Nel periodo delle Feste, l’arte della panificazione si fonde con la tradizione culinaria per creare dei capolavori irresistibili: i panettoni made in Veneto. In questa breve rassegna, esploreremo i migliori panettoni del Veneto, ciascuno portatore di un gusto unico e di una storia avvincente.

Prima di fare una breve panoramica sui panettoni veneti più apprezzati, vogliamo soffermarci su alcune considerazioni, tra tradizione, innovazione e processi produttivi. Il panettone, quel soffice e profumato dolce natalizio che incanta il palato di generazioni di italiani, ha una storia ricca e affascinante che si intreccia con le tradizioni gastronomiche del nostro paese. La sua origine si fa risalire a Milano, dove la leggenda narra di un giovane pasticcere di nome Toni, che, con il suo ingegno e creatività, salvò la corte di Ludovico il Moro da un disastro culinario. L’invenzione del panettone, un dolce lievitato a base di uvetta e canditi, divenne presto una tradizione natalizia consolidata, diffondendosi poi in tutto il territorio italiano.

Il panettone artigianale è il risultato di un processo che va oltre la semplice preparazione: è un’arte tramandata di generazione in generazione. Gli artigiani della panificazione dedicano tempo, attenzione e passione nella scelta degli ingredienti e nella cura del processo di lievitazione. L’utilizzo del lievito madre, l’impiego di materie prime di alta qualità e l’assenza di additivi chimici conferiscono al panettone artigianale una caratteristica unicità.

Nel contesto della produzione industriale, la storia del panettone ha conosciuto una modernizzazione che ha portato a una maggiore standardizzazione del prodotto. Tuttavia, in Veneto, l’industria dolciaria ha dimostrato di saper coniugare innovazione e tradizione, mantenendo standard elevati di qualità.Un esempio lampante è Loison Pasticceri, che, pur abbracciando l’innovazione con la produzione di 18 tipologie di panettone, mantiene salda l’attenzione per le materie prime di qualità e il rispetto per la tradizione. La lavorazione di 72 ore, l’utilizzo di lievito madre e l’attenzione ai dettagli nella scelta di ingredienti pregiati evidenziano come anche nel contesto industriale si possa raggiungere un’eccellenza che si avvicina al mondo dell’artigianato.


Entrambi i tipi di panettone, artigianale e industriale, offrono esperienze gustative eccellenti, ognuno con le sue caratteristiche uniche. La varietà di offerte in Veneto testimonia la versatilità della produzione, permettendo a chiunque di trovare il panettone perfetto per soddisfare il proprio palato e celebrare la magia del Natale.

Panettoni veneti: i panettoni made in Veneto più apprezzati e insigniti di prestigiosi riconoscimenti

L’ordine non rappresenta una classifica. Tuttavia, se lo fosse, il panettone di Luigi Biasetto avrebbe ugualmente il primo posto, senza alcun dubbio!

1. Il Maestro Luigi Biasetto e il suo inconfondibile panettone

Partiamo dalla vetta del nostro podio dolciario: il panettone di Luigi Biasetto. Frutto di una lievitazione magistrale di lievito madre centenario, donato dal grande Maestro Iginio Massari, questo capolavoro è caratterizzato da un impasto dal colore unico, da un consistenza idilliaca e profumi avvolgenti. Con ingredienti pregiati come farina di grano puro, cremoso burro di centrifuga, uova e miele bio, il panettone di Biasetto conquista il palato con il tradizionale e il Milanese ( Medaglia d’oro al prestigioso concorso Artisti del Panettone, il concorso che premia il miglior panettone tradizionale basso senza glassa)
La variante al cioccolato è una delizia senza paragoni e non potrete più farne a meno.

2. Infermentum: tributo a Verona nei panettoni di eccellenza

Da Verona, la terra di Romeo e Giulietta, arriva il Panettone Fichi, Mele e Noci di Infermentum. Questo straordinario dolce tipico è frutto della passione di quattro soci, tre ingegneri e una donna marketing, che trasformano il lievito madre in autentiche opere d’arte. Senza aromi, coloranti o conservanti chimici, i panettoni Infermentum sono un inno alla genuinità e alla tradizione. E il Fichi Mele e Noci è droga!

3. Pasticceria Ceccon: quando il panettone diventa un capolavoro da 5 chili

La Pasticceria Ceccon di Mestre, inserita nella guida del Gambero Rosso, si distingue per il suo imponente panettone da 5 chili. Con una lievitazione di ben 3 giorni, questo gigante soffice e gustoso è una vera delizia che merita di essere assaporata. Un trionfo di lievito a puntino che rende questo panettone un’esperienza culinaria straordinaria.

4. Loison Pasticceri: il 2023 è l’anno del cioccolato

Dario Loison celebra il 2023 con due nuove creazioni: il Panettone Pera Cioccolato e il Panettone Arancia Cioccolato. Con ingredienti pregiati e una lavorazione di 72 ore, Loison offre un’esperienza gustativa unica, in un campionato diverso, quello della produzione industriale. La scelta di canditi senza solfiti e un blend personalizzato di cioccolato del Sudamerica rendono questi panettoni delle segnalazioni degne di nota e degustazione, che sorprenderanno gli amanti del prodotto artigianale. Proprio come il panettone tradizionale di Loison, facilmente rintracciabile anche nella GDO.

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5. Renato Bosco: il virtuoso della pizza che conquista con il panettone

Renato Bosco, virtuoso della pizza, mostra il suo talento anche nella creazione di panettoni perfetti ed emozionanti. Con quasi 40 anni di esperienza, Bosco dona al palato un’esperienza sensoriale unica attraverso la magia del lievito e delle farine.

6. Grigoris, in principio fu il lievito madre

Da Grigoris il lievito può trasformarsi sia in una prelibata pizza (costantemente elogiata tra le migliori 50 d’Italia) che in un delizioso panettone. Il loro panettone artigianale, disponibile presso The Bakery in via San Girolamo a Mestre, è tra i più ambiti del veneziano. Le sue varianti con fico bianco, ciliegie marasche, albicocche candite, cioccolato o olive candite offrono un’esperienza gustativa unica da provare.

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7. Pasticceria Estense: oro assoluto al campionato del mondo

La Pasticceria Estense di Padova, insignita dell’Oro Assoluto al Campionato del Mondo FIPGC The Best Panettone in the World 2020, è un punto di riferimento nella tradizione pasticciera veneta e italiana. La nuova generazione porta avanti il laboratorio, sempre alla ricerca di innovazioni attraverso il panettone, e non solo!

8. Olivieri 1882: quattro giorni di lavorazione per un capolavoro da gustare con calma.

A Arzignano, l’arte della panificazione raggiunge nuove vette con il Panettone di Olivieri 1882. Con ingredienti selezionati, la collaborazione con l’Università di Padova e una sensibilità fuori dal comune, questo panettone richiede ben 4 giorni di lavorazione, intervallati da fasi di riposo prima della cottura.

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9. SaporArte: l’eleganza del panettone a due impasti

Il panettone di SaporArte, creato da Claudio Sandrin e Luca Scandaletti con la tecnica a due impasti, si presenta con un aspetto invitante, basso ma ben sviluppato e molto composto. Un’opera d’arte gastronomica che conquista per la sua eleganza. Siamo felici di ritrovare Luca Scandaletti, che conosciamo per la sua pasticceria di Padova Le Sablon, anche sotto questo nome!

10. Pasticceria Marisa: classicità senza concessioni

La rinomata Pasticceria Marisa di Arsego, altro punto di riferimento per la pasticceria di qualità in Veneto, propone panettoni classici, senza additivi e conservanti, con una lavorazione certosina e ingredienti di alta qualità. La durata limitata dei prodotti è compensata dalla bontà senza paragoni, risultato del punto di incontro tra tradizione e selezione accurata degli ingredienti.

11. Francesco Ballico: la certezza del panettone cupolato

Il Panettone di Francesco Ballico, del Chiosco di Lonigo (VI), si conferma una certezza. Alto e cupolato, è un panettone “giovanile” ed elegantissimo: figlio di un’onesta pasticceria vecchia scuola, con alveolatura allungata medio-piccola. La conferma che il Chiosco di Lonigo vale sempre un pellegrinaggio, in qualsiasi stagione!

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13. El Padoan: il gusto autentico del territorio di Padova

È della pasticceria “Dolcevia” di Mellaredo di Pianiga (Venezia) il miglior panettone artigianale del Veneto per il 2023: il neonato Traditional Milan ha sbaragliato la concorrenza senza esitazione. E che grande sorpresa anche per i nostri palati. Lievitazione eccellente, consistenza e “scioglievolezza” posizionano questo panettone sicuramente sul podio. Ottimo esordio! Segnaliamo anche la variante El Padoan, panettone realizzato con ingredienti 100% del territorio di Padova e l’olio d’oliva dei Colli Euganei. Dal gusto intenso e vivace, perfetto anche per gli intolleranti al lattosio grazie all’utilizzo dell’olio al posto del burro.


12. Panettone alla Birra Dolomiti di Fabbrica in Pedavena: chi ha detto che la birra non è natalizia?

Lievitato naturalmente, come vuole la tradizione, il Panettone alla birra Dolomiti è realizzato in esclusiva per Fabbrica in Pedavena, la birreria più grande d’Italia, dalla rinomata pasticceria veronese Scarpato. Si tratta di soffice panettone senza canditi con uvette imbevute nella birra, che diventa anche un’ottima idea regalo.
Tra l’altro, se volete davvero un Natale a tutta birra, Fabbrica in Pedavana ha pensato anche alla Dolomiti delle Feste da accompagnare al panettone. Una lager speziata color rame con scorza di arancia amara. I sentori agrumati sono dati, oltre che dalla speziatura, dall’impiego in dry hopping, di particolari luppoli americani, che vengono aggiunti a freddo. Questo processo consente di aromatizzare ulteriormente la birra, senza però incrementare il livello di amaro.

Questo Natale, immergetevi nella magia dei panettoni veneti, assaporando la ricchezza di aromi, la sofficità ineguagliabile e l’attenzione artigianale che li contraddistingue. Da Luigi Biasetto a Loison Pasticceri, dalla Pasticceria Ceccon a Infermentum, ogni maestro della panificazione contribuisce a plasmare un’esperienza unica e indimenticabile per il palato. Che sia un momento di condivisione in famiglia o un regalo speciale per un caro amico, i panettoni veneti vi condurranno in un viaggio gastronomico indimenticabile, celebrando la bellezza della tradizione e l’entusiasmo per l’innovazione. Buon Natale e buon assaggio!

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Gaia Dall'Oglio
Vicentina d'orgine, padovana da lunga data, gira il Veneto in lungo, largo e obliquo per diletto e per lavoro. Founder di Sgaialand.it, è docente universitaria di Psicologia del Marketing e dell'Advertising per le sedi Venezia e Verona di IUSVE, e di Digital PR al Master Food&WIne 4.O. Co-titolare della storica agenzia di creatività pubblicitaria Caratti E Poletto, è speaker a eventi di empowerment femminile e di comunicazione. In parallelo, si è consolidata anche la sua carriera di presentatrice professionista di eventi pubblici e privati per rinomate aziende sul territorio italiano. Moglie di Giulio e mamma di Cecilia, ha un terzo amore viscerale: il cioccolato.