Il giovane chef stellato Alessandro Rossi innova la tradizione del ristorante di Villa Selvatico a Roncade con creatività elegante, in una perfetta alchimia tra i sapori toscani e quelli della Terra delle Meraviglie.
Incastonata nella cittadina di Roncade(TV), nello splendore delle ville storiche che impreziosiscono il paesaggio e il patrimonio artistico della pianura veneta, ce n’è una che a sua volta è uno scrigno unico e sorprendente di meraviglia e contemporaneità: Villa Selvatico.
Meraviglia storica d’arte e natura
Villa Selvatico distribuisce il suo charme d’inizio novecento in due edifici immersi tra alberi secolari e un grande parco, uno destinato al relais di sette stanze in stile veneto, l’altro dedicato a racchiudere il ristorante omonimo. Tre salette distribuite su due piani: così preziose che una è protetta dai Beni Culturali, così accoglienti che l’eleganza dello stile liberty originale di stucchi, affreschi e lampadari di Murano sfuma perfetta nella modernità dell’esperienza sensoriale che lo chef Alessandro Rossi offre al suo interno.
Villa Selvatico: meraviglia contemporanea del gusto
All’interno del Ristorante accade una sinfonia gastronomica di note toscane e venete, orchestrata con sapienza e successo dallo stile giovanissimo e talentuoso dello chef Alessandro Rossi, e dalla brigata fidata che lo affianca sin dai primi passi importanti che hanno plasmato il suo percorso brillante.
E il suo stile riconoscibile perché inimitabile: per la creatività originale ed elegante, competente, divertita, innovativa.
La storia professionale di chef Alessandro Rossi è breve, ma intensa. Breve perché giovane, classe 1991, intensa perché la sua carriera è un itinerario di esperienze prestigiose: a Firenze con Filippo Germasi, con Dal Degan, e con Stefano Ciavatti di Da Fino; in seguito alla Leggenda dei Frati, prima a S.Giovanni d’Asso e poi nella pregiata location fiorentina di Villa Bardini. Qui è dove lo chef inizia a plasmare la sua firma gastronomica: la lezione dei grandi maestri come base, la conoscenza della tradizione e le influenze classiche come punto d’avvio su cui sbrigliare la creatività applicata alla ricerca appassionata, e alla materia prima spesso inedita, sempre eccellente.
Qui è dove arriva la prima stella Michelin a novembre 2016: il riconoscimento accompagna la nuova esperienza a Pienza al fianco di Maurizio Abbate presso la Terrazza del Chiostro. Meta che precede il progetto di Villa Selvatico, ideato nella primavera del 2017 e sbocciato a dicembre dello stesso anno.
Il Ristorante Villa Selvatico è il luogo in cui la filosofia dello chef Alessandro Rossi si sublima e stupisce: percorrere il menu equivale a compiere un viaggio appassionante. Un itinerario del gusto che parte dall’amore incondizionato per la cucina, e disegna una geografia sensoriale che combina la sua Toscana di origine al Veneto che lo accoglie ora: come quando i tradizionali pici senesi fatti a mano sono proposti in un ramen riformulato con brodo di funghi locali arrosto, sgombro in saor, caviale di aringa e dragoncello, o quando il radicchio trevigiano è osmotizzato in acqua di mare, e abbinato a ristretto di cacciucco, brodo di rombo, mayo di teste di crostaceo, alghe, polvere di alici e cozze.
Un viaggio che ha come meta l’esperienza sensoriale ricca e appagante: nei piatti, chef Rossi è maestro di giochi con i contrasti, padroneggia accostamenti inediti, afferra il ricordo definito di un sapore e ci compone formule nuove, che seducono il palato, lo deliziano con curiosità e lo appagano con eleganza.
L’alchimia unica tra la Toscana e il Veneto si rispecchia anche nella cantina: con cinquecento etichette frutto di ricerca accurata e appassionata di piccoli produttori sia locali che italiani. Vini inediti, che enfatizzano la sorpresa raffinata del racconto gastronomico unico nel suo genere di Villa Selvatico.
RICONOSCIMENTI E PRESENZA NELLE GUIDE
Le Guide de L’Espresso 2019
Guida Gambero Rosso 2019
Touring Club Italia 2019
Premio Miglior Chef emergente del Triveneto per la Guida Venezie a Tavola 2019
Premio miglior cestino del pane per la Guida Best Gourmet Aple Adria