Torniamo a parlarvi di Pier Mattia Avesani, che con la sua Uqido ha realizzato profondamente.app, un prezioso strumento nato sulla base di conoscenze scientifiche e ideato a Padova dal Dott. Donato Simone Frigotto e Fausto Panizzolo.
In questo difficile momento storico, medici, infermieri e personale sanitario e di assistenza stanno affrontando l’emergenza Covid-19 e facendo l’impossibile in silenzio, raggiungendo livelli di stress psicofisico oltre ogni limite. Per supportarli, è stata lanciata l’app Profondamente (utilizzabile gratuitamente cliccando qui).
L’idea nasce da una videochiamata tra l’Ing. Fausto Panizzolo, fondatore di Moveo Walks, e il Dott. Donato Simone Frigotto, psicoterapeuta e trainer, esperto di metodi distensivi per ridurre lo stress, che hanno poi coinvolto Pier Mattia Avesani, la cui azienda – software house dal forte carattere innovativo che opera nel campo del software development, dell’intelligenza artificiale, dell’IoT, della realtà aumentata e virtuale – si è dedicata allo sviluppo in tempo record dell’applicativo.
Il risultato? Una preziosa opportunità per il personale sanitario: la finalità dell’applicazione è, infatti, quella di sciogliere le tensioni a cui gli operatori sono quotidianamente esposti, rigenerando corpo e mente il più possibile.
Profondamente: come funziona la app
Profondamente è un’applicazione che invita all’ascolto di una traccia audio sulla base delle conoscenze relative all’attivazione neuronale e corticale della nostra unità psiche-soma, e che per questa ragione ha proprietà rilassanti e rigenerative. La sessione dura un arco di tempi di venti minuti, è preferibile ascoltarla indossando cuffie auricolari, e lo si può fare comodamente seduti o stesi.
“Ci siamo chiesti come, pur restando a casa, potevamo dare una mano, nel nostro piccolo, a chi si trova in prima linea a fronteggiare questa situazione di grave emergenza sotto forte stress. Ci fa piacere aver raggiunto tantissime persone, e mi fa piacere sottolineare come, anche in una situazione come questa, la voglia di dare un contributo e di unire le forze può fare la differenza”, commenta Panizzolo.
Immaginando lo stress che il personale sanitario è costretto ad affrontare, profondamente.app rappresenta il risultato della condivisione di competenze in psicoterapia e training rese accessibili e fruibili su larga scala grazie alla tecnologia.
“Nei momenti di difficoltà, quando la paura e l’incertezza sono spesso presenti fuori e dentro di noi, la mente, da milioni di anni, si concentra maggiormente e ancora di più sui pericoli. E la sua reazione – la famosa “combatti o fuggi” – è istintiva e naturale, con l’obiettivo di proteggerci. Ma alla lunga, quanto stress genera? Ora, immaginiamo che le persone così sotto stress siano proprio le persone che ci devono aiutare e salvare dalle difficoltà… Quante risorse (fisiche, mentali, emotive) hanno a loro disposizione? Le risposte che stanno arrivando da chi la usa sono molto positive, e particolarmente significative”, spiega il Dott. Frigotto.
Uqido: la sfida (vinta) contro il tempo
Conclude Pier Mattia Avesani: “Mi piace sottolineare come la rapidità di esecuzione sia stata fondamentale, visto che la sfida consisteva nell’ideare e sviluppare il progetto in soli quattro giorni. Siamo riusciti a realizzare un progetto completo, senza che nessun elemento fosse lasciato al caso. L’app è stata curata dai nostri designer nei minimi particolari, partendo dalla palette colori dove si sono scelte le gradazioni del blu in quanto il cervello rilascia ormoni calmanti quando è esposto a questo colore. In tre soli giorni è già stata utilizzata da 5.000 operatori, il 60% dei quali è tornato ad utilizzarla il giorno successivo, con feedback da parte di utilizzatori che ci hanno davvero emozionato. Per questo speriamo che possa essere d’aiuto a un numero sempre crescente di persone. D’altra parte, Uqido ha nel proprio DNA l’idea che la tecnologia aiuti le persone a migliorare la propria vita quotidiana; siamo partiti proprio da un’app usata da 650.000 persone per gestire le code in pronto soccorso.
Sono sempre più convinto che il digitale e la tecnologia siano un’opportunità per migliorare le nostre attività quotidiane, e progetti e risultati come quello abbiamo visto in questo weekend mi rendono fiero e consapevole di quello che possiamo fare, come aziende e persone, per migliorare la nostra vita e il nostro presente”
Ora anche il personale medico e sanitario ha i propri angeli: il team di Profondamente. Grazie da tutti noi per l’ideazione e la realizzazione di questa iniziativa.
Confidiamo che i nostri lettori contribuiscano alla massima diffusione del progetto diventando parte preziosa di questa rete di supporto e sostegno che mai come ora è fondamentale e necessaria.
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