La grande Patti Smith sbarca in Italia per una serie di imperdibili appuntamenti: una mostra a Parma, la Laurea ad Honorem e il tour che arriverà a Verona l’8 maggio
Apre i battenti domani la mostra dedicata a Patti Smith, icona della musica rock che vedrà 120 delle sue opere fotografiche esposte a Palazzo del Governatore di Parma fino al 16 luglio.
A distanza di tre anni dal tour acustico “The Smith’s’ Family”, in occasione del conferimento della laurea magistrale ad honorem in Lettere classiche e moderne, Patti Smith si esibirà in una serie di speciali concerti dal titolo Patti Smith – Grateful, primo tra tutti l’appuntamento il 4 maggio al Teatro Regio di Parma, città che le consegnerà, il prossimo 3 maggio, la laurea ad honorem e che ospiterà la mostra fotografica “Higher Learning”, sviluppata appositamente per Parma.
Tre giorni densi di avvenimenti che, coordinati dall’Università di Parma, dal Comune di Parma ed in collaborazione con il Teatro Regio, vertono ad essere, in primis, un tributo all’eccellenza di una delle più innovative e poliedriche artiste contemporanee, capace di lasciare un segno indelebile nel panorama culturale americano ed internazionale, in un carriera di oltre quarant’anni. A partire dalla consegna della laurea ad honorem, a cui seguirà un reading di Patti Smith (3 maggio, Parma, Auditorium Paganini, ore 17.00), al concerto del 4 maggio al Teatro Regio (la prima data di “Patti Smith – Grateful”), fino alla presenza alla mostra fotografica “Higher Learning” (5 maggio, Parma, Palazzo del Governatore). La mostra, aperta dall’8 aprile, è realizzata in collaborazione con la Robert Miller Gallery di New York ed il Kulturhuset Stadsteatern di Stoccolma. Curata da Paul Richard Garcia, “Higher Learning” sarà l’unica tappa italiana dell’esposizione e rimarrà aperta fino al 16 luglio 2017.
Dopo la presenza di Patti Smith alla mostra, si riparte con Patti Smith – Grateful, per una serie di concerti che vedranno la “sacerdotessa” del rock accompagnata sul palco dai figli e dal bassista, chitarrista e direttore musicale Tony Shanahan.
“Grateful” ci ricorda l’omonima canzone presente nel suo album “Gung Ho” del 2000, ed è sentimento scelto dalla poetessa del rock, che ha compiuto 70 anni a dicembre, per esprimere una vicinanza speciale verso chi da sempre la ama e la sostiene. Questa imperdibile serie di concerti darà la possibilità al pubblico italiano di ammirare ancora una volta lo spessore di un’artista che, dopo oltre quarant’anni di carriera, riesce ad esibirsi con la stessa grinta e spirito punk degli esordi.
“As a young person I dreamed of attending a great university.
It is a considerable honor to receive the Laurea Honoris Causa from the University of Parma, one of the oldest and highly respected universities in Europe.
I have always believed in the importance of education and to achieve recognition in the eyes of this eminent institution of higher learning is both humbling and inspiring.
In terms of the show it is an homage to another kind of education: the university of life, of travels, of books, artists, poets and teachers”
Patti Smith
Con oltre 40 anni di carriera artistica, Patti Smith esprime il profondo senso di gratitudine nei confronti dell’Italia, che da sempre la ama e la sostiene, con Patti Smith – Grateful,
una serie di speciali concerti in cui sarà accompagnata sul palco dai figli e
dal bassista, chitarrista e direttore musicale Tony Shanahan
Patti Smith in concerto
Patti Smith – Grateful
Giovedì 4 Maggio 2017
PARMA – TEATRO REGIO
Via Giuseppe Garibaldi, 16A
Sabato 6 Maggio 2017
TORINO – AUDITORIUM RAI ARTURO TOSCANINI
Via Gioacchino Rossini, 15
Domenica 7 Maggio 2017
SANREMO – TEATRO ARISTON
Manifestazione Tenco
Lunedì 8 Maggio 2017
VERONA – TEATRO FILARMONICO
Via dei Mutilati, 4
Mercoledì 10 Maggio 2017
CREMONA – TEATRO PONCHIELLI
Corso Vittorio Emanuele II, 52
Venerdì 12 Maggio 2017
BOLOGNA – TEATRO MANZONI
Via Dè Monari, 1/2
Sabato 13 Maggio 2017
ROMA – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Sala Santa Cecilia
Via Pietro De Coubertin, 30
Informazioni su come acquistare i biglietti
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Patti Smith
Vera icona del rock vivente, la “sacerdotessa” del rock, nella sua carriera di oltre quaranta anni ha attraversato il punk diventandone l’icona, analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura, lasciando un segno indelebile in ogni sua espressione.
Amata, discussa, influente ed idealista, Patti Smith è un vero e proprio mito del rock per tutte le generazioni e, senza dubbio alcuno, tra gli artisti più influenti di sempre,
cantautrice e poetessa
Cantante, cantautrice e poetessa, Patricia Lee Smith, in arte Patti Smith, è nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Illinois. Nel 1950 si trasferisce con la famiglia a Philadelphia e poi nel New Jersey. La maggiore di quattro figli, Patti Smith è sempre stata una bambina alta, allampanata, malaticcia, con un occhio sinistro pigro. Comportamenti timidi che mai avrebbero fatto pensare che Patti avrebbe potuto trasformarsi nella rockstar innovativa che sarebbe poi diventata. Tuttavia, Patti racconta di aver sempre saputo di essere destinata alla grandezza. “Quando ero una ragazzina, ho sempre saputo che avevo qualcosa di speciale dentro di me. Voglio dire, non ero attraente, non ero molto comunicativa, non ero molto intelligente, almeno a scuola. Non ero nulla di tutto ciò, e non ho mai dimostrato al mondo che ero qualcosa di speciale, ma ho avuto questa enorme speranza per tutto il tempo ed è questo lo spirito che mi mantenuto forte…ero una bambina felice perché avevo la sensazione che sarei andata oltre il mio corpo fisico..” dichiara Patti Smith.
Erano gli anni ’60 quando la giovanissima Patti Smith, poco più che ventenne, si trasferisce nella vibrante New York per trovare la sua strada. Il resto è storia: dalla chiacchierata relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe fino alle primissime esibizioni nello storico CBGB’s, senza tralasciare il contratto con la Arista e la pubblicazione di “Horses”, uno dei migliori album della storia del rock.
Patti Smith si è conquistata di diritto un posto nell’olimpo delle leggende del rock.
Senza dubbio tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa di enorme talento, Patti viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione, da Michael Stipe (R.E.M.) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri.
Brani come “People Have The Power”, “Gloria” (cover del brano dei Them di Van Morrison), “Dancing Barefoot” e “Because The Night” (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono vere e proprie pietre miliari della musica e dell’immaginario collettivo.