Con la nuova edizione di Run For Iov, Ryla Onlus presenta la squadra di donne operate di tumore al seno che correranno alle prossime maratone di Valencia e Londra
Presentata la nuova edizione di Run For Iov, il progetto – organizzato da RYLA – Run Your Life Again Onlus, con il patrocinio, collaborazione e coordinamento dell’Istituto Oncologico Veneto I.R.C.C.S. e la collaborazione dell’UOC Medicina dello Sport e dell’Esercizio Azienda Ospedaliera di Padova – che il 6 novembre 2016 ha portato una squadra composta di donne operate di tumore al seno e medici dello IOV che le hanno curate, a tagliare “insieme” il traguardo dei 42,195 km della Maratona di New York.,
Il progetto Run For Iov nasce su iniziativa di Sandra Callegarin, paziente dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova, che durante il suo percorso di cura scopre nella corsa uno sprone, una fonte di energia per combattere il tumore. Terminate le cure decide di condividere la sua esperienza di malattia e di corsa e di tradurla in un progetto per lanciare un messaggio di speranza e promuova la raccolta di fondi per la ricerca contro il cancro, a favore dell’Istituto Oncologico Veneto IOV di Padova che l’ha curata. Costituisce con il marito la Onlus Run Your Life Again – RYLA e Insieme allo IOV decide di radunare una squadra di donne operate di tumore al seno e una rappresentanza del personale medico/infermieristico dell’Istituto Oncologico Veneto IOV che le ha seguite, insieme alle quali affrontare, dopo la sfida della malattia, quella di correre le più avvincenti maratone del mondo.
La prima edizione di Run For Iov ha dato un grande risultato: le ex pazienti e medici componenti la squadra compresa Sandra, la promotrice, si sono allenate insieme per un anno, sono arrivate a New York e hanno tagliato il traguardo della maratona. Un anno intenso ricco di emozioni, condivise tra un gruppo di donne che non si conoscevano e si sono scoperte in qualche modo “sorelle”, legate da un percorso, da esperienze che cancellano differenze di età di storia e ogni tipo di distanza. Un percorso vissuto dai due lati della “barricata” pazienti e medici, riscoperti sempre più vicini e sempre più uniti contro un nemico comune, sotto le insegne dell’Istituto Oncologico Veneto. Il traguardo è stato tagliato, ma il vero traguardo è stato proprio il percorso fatto insieme, la condivisione di questa sfida con se stesse, dopo quella con la malattia! Una sfida corsa anche per le tante donne che stanno vivendo oggi l’altra ben nota maratona, quella contro la malattia, per dare loro speranza, uno sprone a non mollare mai!
E ora, dopo aver corso la Maratona di New York, le runners si preparano a correre a Valencia e alla Londra Marathon in programma nel 2018.
Run For Iov: Una squadra contro la malattia e per correre una maratona
Altre 10 donne operate di tumore al seno dai 29 ai 55 anni e altre 3 rappresentanti del personale medico/infermieristico dell’Istituto Oncologico Veneto IOV, vivranno come squadra un nuovo percorso di allenamento fino ad arrivare a correre la Maratona di Londra il 22 aprile 2018. In questo modo continueranno a portare avanti il grande messaggio di speranza lanciato dalla prima edizione del progetto da New York, riconfermando che, non solo di tumore al seno si guarisce, ma che è anche possibile, una volta concluse le terapie, riprendere a correre la propria vita. La presenza nella squadra, del personale sanitario accanto alle ex pazienti, sta a simboleggiare l’alleanza tra di loro nel comune obiettivo.
Ma non basta: a dimostrare l’importanza ed il beneficio di proseguire nel nuovo stile di vita acquisito, accanto alla “nuova” squadra, ci sarà anche la squadra “veterana”, che dopo aver corso la NYC Marathon, prosegue nei suoi allenamenti e correrà il 19 novembre 2017 la Maratona di Valencia, insieme alle nuove runners.
Il progetto costituisce un’occasione per accrescere il radicamento dello IOV a livello locale e nazionale, informando i cittadini sul valore della prevenzione nella lotta alle patologie oncologiche, e sull’importanza di sostenere la ricerca sul cancro. Nel percorso di cura postoperatorio, l’atteggiamento positivo, una corretta alimentazione ed una costante attività fisica sono un aiuto molto efficace, sia per contrastare il rischio di recidive della malattia, sia per contrastare gli effetti collaterali delle terapie, influendo quindi in modo positivo sulla qualità della vita nel “dopo” tumore.
Il progetto Run For Iov verrà finanziato da coloro che vorranno assumere il ruolo di principali Sostenitori, cui si affiancheranno poi, nell’ambito della collegata campagna di raccolta fondi, donazioni dirette da parte di sostenitori privati, società, enti non commerciali, e donazioni on line sulla piattaforma di crowdfunding adibita.
La raccolta complessiva, al netto delle spese del progetto (sostanzialmente spese di trasferta e materiali, che saranno oggetto di rendicontazione), sarà devoluto all’Istituto Oncologico Veneto per la ricerca, anche con l’eventuale istituzione di borse di studio (come per la prima edizione) intitolabili ai principali Sostenitori.
Come sostenere Run For Iov
Le donazioni a Ryla Onlus saranno destinate interamente allo IOV per la ricerca.
A mezzo bonifico bancario IBAN: IT 55Y 08452 12102 03013 0040650
Sarà lanciata anche la modalità di donazioni on line sulla piattaforma internet di crowfunding La rete del Dono.
“Porti degli obiettivi positivi come un progresso sportivo, un traguardo, ti fa focalizzare su ciò che puoi fare, anziché su ciò che il cancro ti costringe o ti impedisce di fare e ti dà l’occasione di guardare avanti, di allungare quell’orizzonte temporale che si è bruscamente fermato! Farlo insieme ad altre donne con la tua stessa storia poi moltiplica all’ennesima potenza l’effetto; non ti senti più sola, essere una squadra ti dà forza a 360°. RYLA significa proprio questo: Run Your Life Again, Corri di nuovo la tua vita! E per chi correre se non per chi la vita ce l’ha salvata? E allora RUN FOR IOV! Diamo l’opportunità a donne che abbiano vissuto l’esperienza del tumore al seno, di cimentarsi in un progetto sportivo, riprendendo a “correre la propria vita”, insieme ad altre compagne “di avventura”, lanciando un messaggio di incoraggiamento anche a coloro che non sono ancora in grado di partecipare attivamente, ma che possono almeno aprirsi alla speranza di poterlo presto fare”
Ecco il team che correrà a Valencia e Londra:
Alice Zanovello, Valentina Bridi, Michela Tondello, Michela Grones, Barbara Arfè, Cinzia Volpato, Iuliana Gherasimescu, Paola Zennari, Antonella Lefebvre, Marina Franceschi.
Dott.ssa Antonella Brunello , dott.ssa Chiara Bortolato, Catia Tommasin, con Sandra Callegarin e la Dott.ssa Samantha Serpentini.