Al via la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi Non è un gioco di SOS Villaggi dei Bambini, per fornire un supporto concreto alle donne vittime di violenza e ai loro bambini.
 Dall’11 febbraio al 3 marzo, sarà possibile sostenerla donando al numero solidale 45590

 

Vi ho già parlato in passato sui nostri social di SOS Villaggi dei Bambini, in occasione di una nostra visita al Villaggio di Vicenza, l’unico nella Terra delle Meraviglie e uno dei sette presenti sul territorio nazionale. Qualora non conosciate questa realtà, vi riepilogo brevemente di cosa si tratta e vi spieggo perché oggi è importante divulgarne l’attività.

SOS Villaggi dei Bambini rappresenta in Italia SOS Children’s Villages (la più grande Organizzazione a livello mondiale impegnata nel sostegno di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle), dove promuove i diritti di oltre 26.000 bambini e giovani e si prende cura di oltre 900 persone tra bambini, ragazzi e famiglie che vivono gravi momenti di disagio. Lo fa, appunto, attraverso 7 Villaggi SOS – a Trento, Ostuni (Brindisi), Vicenza, Morosolo (Varese), Roma, Saronno (Varese), Mantova – un Programma di affido familiare di Torino e un Programma di sostegno psico-sociale per Minori Non Accompagnati in Calabria.

SOS Villaggi dei Bambini e la campagna Non è un gioco

In Italia, sono circa 427.000 i bambini e ragazzi che hanno assistito a episodi di violenza dentro casa. Nel nostro Paese, infatti, la violenza contro le donne è un fenomeno drammaticamente diffuso: 1 donna su 3, tra i 16 e i 70 anni, nel corso della propria vita ha subìto violenza fisica o sessuale. Numeri che vanno di pari passo con quelli delle condanne definitive per maltrattamenti in famiglia che è più che raddoppiato negli ultimi 15 anni, passando da 1.320 condanne definitive nel 2000 a 2.923 nel 2016. Un fenomeno, quello della violenza assistita dai bambini, che presenta contorni sfocati: nessuna ricerca, infatti, è in grado di stabilire per quanti minorenni ogni giorno la propria casa si trasformi da ambiente di protezione a luogo di insidie e pericoli, fino alla violenza vera e propria, in cui a rischio è la loro crescita e, in alcuni casi, la stessa sopravvivenza.

Con l’obiettivo di accogliere e offrire un supporto concreto ai bambini con le loro mamme vittime di violenza, evitare la separazione del nucleo familiare, sostenere e consolidare le capacità genitoriali della madre affinché la relazione tra mamma e bambino venga preservata, SOS Villaggi dei Bambini lancia la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi Non è un gioco, a cui si può contribuire dall’11 febbraio al 3 marzo con sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45590.

Secondo l’osservatorio di SOS Villaggi dei Bambini, infatti, negli ultimi anni sono aumentate le richieste di aiuto di donne vittime di maltrattamento che chiedono protezione per loro stesse e per i propri figli.

Per questo Sos ha avviato il progetto MammaBambino, attivo anche nel Villaggio SOS di Vicenza: un programma di sostegno e rafforzamento familiare affinché venga mantenuta e consolidata la relazione tra la mamma e il suo bambino e nato per tutelare il benessere psicofisico della mamma e dei bambini soprattutto nei casi di maltrattamento, trascuratezza e deprivazione socioculturale. Inoltre, l’Organizzazione lavora quotidianamente al fianco delle donne vittime di violenza accolte per aiutarle a riconquistare la loro autonomia e le accompagna sia in un percorso di inserimento nel mondo del lavoro, che di ricerca di una soluzione abitativa indipendente e sicura. Oggi, con il progetto “MammaBambino”, Il Villaggio SOS di Vicenza gestisce due comunità educative mamma bambino che nel 2018 hanno accolto 17 giovani donne con i loro figli, per un totale di 42 beneficiari.

Il Villaggio SOS di Vicenza risponde ogni giorno alle difficoltà che affrontano le mamme che subiscono e denunciano la violenza domestica di cui sono vittime loro e i loro bambini – dichiara Piera Moro, Direttrice del Villaggio SOS di Vicenza- “Sostenere la campagna ‘Non è un gioco’ con un sms o chiamata al 45590 significa aiutare a costruire il futuro di tante mamme vittime di violenza accompagnando loro e i loro figli dentro un servizio che le protegga e le accompagni verso il calore e la protezione di una casa in cui la violenza non ha vita, donando ai loro bambini la possibilità di una vita serena”.

Perchè tutti dovremmo sostenere la campagna Non è un gioco

L’esposizione dei bambini alla violenza perpetrata all’interno delle mura domestiche influisce in modo negativo sullo sviluppo fisico, cognitivo e comportamentale, con pesanti effetti sia nel breve, che nel lungo periodo. Inoltre, più i bambini vengono colpiti in tenera età, maggiori e più intensi saranno gli effetti negativi che subiranno. In particolare, si potranno riscontrare gravi conseguenze che vanno da deficit nella crescita e ritardi nello sviluppo psico-motorio, fino a effetti negativi sull’autostima, sulla capacità di empatia e sulle competenze intellettive, passando per l’acuirsi di emozioni particolarmente negative quali la paura costante, il senso di colpa, la tristezza e la rabbia. La violenza domestica, inoltre, può mettere a rischio il rapporto tra una madre che la subisce e il figlio che vi assiste. Una mamma turbata e traumatizzata dalla violenza, infatti, ha più probabilità di mettere in atto comportamenti contraddittori verso il proprio figlio, comportamenti che denotano paura e che a loro volta spaventano i bambini.

Come fare

Il mondo dello sport e dello spettacolo, Rai, RadioRai, Mediafriends, La7 e Sky per il sociale in questi giorni sosterranno la campagna. Possiamo farlo anche noi con SMS o chiamata da rete fissa al numero solidale 45590 dall’11 febbraio al 3 marzo. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, e di 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali.

Noi di Sgaialand aderiremo all’iniziativa, contiamo anche su di voi.

 

Villaggio SOS di Vicenza

Viale Trieste 166 – 36100 Vicenza 

Telefono: 0444/513585

 

 

 

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Giulia Disegna
Psicologa per vocazione, divoratrice di libri, dipendente dalle serie TV. Perennemente in Converse nere e con un amore per i viaggi e per la fotografia. Lunatica, entusiasta, ama il mare e Dolores O'Riordan. Per Sgaialand cura parte della sezione Salute e Benessere rispondendo alle domande dei lettori e aiutandoli a prendere la vita in maniera sgaia, cercando di superare le avversità quotidiane con positività e benessere.