ilaria Capua. E ancora Telmo Pievani, filosofo ed epistemologo italiano; Enrico Ghezzi, critico cinematografico, saggista, autore e conduttore televisivo; Carlo Ratti, architetto, inventore, educatore e attivista; Rosy Battaglia, ideatrice di Cittadini Reattivi e che interverrà sul tema democrazia e informazione.
Con gli stessi propositi l’1 ottobre all’Orto botanico si terrà Open Innovation Kids, per sensibilizzare bambini e ragazzi tra i 6 e i 12 anni sulle tematiche del festival con il gioco come strumento di conoscenza. Laboratori curati dal team di Pleiadi per stimolare curiosità, immaginazione e capacità di pensiero attraverso l’elemento pratico e sperimentale. I partecipanti si troveranno a studiare i cambiamenti climatici in base alle previsioni meteo; a sperimentare le attività lavorative che fanno nascere un quotidiano; a giocare con microscopio e stereoscopio per scoprire il “micro” mondo che ci circonda.